Comunicato della segreteria elettorale di Enzo Marangoni:
Enzo Marangoni e il suo gruppo replicano al comunicato stampa di Paolini, segretario della Lega Nord nelle Marche dal 1993 ad oggi, che parla di presunto flop della candidatura di Marangoni alle elezioni provinciali di Macerata.
“Ci limitiamo a consigliargli una cura di fosforo, un corso di aritmetica di base per adulti e un lungo periodo di riposo –affermano Marangoni e i suoi collaboratori-. La cura di fosforo affinchè si ricordi che lui ha impiegato ben 15 anni, dal 1993 al 2008, per portare nelle Marche il suo partito nazionale alla ridicola percentuale del 2% nel 2008, cosa che gli ha consentito di divenire parlamentare a Roma. Proprio la stessa percentuale che Marangoni ha raggiunto da solo in provincia di Macerata in queste elezioni provinciali con liste civiche nate solo un mese fa. Come minimo il Paolini da Fano dovrebbe dimettersi, solo per questo, sia dall’incarico di parlamentare oltre che da quello di segretario regionale del suo partito.”
“Consigliamo al Paolini anche un corso di aritmetica di base – continuano Marangoni e la sua squadra- poichè non sa calcolare che nel maceratese il suo partito ha perso circa un terzo dei voti in un anno collassando dal 7% delle regionali di marzo 2010 al 4,7% di queste provinciali (solo 5.072 voti). Guarda caso manca alla Lega Nord proprio il 2,1% (3.034 voti) preso da Marangoni, oltre ad un altro 0,2% andato ad altri. Per non parlare poi dei molti voti andati erroneamente alla Lega Nord pochi giorni fa nella convinzione, di molti elettori maceratesi, che Marangoni ne facesse ancora parte. Ciò in quanto nel maceratese la Lega Nord ha sempre avuto percentuali da prefisso telefonico, divenute invece significative solo nelle elezioni provinciali del 2009 e regionali del 2010, proprio a seguito della forte spinta propulsiva impressa da Marangoni. Tanto è vero che, tuttora, nelle elezioni di Fermo e San Benedetto, dove non c’è stato mai il lavoro politico di Marangoni ma solo quello di Paolini, i voti sono ancora attorno all’1%.Consigliamo infine a Paolini di prendersi un lungo periodo di riposo perchè, da come scrive, si evidenzia che è molto, ma molto stanco.”
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INCREDIBILE,DOPO UNA FIGURA DEL GENERE LA COSA PIU SAGGIA DA FARE SAREBBE CERCARE UN RIFUGIO O TANA (MEGLIO) PER NASCONDERSI.
TUTTI SANNO CHE OGNI LISTA PORTA UN 1%,VISTO CHE IL SIG. MARANGONI NE AVEVA PORTATE DUE IL RISULTATO DEL 2% CONFERMA LA REGOLA. INFATTI IL TENTATIVO DI PORTARE TRE LISTE COME DICHIARATO DALLO STESSO CANDIDATO PRESIDENTE SERVIVA PROPRIO A RAGGIUNGERE QUEL 3% CHE CONSENTIVA LO SCATTO DI UN CONSIGLIERE. DIRE POI CHE LA GENTE HA SBAGLIATO A VOTARE CONVINTA DI VOTARE MARANGONI FACENDO UNA CROCE SUL SIMBOLO LEGA NORD è LA BARZELETTA PIù DIVERTENTE DELL’ANNO IN CORSO. CONSIGLIO AL CONSIGLIERE REGIONALE DI CAMBIARE NOME ALLA SUA LISTA LEGA PER LE MARCHE TENTATIVO MISERO. COMPLIMENTI ANCHE A PAGLIARINI CHE A MILANO HA PRESO 0,2 E LO STESSO IN TOSCANA
Ma caro il mio buon Poalini – ops! chiedo scusa – ma caro il mio buon Onorevole Corsaro!!! (chissà da cosa possa essere derivato questo lapsus?!?!…) Ma lei lo sa che alle elezioni si concorre presentandosi agli elettori in una lista in lizza, mettendoci il proprio nome, la propria faccia ed il prorpio impegno? Si va dagli elettori e si chiede loro : “Ti fidi o non ti fidi DI ME, della MIA FACCIA, del MIO NOME e COGNOME? (in tutte le elezioni tranne che alla Camera dei Deputati, unica elezione amata dal nostro buon caro amato e stimato Onorevole Corsro) .
Forse sono tanto sbadata, ma non ho trovato il nome “Corsaro Luca”, o “Corsaro Rodolfo”, o “Corsaro Onorevole Tal dei Tali” in nessun collegio per nesusn partito. Ho visto male?
A fare conti e conticini sui risultati altrui quando non tornano (o tornano troppo bene!!!) i conti della propria debacle, si fanno tanti errori e soprattutto ne fa il nostro buon caro Onorevole Corsaro che a fare i conticini è notoriamente incapace (e non solo a fare i conticini, ma non è questo il luogo per parlarne).
Il crollo nazionale del centro destra lo facciamo analizzare nelle tv nazionali, private o pubbliche, a chi è più famoso e presentabile del nostro buon caro Onorevole Corsaro, in quei talk show dove il nostro buon caro Onorevole Corsaro non viene mai ospitato a differenza di tanti altri Senatori, Onorevoli, Sindaci, e consiglieri provinciali e comunali della Lega che probabilmente sono più vicini al “cerchio magico”, o che semplicemente garantiscono discorsi comprensibuli al pubblico e più in linea con le ideologie del partito.
Povero il nostro caro Onorevole Corsaro! A lui è lasciata la diatriba di paese se Marangoni ha preso o non ha preso abbastanza voti per dirsi soddisfatto del proprio risultato ottenuto.
Al nostro buon caro Onorevole Corsaro nessuno chiede cosa pensa di Pisapia o di De Magistris. Soffre di provincialismo, povero il nostro caro buon Onorevole Corsaro, e manifesta la sua sofferenza con l’insofferenza verso l’eterno nemico.
Che tenerezza! Prima o poi in Via Bellerio si accorgeranno che l’Onorevole Corsaro è un politico d’alto lignaggio, illuminato, capace di tessere trame politiche e strategie partitocratiche.
Nel frattempo, il nostro buon caro Onorevole Corsaro continuerà a fare la guerra a Marangoni, a prendersela con Marangoni, a dir male di Marangoni, fino al giorno in cui si accorgerà che Marangoni è andato avanti per la sua strada (e Marangoni ne farà di strada!!!), mentre lui (il buon caro o Onorevole Corsaro) è ancora lì a contare le schede dell’ennesima elezione disastrosa per la sua Lega Nord. E soprattutto fino al giorno in cui in via Bellerio a Milano si accorgeranno che per mantenere un partito sotto il 2% per vent’anni ci vuole una mente ececlsa e dilluminata come quella dell’Onorevole Corsaro, e decideranno di premiarlo con un ministro: il ministero dei falliti cronici!