di Lucia Paciaroni
Democrazia come partecipazione. Il Comune di Macerata intraprende un percorso in cui si va oltre al significato di democrazia solo come esercizio del diritto di voto, ma coinvolge concretamente tutta la cittadinanza.
E’ stato scelto il nome “Macerata partecipa” per un progetto che si pone come obiettivo quello di facilitare l’emergere dei bisogni del cittadino, avvicinare l’amministrazione ad esso e stimolare il protagonismo associativo nella vita culturale e ricreativa della comunità locale.
La giunta itinerante è uno degli appuntamenti in programma. Si tratta di una serie di incontri tra amministrazione e cittadini nei singoli quartieri. “Questo progetto si articola in tre fasi – ha spiegato questa mattina in conferenza stampa l’assessore alle politiche giovanili, nonché delegata alla partecipazione, Federica Curzi – La prima consiste nel far parlare tutte le persone e nell’ascoltare le loro richieste. Potremo poi fare il punto sui bisogni emersi e al secondo incontro presentare un documento di base per affrontare le problematiche e formare delle gerarchie in base all’importanze. La terza fase è quella deliberativa, rendere atto amministrativo ciò su cui abbiamo discusso insieme”. E aggiunge: “Quando un’amministrazione entra in carica deve rispondere a tutti i cittadini e ora dobbiamo cercare di mettere in pratica il loro diritto alla buona amministrazione”.
Il primo incontro sarà quello dedicato alla circoscrizione 3 (Villa Potenza) mercoledì 13 luglio, a seguire la 4 di Piediripa mercoledì 7 settembre, la 5 (Centro storico, Mameli, Cavour e Velini) lunedì 19 settembre e la 6 (Via Roma, Santa Croce, San Francesco, Collevario) mercoledì 21 settembre. Sono stati invece annullati gli incontri per la circoscrizione 1 (La Pace, Cairoli, Santa Lucia, Rione Marche) e la circoscrizione 2 (Sforzacosta), che si sarebbero dovuti tenere, rispettivamente, il 20 e il 29 giugno, a causa dell’assenza, per motivi di salute, del sindaco Romano Carancini. Saranno presto comunicate le nuove date.
Tra le attività, anche “Life Cafè”, un nuovo metodo di partecipazione che, ricreando l’ambientazione di un Cafè, vuole facilitare il dialogo e la condivisione di conoscenze e idee mediante discussioni dinamiche e collaborative. Sono previsti quattro incontri per ciascun tema, che sono: Young Cafè, su giovani e centro storico (28 e 30 giugno, 5 e 6 luglio, alle 18, presso il pub di piazza Mazzini), Green Cafè, sulla raccolta differenziata nel Comune di Macerata (6, 8, 13 e 15 settembre all’EcoBar nel parco di Fontescodella) e Melting Pot Cafè, su intercultura e cittadinanza (27 e 29 settembre, 4 e 6 ottobre, in piazza della Libertà).
Anche il bilancio partecipativo fa parte del progetto: l’amministrazione comunale metterà una parte delle proprie risorse a disposizione dei cittadini che, attraverso discussioni e confronti, stabiliranno come investirle. Intanto, è stato stampato l’opuscolo “Il primo passo. Conoscere il bilancio comunale”, che vuole illustrare ai cittadini, in modo chiaro e trasparente, la struttura del bilancio comunale e le principali scelte di politiche e di investimento dell’amministrazione per il 2011.
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La rete non è il veicolo più efficace per coinvolgere i cittadini?
Mi sembra che tutti gli eventi di una certa rilevanza storica dell’ultimo decennio siano avvenuti grazie alla rete…….ad esempio è innegabile quanto sia stato fondamentale il web per il raggiungimento del quorum all’ultimo referendum!
Apprezzo l’iniziativa anche se la trovo un tantino obsoleta.
L’ideale sarebbe avere sia l’ausilio della rete sia il contatto diretto con chi ci governa.
Ottima iniziativa.
Se non erro già adesso le pubblicazioni di matrimonio sono SOLO on-line e molto dell’attività amministrativa si trova in rete….
Certo che la rete è importante, ma bisogna sempre tenere conto dei tanti che usano poco la rete, che non sono connessi ad internet.
Far passare tutto sulla rete, tralasciando gli altrui organi comunicativi, può essere un’errore.
“Internet in Italia non è ancora per tutti, ma non è più per pochi”, basti pensare al successo di CM: vedo sempre + utenti registrati e un elevato numero di letture degli articoli, per non parlare dei grandi dibattiti che si vengono a creare in prossimità di elezioni o quando vengono toccati argomenti caldi come palasport, piscine e viabilità in cui spesso alcuni personaggi di spicco del panorama politico locale partecipano attivamente confrontandosi con gli altri utenti del sito, dimostrando il coraggio di affrontare gli innumerevoli contestatori che popolano il web.
La creazione di un forum comunale, in cui il cittadino possa confrontarsi direttamente con la Giunta e dei successivi incontri “non virtuali” solo dopo che siano maturate delle idee e soluzioni concrete, è più proficua, si sosterrebbero dei costi limitati e si eviterebbe il rischio “assemblea di condominio” a cui andranno incontro le singole riunioni in programma.
In merito all’uso di internet in Italia ho trovato interessante questa analisi dei dati aggiornati al 20 maggio 2011 in cui gli italiani on line risulterebbero tra i 22 e i 25 milioni con diverse frequenze d’uso ovviamente: http://web.mclink.it/MC8216/dati/dati3.htm
Per chi avesse tempo di analizzarli ci sono i dati dell’Istat consultabili on line.