“Le Iene” non risparmiano i parlamentari di casa nostra. In una puntata andata in onda qualche giorno fa, gli inviati della nota trasmissione televisiva di intrattenimento, hanno preso di mira Montecitorio e sotto i loro artigli sono passati, in contesti diversi sia Filippo Saltamartini, sindaco di Cingoli e senatore del Pdl che Eraldo Isidori di Lega Nord.
“Il duro lavoro del parlamentare” è il titolo della raccolta di interviste tra le quali si trova anche quella fatta a Saltamartini. La provocazione dell’intervistatore è volta a dimostrare che in Parlamento si lavora poco. Per dimostrarlo la iena Sabrina Nobile ha passato tre giorni davanti al palazzo di Montecitorio dove i parlamentari non si sono visti dal venerdì al martedì. Al loro ritorno ha quindi chiesto indicazioni su cosa fanno nel week end. Alla domanda Saltamartini ha risposto in maniera tutt’altro che scherzosa: «Sarebbe interessante approfondire queste discussioni con dati alla mano con i quali siamo in grado di informare meglio tutti» ha detto e dalla sua dichiarazione la iena ha preso spunto per raccogliere dati oggettivi. (guarda il video).
Eraldo Isidori, invece, è stato chiamato in causa da Rosario Rosanova che si è posto l’obiettivo di verificare chi è il leader nazionale più carismatico, sottoponendo all’attenzione dei parlamentari affermazioni dei loro riferimenti politici per poi registrare se queste venissero comunque accettate o meno. «Bossi ha detto che vuole far votare anche gli immigrati» ha annunciato la iena a Isidori. «Sarei contrario – ha affermato deciso l’onorevole leghista – gli immigrati sono più di sinistra» (guarda il video).
a. p.
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Questo è quanto passa il convento dei nominati! Al campionario degli unti aggiungerei il costituzionalista Remigio Ceroni, lo psichiatra Carlo Ciccioli, il barzellettiere Simone Baldelli e il povero Luca Rodolfo Paolini:
http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/10/la-rivolta-della-casta-onpaolini-lega.html
Indovinate chi, in altro contesto, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Noi prendiamo molto meno di tanti direttori, segretari comunali e dirigenti locali, che zitti zitti portano a casa molti più soldi con molto minore impegno orario. Infatti, se consideriamo un parlamentare medio – io mi considero un parlamentare medio – che viene qui il lunedì pomeriggio e se ne va il giovedì sera, fa circa 330 ore al mese.
Prendiamo 10 mila, 12 mila euro netti a seconda dei casi. Noi della Lega versiamo anche molto al partito, ma non tutti lo fanno. Noi portiamo a casa intorno ai 9.000 euro netti, con una busta paga di 20 o 25 euro l’ora. Sembra una cosa incredibile, ma se fate i conti è così. Allora, mi chiedo: è molto ? È poco?
Lascio il giudizio al popolo, ma guardiamo anche chi si impegna molto meno sul piano orario.
(Applausi dei deputati del gruppo Lega Nord Padania)”
Per indovinare un indizio importante lo ha dato l’arch.Bonifazi.
@giuseppe, c’è chi rimpiange la dignità perduta e dimostra di non conoscere la Costituzione e c’è chi rimpiange la dignità perduta e utilizza gli uffici del gruppo come un ambulatorio per visite specialistiche…
GIUSEPPE, HO INDOVINATO? LUCA RODOLFO….. 24 ore al giorno di lavoro per 4 giorni = 330 ore. Sarà il caso sottoporlo all’ alcol test ???
@palaului
Bravissimo, si è aggiudicato il premio……potrà, quando vorrà, godere del piacere di vederlo sudare mentre è al lavoro……………………….