A dieci giorni dall’operazione all’occhio per il processo di distaccamento della retina, oggi il sindaco Romano Carancini è tornato nella clinica privata di Roma per una visita di controllo e da domani tornerà al lavoro in Comune dopo una breve apparizione in serata in Consiglio comunale. Sul suo tavolo ci sarà subito la patata bollente del caso Apm che vede protagonista il presidente Rolando Angeletti con l’ormai nota vicenda della consulenza affidata alla Focus Gestioni Sgr, di cui lo stesso Angeletti è vicepresidente.
Oggi è stato depositato un ordine del giorno dai consiglieri del Pdl Pistarelli, Sacchi, Pantana, Castiglioni, Guzzini, Salvatori, Luciani e Carbonari e dai consiglieri di Macerata è nel cuore Nascimeni e D’Alessandro in cui “Si invita il sindaco a revocare la nomina di Angeletti quale componente del Cda e attuale presidente della società Apm spa e a valutare la permanenza del rapporto fiduciario tra l’Amministrazione e l’intero Cda dell’Apm”.
La maggioranza ha sollecitato il sindaco a pronunciarsi in tempi brevi sulla questione e anche qualche esponente del centro sinistra vorrebbe le dimissioni. “Ma prima di gettare un uomo nella gogna mediatica andrebbero verificate bene le cose ed è questo che intendo fare – puntualizza il sindaco -. Mi attiverò subito per avere un quadro esatto delle carte che abbiamo chiesto venerdì all’Apm e che avremo a disposizione domani. Sono molto fiducioso che non ci sia niente di illegittimo e di inopportuno perchè ho piena fiducia del presidente e del Consiglio d’amministrazione dell’Apm. Valuteremo bene l’incarico e il quadro complessivo per poi spiegare tutto nel corso di una conferenza stampa”.
La Focus Gestioni Sgr è una società di Banca delle Marche che a sua volta è il principale partner finanziario dell’Apm.Nel corso della votazione per la delibera sulla consulenza Angeletti si è astenuto.
m. z.
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La Focus Gestioni Sgr è una società di Banca delle Marche che a sua volta è il principale partner finanziario dell’Apm
In pratica come a dire che tutto resta in famiglia….
IN Famiglia un PIFFERO!!!!
Banca delle Marche= azienda privata con dei soci che vogliono che il capitale investito abbia una “congrua” renumerazione
A.P.M.= azienda pubblica che gestisce servizi pubblici a rilevanza economica… Tra cui, guarda caso e proprio in qst caso, l’acqua.. Pubblica! Che gestisce soldi dei cittadini e nn dovrebbe “regalarli” senza gara e controllo ad un privato
Ma tutti i sostenitori del referendum di pochi giorni or sono… Che fine hanno fatto?
Ah dimenticavo!!!
Caro Sindaco,
Ma com’è che difende cosi tanto Angeletti ( come prima difendeva Ciurlanti)?
Com’è che scopre solo ora, e solo per Angeletti, la gogna mediatica?
Negli altri casi ovvero attacchi a Ricotta, Carelli, Garufi, Lattanzi etc etc se n’è sempre stato buono buono zitto zitto… Ma come…? Nn sono i consiglieri della sua “maggioranza”?
E nn le sembra sacrosanta la questione sollevata da Lattanzi?
@ il vegliante
Tutto in famiglia intendevo che gli incarichi o le consulenze, guarda caso, girassero sempre sugli stessi perni….
ovviamente per giudicare ci sarebbe bisogno di qualche “chiarimento” in più ma, come diceva un vecchio detto, a pensar male si fa peccato ma ci si indovina sempre!
“Verifichiamo bene le carte prima di gettare fango” strano su Berlusconi ha detto il contrario… 😛
L’intervento del Sindaco, conciso e prudente, e’ senz’altro appropriato da parte di chi riveste tale carica.
La cosa che rileva, a mio parere, e’ che ha detto che verra’ valutata sia la “legittimità” che “l’opportunità” …e allora non si può sottovalutare quanto afferma Cerasi sulla comunanza di interessi (che non necessariamente significa conflitto a discapito dei destinatari del servizio pubblico) ma che implica un esame anche con quanto previsto dal codice etico di Focus Gestioni sgr di cui pubblico uno stralcio:
“…la seconda fattispecie è riconducibile all’ipotesi in cui tra i soggetti di cui al par. 1.1. e le società clienti vi siano rapporti che configurino un potenziale conflitto di interesse quale ad esempio quello derivante dal possesso di una partecipazione al capitale sociale della società cliente, dall’assunzione di incarichi di amministrazione o di controllo nella società cliente o da significativi rapporti di affari.”
” Regole Comportamentali – all’interno del Codice di Comportamento interno, del Codice Etico e del Regolamento sulla Privacy sono stati definiti principi deontologici atti a mitigare i potenziali conflitti di interesse. In particolare, si evidenzia: L’obbligo a carico degli Amministratori, dei Sindaci, dei dipendenti e dei collaboratori della SGR di comunicare qualsiasi interesse personale, diretto o indiretto, che in relazione alla prestazione del servizio potrebbe determinare un potenziale conflitto con l’interesse del cliente”.
http://www.focussgr.it/viewdoc.asp?co_id=45