di Enrico Scoppa
Punto perso o guadagnato quello conquistato al Velleverde nel confronto derby con l’Helvia Recina di mister Gasparrini? Visto come si sono succedute le due reti che hanno fissato il punteggio sull’uno a uno ha lasciato dell’amaro in bocca in casa biancorossa visto che il gol firmato da Guzzini a tredici minuti dal termine faceva sperare ad una vittoria che avrebbe rilanciato la squadra biancorossa dopo l’immeritata sconfitta subita a Fiuminata. Amarezza a parte il pari è apparso tutto sommato giusto anche se in casa biancorossa si recrimina per la mancata concessione di un calcio di rigore che poteva starci e come. Dario Berdini il direttore sportivo della Cluentina al termine della gara ha sottolineato a più riprese la decisione dell’arbitro Baietta di Pesaro ma alla resa dei conti il pari potrebbe essere il risultato più equo di una partita attesa per un’infinità di motivi a partire da una certa rivalità, sportiva si intende, che è sempre esistita tra i due club. Cluentina che ha dovuto rinunciare ad un paio di giocatori importanti come lo squalificato Cerquetta ma chi è andato in campo non ha fatto sicuramentre rimpiangere gli assenti. Confronto che ha messo in mostra due squadre ben messe in campo. Gasparrini e Troscè hanno sicuramente giocato una partita a scacchi concedendosi pochissimo e solo nel finale sono arrivate le due reti che hanno fissato il pareggio sull’uno a uno. Per la Cluentina un pari che vale il secondo posto in classifica, poteva essere il primato in caso di vittoria mentre per l’Helvia Recina ancora un rinvio con l’appuntamento con la vittoria. Due squadre in salute che si sono divise la posta e che sono destinate a fare bene in un campionato che, a quanto pare, fa dell’equilibrio la sua virtù principale.
il tabellino:
CLUENTINA: Scoppa, Bergamini, Palmieri, Cacchiarelli, Salciccia, Romagnoli (84’ Taruschio), Contigiani, Calamita (64’ Rapacchiani), Pietro Canesin (51’ Marino), Guzzini, Filippo Canesin. A disp.:Sardini, Mogetta, Lumi, Bianchetti. All.: Carlo Troscè.
HELVIA RECINA: Cingolani, Zamponi (40’ Cirilli), Lancioni, Durastanti, Martarelli, Arujo, Pietrella (74’ Boukal), Gigli, Bellesi (81’ Carnevali), Sarasibar, Agnetti. A disp.: Francioni, Scodanibbio, Bove, Coperchio. All. Gasparrini.
ARBITRO: Baietta di Pesaro.
RETI: 77’ Guzzini, 90’ Boukal.
NOTE: Spettatori 100 circa. Ammoniti: Romagnoli, Contigiani, Martarelli, Gigli, Francioni. Angoli: 3-3,Tempi di recupero: 1’+4’.
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Sommessamente all’autore dell’articolo. Non so in gergo calcistico, ma in italiano “impattare” vuol dire “andare a sbattere”, ma dal tenore del pezzo non si ha l’impressione di uno scontro violento.
Le propongo, senza intenzioni malevole né supponenza, di usare per il futuro “pareggiano”.
Con tanti auguri per il suo difficile lavoro.