Da Giovanni Garofolo (Segretario Cittadino PSI) e Augusto Frinconi (Presidente Cittadino PSI) riceviamo:
“Premettendo che Radicali e Socialisti, dal 2008, sono impegnati a livello nazionale nella battaglia per l’applicazione dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti e dei Nominati in tutti gli enti locali, registriamo con grande soddisfazione l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale di Civitanova Marche, della Mozione proposta dal Gruppo Consiliare del PD di istituire un’anagrafe tributaria degli eletti. Questa anagrafe a Civitanova è la conseguenza, da una parte, di anni di richieste ed iniziative dei Radicali che, con il loro ex segretario regionale, Andrea Granata, hanno consegnato la proposta che oggi è diventata realtà e, dall’altra, della denuncia della “parentopoli civitanovese” da parte del segretario provinciale del PSI, Ivo Costamagna. Grazie a questa delibera, il Comune di Civitanova da finalmente una prima prova di essere aperto al confronto con i cittadini, attraverso la pubblicazione dei redditi derivanti da attività pubbliche e private e delle situazioni patrimoniali di Sindaco, Giunta, Consiglieri comunali e, soprattutto, Amministratori di Società Partecipate dal Comune. Sono queste ultime, infatti, ad essere
l’oggetto del desiderio del malaffare politico in quanto è lì che si insinuano le… “lobby parenterali” e per le quali avvengono lotte intestine per la spartizione dei posti di potere. L’obiettivo adesso deve essere quello di costringere la Giunta di Destra ad accettare la costituzione di una Commissione d’indagine del Consiglio Comunale sui temi della “Trasparenza Amministrativa” a partire dal funzionamento delle Società Partecipate (ATAC – TEATRI – FARMACIE) e dai criteri e dalle procedure utilizzate per assunzioni, incarichi e consulenze. Questa è la proposta che i Partiti ed i Movimenti che hanno dato vita al “Tavolo della Trasparenza” (FDS – SEL – PSI – VERDI – RADICALI – CITTA’ VERDE – DEMOCRAZIA E LEGALITA’ – LA NOSTRA CIVITANOVA) concordano di sottoporre al PD per una iniziativa comune di tutto il Centro – Sinistra come è avvenuto con l’Anagrafe degli Eletti. Tale proposta assume un significato politico particolare specie ora che sono state già raccolte quasi mille firme sulla Petizione Popolare a sostegno e di tale richiesta e dopo che c’è stato un chiaro pronunciamento dei Giudici sul Diritto di critica politica ed il ritiro di alcune querele, penali e civili, che sono state presentate contro il PSI e contro Ivo Costamagna. Si tratta, però, soltanto della… “punta dell’iceberg”. Ci deve essere un’accellerazione unitaria che deve consentire ai cittadini di bollette. Questo è, a nostro avviso, l’unico modo per recuperare il rapporto, ormai molto labile, tra istituzioni e cittadini ed al contempo mettere al riparo le stesse istituzioni democratiche dalle crescenti istanze demagogiche dell’antipolitica.”
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Bene un piccolo passo verso la trasparenza.
Ma vorrei fare una domanda ai firmatari quello che vale a Civitanova Marche o a Portorecanati dove avete presentato la mozione, non vale per L’amministrazione di Recanati? O la trasparenza i conflitti d’interesse i costi della politica valgono solo quando siamo all’oppossizione?
Sarebbe gradito pure dai firmatari un parere sulla non attribuzione delle deleghe assessorili alla provincia di Macerata a due mesi dalla nomina, e alle indennita percepite .