Maria Francesca Tardella, presidente della Maceratese, società che ha avuto in concessione il campo di calcio di Collevario e sta provvedendo alla messa in opera del nuovo terreno di gioco, che sarà in sintetico, risponde al consigliere comunale Deborah Pantana che ieri (leggi l’articolo) ha posto alcune questioni in merito, tra cui quella relativa all’assegnazione diretta dei lavori alla SS Maceratese:
“Ho letto su Cronache Maceratesi le domande della signora Pantana in merito al sintetico di Collevario, ed anche alcuni commenti in cui si insinuano vere e proprie illazioni riguardo la vicenda; ad esempio c’è chi domanda se sia vero o meno che il progettista del nuovo impianto sia il figlio dell’assessore Canesin. So che la questione è politica, ma voglio rispondere appunto come presidente della Maceratese, visto che la mia società è stata chiamata in causa, senza interessarmi di tutte le altre questioni che riguardano i partiti e la politica in generale.
Perché il campo di Collevario è stato dato a noi in trattativa privata? Perché siamo stati gli unici a partecipare al bando del Comune: non c’è stata nessun’altra società. Non è assolutamente vero che manchino le autorizzazioni, basta andare a vedere e controllare. In secondo luogo, il Coni sapeva e sa tutto quanto, tant’è che anche loro ci hanno dato tutti i permessi del caso. Per quanto riguarda il progettista, se qualcuna di queste persone che adesso si interessano al campo di Collevario si fosse degnata di venire alla conferenza stampa che abbiamo fatto per l’occasione, saprebbe che il responsabile del progetto non è certamente il figlio dell’assessore Canesin. Tutto ciò premesso, ribadisco che la SS Maceratese srl, avendo tutte le autorizzazioni per poter lavorare ed essendo una società privata ha il diritto di affidarsi alle professionalità che ritiene più opportune e che il progettista a cui abbiamo dato l’incarico è l’ingegner Francesco Pichini. Questo mio intervento è a tutela degli interessi della società che rappresento e non è di natura politica: ciononostante, se qualcuno continuasse sulla strada delle basse insinuazioni, io che non sono un personaggio politico sono disposta a fare nomi, cognomi ed indirizzi di persone che hanno avuto per mezzo della trattativa privata, da amministrazioni comunali precedenti, lavori di ben altro importo ed entità. Il campo di Collevario ha un’importanza strategica non solo per la Maceratese, in quanto è il nostro punto di partenza per ricreare ciò che negli anni si è perso, cioè una scuola calcio, un vivaio degno di questo nome, ma anche perché ha una funzione sociale fondamentale per la città. Posso solo ringraziare il Comune per la celerità con cui ha seguito l’iter per far iniziare i lavori in tempo, ma sono molto amareggiata perché ogni volta che si prova a fare qualcosa per la città si trova sempre qualcosa da ridire. Il campo non è della Maceratese, è del Comune e rimarrà al Comune, noi che facciamo i lavori lo abbiamo in concessione per un periodo di tempo, cosa che accada (ed è accaduta) sempre in questo modo”.
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Bene concordo!
Presidente, sono ovviamente con lei quando dice di non politicizzare la Maceratese e di puntare alla ripartenza del settore giovanile…
Apprezzo l’impegno, umano ed economico, che ha messo nella Maceratese e nn penso certo che sia dovuto ad una prescrizione medica…
Però se getta il sasso e nasconde la mano non è corretta…
Siccome so che è una persona corretta li faccia qst benedetti nomi e indichi la posizioni…
Andrebbe ascritto a suo esclusivo merito ed onore…
Grazie anticipatamente
dare addosso alla Maceratese di questi tempi si perdono parecchi voti….
La sig.ra Pantana perchè non interviene invece sull’assurda decisione di chiudere mezzo stadio per la partita Maceratese-Fermana ?
presidente Tardella perche’ non spende 2 parole sull’assurdita’ dei divieti che vengono imposti ogni domenica e che altro non fanno che smorzare gli entusiasmi e allontanare la gente dallo stadio?
Complimenti Presidente, soprattutto perchè ha evidenziato con eleganza e tatto una caratteristica dei Maceratesi: quando si effettua qualcosa per la loro città sono ai limiti dell’autolesionismo.Non demorda.
Ottimo, Presidente (ecco chi dovevamo presentare come Sindaco: una come lei che parla chiaro)!
Quando poi scrive “io che non sono un personaggio politico sono disposta a fare nomi, cognomi ed indirizzi di persone che hanno avuto per mezzo della trattativa privata, da amministrazioni comunali precedenti, lavori di ben altro importo ed entità.”, sarei davvero lieto di sentirli uno per uno, questi nomi. Come un rosario apotropaico e liberatorio per una povera città che non merita la palude che la sta ingoiando senza pietà.
Sig.ra Tardella,
va bene che la Maceratese ci mette i soldi e bando alla politica e alla chiacchiere di paese, ma le sembra giusto che tutti gli impianti PUBBLICI di Macerata sono dati in gestione a Società private e per gli altri sono “OFF LIMITS”?
@ TMartello
Mi deve scusare per la precisazione che vado a farLe e spero non si offenderà…
Tutti gli impianti del Comune di Macerata, anche quelli affidati in concessione tramite gara, sono sempre a disposizione dei soggetti terzi, previo pagamento delle tariffe d’utilizzo pubblicate ogni anno dal Comune di Macerata e rintracciabili sul sito dello stesso.
Per ciò che concerne le società sportive, tutte quelle che hanno effettuato l’accredito presso il Comune di Macerata, vengono chiamate ogni anno, fissato un incontro e presentate le richieste…
Rimane poi il problema della disponibilità degli impianti a seconda delle giornate e dell’utilizzo…
Per rimanere al calcio, tutti vorrebbero allenarsi la sera dalle 20:00 in poi (i grandi) e come immaginerà la cosa crea non pochi problemi…
Tenga presente che è assolutamente necessario individuare delle società che si accollino l’onere della gestione (a meno di non volere che il comune assuma decine di persone per intervenire direttamente e con costi esagerati) e vado a spiegarLe il perchè.
La gestione è davvero onerosa sia sotto il profilo dell’impegno personale dei tanti volontari delle società, sia dal lato economico e della responsabilità.
Le società affidatarie degli impianti rispondono infatti di quanto avviene nelle strutture e ne sono responsabili economicamente per il mantenimento in buono stato ed in perfetta efficienza.
Senza addentrarmi nello specifico Le garantisco che il Comune risparmia decine di migliaia di euro da questo fatto, senza considerare che, coma potrà vedere in giro per Macerata (campetto di Santa Croce, Campetto sopra Geometri, campi Tennis via Cassiano da Fabriano etc. etc.), le strutture lasciate nelle mani pubbliche fanno davvero una gran brutta fine…
e per questo ci si dovrebbe indignare molto di più…
Quindi…
Se Lei, o chiunque altro, desidera allenarsi o fare una partitella su un qualsiasi campo, è sufficiente che faccia una richiesta alla società che l’ha in gestione e quest’ultima, previo controllo della disponibilità, la accoglierà con piacere (a pagamento s’intende).
@ Il vigilante, per carità non mi offendo e rispetto sempre le idee altrui.
1) Primo non mi interessa il calcio ma altro sport (l’hockey) e guarda caso per fare gli allenamenti (per le gare non è possibile) saremmo stati disposti anche ad allenarci qualche volta al campo della Vittoria…abbiamo chiesto ma ci è stato rifiutato! (Altro che contenti!!!!!).
2) Federazione Calcio e Federazione Hockey si sono accordate per un manto utile per entrambi gli sport (per il calcio sino alla serie D – per l’Hockey sino alla serie A/2). E siccome la Federazione Hockey avrebbe partecipato alla spesa per la realizzazione di un campo siffatto..si poteva benissimo farlo con quel tipo di sintetico…ma il calcio ha detto NO ed il rugby è stato cacciato e mandato in …frazione!
3) Per me ben vengano società che si prendono l’onere di mantenere e utilizzare gli spazi pubblici, ma magari in rapporto diamo spazio E VISIBILITA’ (forse data la crisi del calcio è proprio questo che scoccia all’ambiente) anche ad altre discipline.
4) Sembra che ora il Comune, per me sul punto discretamente gestito (almeno per ora,speriamo non siano promesse da marinaio) riesca a realizzare un campo polivalente per Hockey e Calcio. Ma a me non basta, anche gli altri hanno diritto di praticare il loro sport e quindi parlo anche per i rugbisti!
Capisco che “bambole non c’è una lira” e che la colpa non può essere addossata localmente, ma uno sforzo per far incontrare le parti si poteva fare.
Mi è dispiaciuto leggere la sua replica Presidente, quindi le risponderò semplicemente solo tramite cronache maceratesi: la sua difesa d’ufficio dell’amministrazione comunale di Macerata è fuori luogo per due motivi. Il primo perchè l’interrogazione è rivolta nei confronti dell’azione della giunta comunale che sta assumendo iniziative che ritengo improprie, ma di questo ne parleremo il 26 settembre in consiglio comunale; il secondo motivo è che se oggi il Coni ( e non ieri) ha approvato il progetto esecutivo (al momento c’è n’è solo uno di massima) allora saremo finalmente tutti tranquilli (anch’io che sono all’opposizione), così la ruspa che è ferma da qualche giorno nel campo sportivo potrà ricominciare a lavorare.
Ps.sono contenta se presto leggerò i nomi e cognomi che vuole fare, io ho già fatto qualche anno fa,legga gli atti!!
Bene, siamo alle solite affermazioni pretestuose che gettano discredito generalizzato, ma non dicono nulla. E’ un linguaggio poco edificante, per non usare un termine molto più forte, quello di dire “ se faccio i nomi……!!!!” Li faccia questi nomi D.ssa Tardella, vogliono saperli i maceratesi e gli italiani. E’ ora di smettersela di lanciare il sasso e di ritrarre la mano per deviare il discorso ed attirare l’attenzione altrove. Lei sta facendo passare l’opera che la Maceratese sta realizzando come qualcosa di meritorio che nessuno avrebbe fatto, ( avete partecipato solo voi alla gara!!!!), ma non spiega che la Maceratese non paga nulla dell’importo dovuto per realizzare le strutture, perché si limita solo a prendere un finanziamento che in 20 anni, a circa Euro 70.000,00 all’anno ( totale 1.400.000,00 Euro) verrà rimborsato dal Comune. La Maceratese avrà solo vantaggi da tale operazione, infatti avrà a disposizione per 20 anni tutte le strutture sportive di Collevario, senza dover pagare alcun contributo per l’utilizzo e per giunta incasserà i contributi che di volta in volta dovranno esser pagati da quelle società sportive che chiederanno di utilizzare le strutture di Collevario. Il guadagno è doppio. Nessuno ha ancora spiegato perché il Comune non ha preso un mutuo per ristrutturare lo Stadio de Pin,i anziché pagare alla Vis Macerata circa € 50.000,00 annui per 15 anni che lo potrà gestire direttamente incassando anche i contributi dalle altre società e perché il Comune ha ripetuto tale perverso meccanismo con la Maceratese ed il Campo di Collevario. La giustificazione che le strutture lasciate alla cura dell’ente pubblico divengono fatiscenti è solo una barzelletta, che non incanta più nessuno. Con un miliardo e quattrocento milioni di Euro si stendeva il manto sintetico a Collevario e si faceva la manutenzione per 20 anni, senza dimenticare anche tutti gli introiti che sarebbero derivati dai contributi che la Maceratese, insieme a tutte le altre società, avrebbero dovuto pagare per l’utilizzo della struttura(decine di migliaia di Euro ogni anno) !!!!!!
@TMartello
Stimolato dal suo intervento Cerco di condividere un’ulteriore ragionamento riportando i suoi punti e facendo delle riflessioni..
preliminarmente…
Hockey… Per caso è il portiere? Mera curiosità…
Ha sempre sofferto di carenza di strtture il suo sport preferito…
Ma me lo sa spiegare xè vi hanno mandato via dall’helvia Recina ? Chi è stato poi il responsabile? Non lo ricordo…
Ma la sua società non aveva ricevuto delle garanzie in tal senso?
Da ultimo non avevate fatto una cena(almeno i dirigenti) con un tizio che adesso fa l’assessore e vi aveva promesso la struttura polivalente (cittadella) con un campo adatto a voi? Ed ìn tempi brevissimi? una priorità avrebbe affermato con la consueta sicumera …
Be’, non so, valuti i fatti e faccia le sue considerazioni (libere da sovrastrutture interpretative)
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1) Primo non mi interessa il calcio ma altro sport (l’hockey) e guarda caso per fare gli allenamenti (per le gare non è possibile) saremmo stati disposti anche ad allenarci qualche volta al campo della Vittoria…abbiamo chiesto ma ci è stato rifiutato! (Altro che contenti!!!!!).
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Il campo della vittoria è il campo più richiesto di tutta Macerata! Sia per la bellezza della location sia per il fondo sintetico…
Sono decine (!) le società che vogliono allenarsi li, logico che sia difficile trovare spazio, la sera poi è impossibile
Il rifiuto da chi è venuto scusi? E mi sa dire le motivazioni?
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2) Federazione Calcio e Federazione Hockey si sono accordate per un manto utile per entrambi gli sport (per il calcio sino alla serie D – per l’Hockey sino alla serie A/2). E siccome la Federazione Hockey avrebbe partecipato alla spesa per la realizzazione di un campo siffatto..si poteva benissimo farlo con quel tipo di sintetico…ma il calcio ha detto NO ed il rugby è stato cacciato e mandato in …frazione!
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Ah! La memoria storica! Quando non la si ha bisogna ricostruirla…. Bella battaglia in consiglio per la delibera del fondo del campo della vittoria… Si sono rovinate amicizie e liste civiche…La invito ad andare sul sito del comune e rileggersi gli interventi dei consiglieri di allora, vedere quello che è accaduto, i protagonisti e le scelte… E veda chi c’è in comune oggi a governare…
In frazione, come dice lei, ci sono un sacco di società ed hanno la stessa dignità di quelle che stanno a Majerata granne…
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3) Per me ben vengano società che si prendono l’onere di mantenere e utilizzare gli spazi pubblici, ma magari in rapporto diamo spazio E VISIBILITA’ (forse data la crisi del calcio è proprio questo che scoccia all’ambiente) anche ad altre discipline.
4) Sembra che ora il Comune, per me sul punto discretamente gestito (almeno per ora,speriamo non siano promesse da marinaio) riesca a realizzare un campo polivalente per Hockey e Calcio. Ma a me non basta, anche gli altri hanno diritto di praticare il loro sport e quindi parlo anche per i rugbisti!
Capisco che “bambole non c’è una lira” e che la colpa non può essere addossata localmente, ma uno sforzo per far incontrare le parti si poteva fare.
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Su questi due punti le dico “staremo a vedere”…
Ma su una cosa sbaglia in toto…
LA COLPA DEVE ESSERE ADDOSSATA LOCALMENTE! le scelte amministrative ed operative, nonchè i bilanci del comune non Vengono approvati a Roma… Una galleria (scempiaggine di per sè) che da 18 passa a costare 25 mln di euro è colpa di chi governa macerata, una (!) piscina che costa 5 mln di euro e passa a costarne 8 idem con patate.. E potrei darle decine di esempi ulteriori…
Nn la conosco ma Sono sicuro che se i soldi, 5 mln di euro, li dessero a lei, riuscirebbe a farci stare piscina, campo da hockey e palestra…
@il vegliante,
con piacere cerco di rispondere a tutto.
-Si sono uno dei “vecchi portieri”. Curiosità tolta.
-All’Helvia Recina non possiamo più giocare perchè ora l’hockey si gioca solo in sintetico (raso) e lì il campo è in erba.
-Garanzie le sta ricevendo ma “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”..ed è sempre meglio ricordarlo. Nessuna cena con nessun assessore, solo incontri.
1) Il rifiuto del Campo della Vittoria è stato dato, a quanto mi risulta, dai dirigenti della società che lo gestisce..hanno paura che con i bastoni lo roviniamo..come se avessero calciatori che non zappano il terreno! A proposito lo chiedevamo per il Sabato mattina quando non c’è nessuno…ci accontentiamo noi!
2)Per l’accordo tra federazioni non mi riferivo al manto sintetico dello Stadio della Vittoria..fatto prima di tale accordo..ma di quello di Collevario che si sta facendo!
3) Ceto che in periferia ci sono società che hanno pari dignità..è per questo che scrivo ogni società, DI QUALSIASI DISCIPLINA, ha la sua pari dignità..qui invece sembra che prima vengano i calciofili ..e poi se ci scappa gli altri!
Il bilancio non mi interessa, ognuno prende le sue responsabilità di spesa. Certo se avessi a disposizione 5 milioni il farei la piscina, palazzetto..per il cmapo da Hockey mi basterebbe un sito visto che la Federazione con le opportune garanzie e messa a disposizione di un sito lo costruirebbe a sue spese. Quindi per il campo di Hockey (ma solo di Hockey) ci sarebbe costo 0.
Egr. Sig.ra Presidente Tardella,
Lei dice che “non sono un personaggio politico” ma poi finisce per minacciare (chi??) di “fare nomi, cognomi ed indirizzi di persone che hanno avuto per mezzo della trattativa privata, da amministrazioni comunali precedenti, lavori di ben altro importo ed entità”.
Parli chiaro, altrimenti questo suo atteggiamento finisce per insinuare ulteriori dubbi e perplessità sulla questione e contribuisce a rendere ancor più “oscura” la vicenda.
Chiarisca la sua questione dando un contributo positivo al dibattito democratico sull’ attività amministrativa cittadina, minato ogni istante del giorno, dalla carenza di quella che dovrebbe significare per tanti, una dovuta, corretta, chiara e trasparente informazione, al servizio dei cittadini.
E’ bene ricordare a più di qualcuno, che alla base di ogni democrazia che si rispetti, oltre alla legalità, ci vuole trasparenza. Senza di essa, la democrazia, come pure la legalità, non hanno motivo di esistere, se non quello rappresentato da retoriche frasi di circostanza già fatte e già dette e ridette, che spesso vengono pronunciate, in occasione di cerimonie pubbliche in pompa magna e in occasione di spot pubblicitari propagandistici fini a se stessi durante le campagne elettorali, ma che poi, di fatto, non vengono mai, dico mai concretizzate e messe in atto.
Da non sottovalutare poi, i risvolti negativi e allarmanti che provoca questo stato di fatto.
Infatti, la privazione del diritto al sapere, il non conoscere, il non essere informati, su quelle che sono le decisioni prese, genera inevitabilmente tra i cittadini, ignoranza, confusione, titubanza, incertezza e sfiducia e, non meno importante, li priva del diritto e dovere di esercitare quella dovuta azione di controllo sull’operato dei propri rappresentanti. Un operato poco trasparente è una delle cause di quel declino, di quella sconfitta morale e materiale, che oggi, tutti quanti noi, comprese le future generazioni, stiamo pagando e continueremo a pagare a caro prezzo, per chissà quanto tempo.
@ rimasda
Se mi permette ha fatto confusione tra chi paga e chi usufruisce. Il Credito Sportivo elargisce un mutuo solo alle Amministrazioni. Se un privato vuole costruire un campo come in questo caso deve essere l’Amministrazione a chiedere il mutuo ma è il privato che paga. Pertanto il Comune concede l’area per un certo periodo di tempo, il privato paga le opere e alla fine dell’operazione il Comune si trova gratis le opere realizzate. Il contributo del Comune è un giro di partita. Del resto con lo stesso sistema sono stati realizzati altri impianti come per esempio i campi da tennis di Via Don Bosco e di Via dei Velini. Dobbiamo ringraziare decine di cittadini che per i vari sport negli anni passati hanno permesso la realizzazione di impianti sportivi che il Comune non avrebbe potuto costruire per mancanza di fondi. Fare polemiche su interventi meritori mi sembra quantomeno inopportuno.
@TMartello
Le sue risposte hanno sollecitato la mia sensibilità… su questa vicenda voglio vederci chiaro.. per intanto la ringrazio…
@ prince 92
un pò di precisione non guasterebbe…
Non è vero che il Credito Sportivo eroga finanziamenti solo agli enti..
l’Istituto, nei finanziamenti a soggetti diversi dagli enti locali, finanzia di norma interventi realizzati successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento. Possono essere altresì finanziati i lavori iniziati o terminati da non più di 18 mesi dalla presentazione della domanda di mutuo, qualora gli stessi siano stati realizzati utilizzando una linea di credito o altri tipi di finanziamento che vengono sostituiti dal mutuo ICS.
L’Istituto può accordare contributi sul tasso d’interesse lordo attraverso un fondo speciale costituito presso l’Istituto medesimo ed alimentato da una quota del 2,45% calcolata sugli incassi lordi dei concorsi pronostici, a norma della Legge n. 350/2003.”
differente però è il calcolo degli interessi, più gravoso per soggetti privati
@ ilvegliante
Debbo insistere: il Credito Sportivo non concede mutui a privati, bisogna sempre passare attraverso l’Amministrazione, ho i miei motivi per insistere e per affermare che la SS Maceratese non avrebbe potuto chiedere il mutuo come chiunque altra società.
@ prince 92
Insista pure… Si ricordi però che perseverare è diabolico..
E ho notato, tra l’altro, la sua pervicacia nell’enucleare commenti che distorcono la realtà fattuale (come nella discussione con la sig. Moroni) o difendere acriticamente una data linea di condotta comunale…
E poi lei confonde le acque…
Un conto è dire che l’ICS non concede mutui ai privati, totalmente FALSO, lo possono prendere anche le associazioni e le parrocchie per dire ( la rimando, per una minore superficialità al sito del credito sportivo http://www.creditosportivo.it/SoggettiAmmessi.asp?AreaSelezionata=SoggettiAmmessi&AreaPQS=Link2, ove troverà tutti i soggetti ammessi), altro è dire che la S.S. Maceratese non avrebbe potuto prenderlo…
Proprio curiosa la sua digressione…
Gli stessi motivi per cui non avrebbe potuto prendere il mutuo dall’Ics, in parte, avrebbero potuto escluderla dall’appalto….
Ma su questo mi fermo, perchè qualsiasi uomo libero nel pensiero sa benissimo che si apre un capitolo spinoso… E il campo di collevario serve alla città…
@ il vegliante
Non voglio assolutamente instaurare una querelle infinita. Diciamo che quanto da me espresso è semplificativo nel senso che le Amministrazioni che chiedono il mutuo alla ICS hanno un trattamento migliore e delle vie preferenziali. Per questo motivo generalmente la procedura è proprio quella di appoggiarsi alle amministrazioni. Inoltre le faccio notare che il regolamento per accedere ai mutui è cambiato da poco tempo. In ogni caso la SS Maceratese si trova nelle stesse condizioni di qualsiasi altra società. In ogni caso non credo che sia opportuno criticare chi mette del suo per realizzare nuovi impianti accusando il Comune di spese inutili quando invece il Comune in queste operazioni non spende assoltamente niente. Speriamo che i campi siano pronti il prima possibile per decogestionare la necessità di campi per i vari tornei.
Neanc’hio sono x la discussione speciosa…
Quindi sono cortesemente e gentilmente a ricordarle che linearità e esattezza fattuale sono d’obbligo nella netiquette…
Poi nell’ultimo post asserisce tutte le cose dette, da me e da altri, nei precedenti commenti, confutando le sue precedenti asserzioni, condendo poi il tutto con una salsina confusionaria e para populistica…
Dico questo solo per ribadire, ulteriormente, che i fatti sono portatori di una verità storica che nn deve essere distorta o mistificata per avallare una tesi, una idea o appoggiare supinamente un’amministrazione…
E siccome mi ci ha portato le dico subito che i conti dell’intera operazione non sono a partita neutra per il comune…
Ma va bene così… Xè Macerata ha bisogno di strutture sportive, a partire da collevario..
E dato che ho aperto la discussione per me è chiusa con qst’ultimo post