di Filippo Ciccarelli
Corsi e ricorsi storici: la stagione della Maceratese vedrà contrapposti ai biancorossi, ancora una volta, i ragazzi di mister Basili, già affrontati nel match di Coppa, terminato 0-0 e con molte occasioni sprecate dai ragazzi di Di Fabio.
Anche la scorsa stagione vide la Maceratese scontrarsi all’esordio con la formazione dell’anconetano, ma in quell’occasione, per l’impraticabilità del campo, la partita si giocò a Cupramontana, e l’anticipo del sabato si concluse sull’1-1 (biancorossi in goal con Ramadori, palo colpito da Cardinali, pareggio dei padroni di casa ed altro legno colpito da Trillini). L’augurio di tutti gli sportivi ed i tifosi è che il risultato della partita e l’esito della stagione siano profondamente diversi da quelli passati; l’unica certezza è che l’incontro tra rossoverdi e biancorossi sarà combattuto, in quanto quello della Belvederese è un campo ostico e per di più Guido Di Fabio dovrà rinunciare a molte pedine. Non ci sarà Grcic, assente per motivi di tesseramento, problema che si era già verificato lo scorso anno, mancheranno anche gli squalificati Arcolai e Piergallini, tribuna pure per capitan Giandomenico che, a causa di una contrattura alla gamba destra rimediata proprio contro la Belvederese, è in dubbio pure per il match contro la Fermana. Pure Massetti, Troli e Cacciatore sono alle prese con noie di natura fisica, perciò non è escluso vedere più di una sorpresa nell’undici che verrà schierato domenica. Ci saranno, è da scommetterci, tanti tifosi che seguiranno in trasferta la Maceratese per la prima partita di campionato. Ci saremo anche noi di Cronache Maceratesi, a seguire in diretta radiofonica web integrale grazie alla collaborazione con Radio Studio 7: l’appuntamento è fissato qualche minuto prima delle 16, ora ufficiale prevista per l’avvio della gara, ed è il primo di una serie che durerà per tutte le partite di campionato, sia in casa che in trasferta. A distanza di pochi mesi dal travagliato finale di stagione che vide i biancorossi vincere lo spareggio con il Real Metauro senza avere nell’immediato la certezza di mantenere la categoria, con una società ed uno staff tecnico totalmente rinnovati, così come la squadra, la parola passa finalmente al campo.
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silenzio di tomba……………….non vi preoccupate ……da domà, potete comincià a criticà . DAJE RATA
un grande in bocca al lupo alla squadra ed alla società che ha svolto un ottimo lavoro estivo.. onorate la città e la maglia…forza ragazzi.