di Filippo Ciccarelli
E’ stato ufficializzato solamente ieri dalla società (leggi l’articolo), ma già oggi Guido Di Fabio debutta a Macerata, rilasciando la prima intervista a Cronache Maceratesi. L’allenatore di Martinsicuro è in viaggio verso le Marche, e già da stasera prenderà un primo contatto con la squadra, visionando la formazione Juniores impegnata a Potenza Picena nella finale del “Carlini-Orselli” contro i pari età del Portorecanati.
Buongiorno signor Di Fabio, cominciamo dall’inizio: quando è stato contattato dalla Maceratese?
“Buongiorno: il direttore Cicchi mi ha chiamato la settimana scorsa, per chiedermi la disponibilità. Lui aveva una rosa di nomi, io ero sicuramente interessato ma dovevo risolvere la mia situazione a Lecce, chiedendo le intenzioni del Lecce per l’anno prossimo. In questo momento però nella società giallorossa c’è confusione, il presidente si è dimesso e le decisioni sono concentrate su altro, quindi ho dato l’ok a Cicchi”.
Cosa l’ha spinta a scegliere Macerata?
“Mi sarebbe dispiaciuto perdere una piazza del genere: la Maceratese la conosco perché ci ho giocato molte volte contro, da avversario, e so quali sono i fasti di questa società. Poi conosco Claudio Cicchi, che è a capo dall’area tecnica ed è una persona che ho sempre stimato. Tra l’altro la società sta facendo un programma molto interessante, tutte queste cose mi hanno fatto scegliere la Maceratese”.
Qual è la sua idea di calcio? Ci sono dei giocatori che intende portare a Macerata e che ha chiesto al ds Cicchi?
“Io gioco in genere con il 4-4-2, ma il discorso del modulo dipende ovviamente dalle caratteristiche dei giocatori che avrò a disposizione. Con Cicchi ho avuto oggi una riunione di due ore, abbiamo parlato ovviamente di calciatori, ma sono solo ipotesi ed ovviamente non abbiamo contattato ancora nessuno. Nei prossimi giorni valuteremo insieme anche per quel che riguarda le conferme dei ragazzi già presenti. Posso però dire che Cicchi ha una lista di nomi lunghissima, ovviamente non possiamo prevedere chi vorrà venire a Macerata e chi no”.
Quali sono gli obiettivi che si pone come nuovo allenatore dei biancorossi?
“Io e lo staff vogliamo riportare l’entusiasmo in questa piazza. So che quest’anno le cose sono andate male, noi vogliamo fare bene e ci buttiamo anima e corpo in questo progetto per riportare la Maceratese dove merita”.
Per concludere, cosa si porta dell’esperienza che ha fatto a Lecce, sulla panchina della Primavera?
“E’ stata un’esperienza importantissima per me, perché il lavoro con i giovani è fondamentale a qualsiasi livello, a maggior ragione in una società come la Maceratese; voglio portare molti ragazzi del vivaio in prima squadra, già da stasera avrò il primo contatto con la squadra: sarò a Potenza Picena a vedere la formazione Juniores, alla finale del torneo “Carlini-Orselli” e mi farò una primissa idea”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
guido di fabio e’ stata una vera colonna della fermana ,un vero mastino e un allenatore in campo come si suol dire.la fermana arrivo’ dove arrivo’ anche grazie a lui.
se come allenatore e’ come quando giocava allora la Maceratese ha fatto proprio un bel colpo,ci vuole un allenatore con gli attributi in queste categorie,non come il nostro ultimo “condottiero”!
benvenuto mister di fabio….”so’ quali sono i fasti della societa'”,…”ci butteremo con anima e corpo per riportarla dove merita”, questo e’ parlare,questa e’ musica che si vuol sentire!!!!!
FORZA MAMMA RATA….RIALZATI E VAI DOVE TI COMPETE STARE!!!!!!!!!!!!
si, Filippo è vero…Di Fabio fu una colonna di quella Fermana che giunse fino in serie B…e confermo che in campo faceva le veci dell’allenatore….tuttavia la sua carriera di allenatore è solo agli inizi e speriamo che a Macerata riesca a combinare qualcosa di buono….io ci spero !
Sempre DI Fabio parla di programmi interessanti da parte della società….quand’è che questi programmi verranno illustrati pubblicamente anche ai tifosi ?
@glauco
l’ho visto giocare piu’ volte,davanti alla difesa e sembrava un “piccolo” edgar davids…..
si,certo,e’ agli inizi come allenatore.ma questo per assurdo e’ meglio anche per lui che vorra’ mettersi bene in mostra per la sua nuova carriera.
ripeto,ci vuole carattere,pugno di ferro e cattiveria per allenare in eccellenza (come altrove del resto)
si e’ sbilanciato almeno lui sui programmi……..finalmente!
dai glauco,che come diceva mia nonna…”tutto quello che ha inizio ha anche una fine”,che sia la fine del nostro purgatorio/inferno!!!! io ho gia’ buone sensazioni ma le tengo per me.
azionariato popolare,giocatori giusti e motivati e poi si parte!
Azionariato popolare ? con questa crisi economica già è difficile rimediare nuovi sponsor, figuriamoci chiedere soldi ai tifosi…io non ci credo, perchè fu fatto in passato (quando allo stadio andavano 3 mila persone) è si fece un buco nell’acqua…qualcosina si raccolse ma non quello che la società si aspettava…sinceramente penso sia meglio ricostruire un vero rapporto tra città-tifosi-società e poi magari ne riparliamo…ora non credo ci siano le basi…comunque la società è libera di tentare questa strada…
Ditemi in quale città d’Italia ha funzionato l’azionariato. A parole in molte città, nei fatti in nessuna. Purtroppo rimane una bella idea ma assolutamente impraticabile per mille motivi. Facciamo allora abbonamente per 5 e 10 anni con prezzo sopra le righe e la Società potrà gestire subito del liquido.
@ricagni
in quale citta’ ha funzionato?presto detto…santarcangelo di romagna.
come ben sapra’ si appresta a giocare in c2(mi piace chiamarla ancora cosi)
ha 800 soci (anche dall’estero) su una popolazione di 24 mila abitanti.
c’era un bell’articolo su repubblica.it poche settimane fa,spiacente ma non so fare ancora il copia/incolla, se lo va a cercare lo trovera’ sicuramente interessante,ne sono sicuro.
saluti e forza rata
@ Filippo Vannucci
Grazie per l’informazione e auguri al santarcangelo. Però una rondine non fa primavera. Io credo che si dovrebbero battere strade diverse:
– è illogico sprecare forze con diverse squadre (che senso ha avere una seconda squadra come la Vis?). Ma l’unione dovrebbe andare oltre il Comune e coinvolgere i comuni limitrofi come Corrdidonia, Petriolo, Mogliano etc. Vi dovrebbe essere una prima squadra , poi le altre squadre dovrebbero dividersi i vari settori giovanili. Bisogna superare le sciocche rivalità e rimboccarsi le maniche in questo senso;
– coinvolgere le Imprese e ditte che lavorano a Macerata e ricavano i loro introiti dai maceratesi;
– coinvolgere la Lube che con lo stipendio di un giocatore potrebbe finanziare da sola il campionato.
Ci vorrebbe la buona volontà di tutti perchè Macerata ha fame di calcio di una categoria seria, per fare concorrenza alle partite di serie A in diretta bisogna partecipare ad un campionato serio.
Purtroppo sono pie illusioni.
Ecco l’articolo di cui parlava Filippo:
http://bologna.repubblica.it/sport/2011/06/03/news/santarcangelo_i_tifosi-soci_al_potere_promossa_la_squadra_scelta_sul_web-17143496/
Così come descritta la ritengo un’iniziativa molto lungimirante,
speriamo si possa realizzare anche da noi !!!!!!!
Intanto dico Benvenuto al mister Di Fabio sono molto fiducioso sul suo operato
e su quello del DS Cicchi.
Daje che facimo torna grande questa società!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fino alla fine forza la RATA……………