L’Appignano Volley femminile conquista la serie D alla fine di un campionato che sembrava interminabile. Dopo un torneo provinciale concluso al secondo posto, le ragazze dell’Appignano Volley hanno battuto Pollenza e Montelupone. La fase successiva prevedeva un girone a quattro contro le prime classificate delle altre province (Pedaso, Montegranaro e Candia, seconda classificata), conclusosi sabato a Pesaro, con una partita molto tesa ed equilibrata in cui l’Appignano Volley aveva l’obbligo di vincere i 3 punti in palio.
Il primo set è vinto facilmente dalle casalinghe per 25-16, ma a partire dal secondo set le appignanesi prendono le redini della partita aggiudicandosi il match per 23-25, 21-25 e 22-25 grazie alla determinazione e alla concentrazione che ha impedito alle pesaresi di emergere. La società dell’Appignano Volley ha riconquistato dopo due anni di prima divisione la serie D con grande soddisfazione della società, vincendo meritatamente grazie ad un gruppo unito in cui l’amicizia e il rispetto reciproco sono stati determinanti per creare una squadra vincente, anche grazie all’apporto del coach Lorenzo Bocchini che è riuscito dare sicurezza alle ragazze sia dal punto di vista mentale che tecnico.
La dirigenza ha oltremodo contribuito durante l’anno con una presenza constante e rassicurante per le ragazze. Ora le atlete, l’allenatore e tutta la dirigenza possono godersi un’estate di meritato riposo. La rosa è composta dalle palleggiatrici Erika Raponi (K) e Alice Santoni, dalle schiacciatrici Paola Moretti, Martina Bernabei, Eleonora Campana, Giulia Gianfelici e Paola Coppari, dall’opposta Debora Pietrella, dalle centrali Giorgia Animento,Giorgia Bove e Ndeye Mbissane Mboup e dal libero Ilaria Barbetti.
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bravissime e complimenti anche il settore femminile e’ ad un buon livello.
congratulazioni allo staff ed alle ATLETE che hanno raggiunto un traguardo importante, sicuramente non avranno almeno altri grilli per testa o altre cose stupide, lo sport forma sotto ogni aspetto.
congratulazioni a tutte ed alla societa’.