di Lucia Paciaroni
La Banca della Provincia di Macerata pensa ai giovani con il progetto “La Banca delle idee”. In occasione del quinto anniversario dell’istituto è stata promossa un’iniziativa con lo scopo di premiare le cinque migliori idee d’impresa presentate da giovani, che abbiano caratteristiche di innovatività, attualità e fattibilità.
Questa, e altre iniziative, sono state presentate questa mattina in conferenza stampa dal presidente Loris Tartuferi, dal vice presidente Rosaria Ercoli e dal direttore generale Ferdinando Cavallini. “Per ogni idea sono previsti 1.500 euro di contributo di avvio e 30.000 euro di finanziamento senza garanzie specifiche da restituire in massimo cinque anni al tasso fisso agevolato del tre per cento – ha spiegato Tartuferi – Sarà una commissione di personalità indipendenti a giudicare i progetti”.
La commissione è composta dalla professoressa Antonella Paolini, preside della Facoltà di Economia dell’Università di Macerata, dal dottor Umberto Massei, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino e da un imprenditore definito da Tartuferi come “colui che rispecchia un po’ l’idea che vogliamo scaturisca da questi progetti”. Si tratta di Paolo Pagnanini, fondatore e presidente della società Labware Spa di Civitanova Marche, nata tredici anni fa da un’idea innovativa, quella di sostituire carta e penna per prendere le ordinazioni al ristorante con computer palmare a trasmissione radio.
Tutti i dettagli sulla partecipazione saranno comunicati entro giugno, mentre entro il mese di ottobre si conosceranno le modalità per far parte di altre iniziative. Sono previsti il “Progetto educational su materie finanziarie e bancarie” per le scuole e un concorso per gli istituti superiori per premiare (con 1.500 euro) la realizzazione del miglior bozzetto grafico pubblicitario per promuovere il conto Asso a costo zero ideato dalla banca.
“Abbiamo avuto qualche problema con la crisi e chiuso il bilancio in perdita – ha commentato Tartuferi – ma stiamo navigano con risultati positivi che si dovrebbero concretizzare nel triennio in corso”. E ha aggiunto: “Promuoviamo iniziative per i giovani, il sociale e il territorio, abituato a perdere pezzi della propria economia”. Tartuferi ha anche fatto riferimento ad una proposta giunta da fuori regione: “Abbiamo superato l’attacco esterno di chi aveva proposto di acquistare la banca, accettare significava anche tradire la nostra missione, quella di aiutare chi è sul territorio. La banca ha fatto gola a qualcuno, quindi è bene che associazioni, istituzioni e media ne prendano atto per darci sostegno, così che potremo velocizzare la nostra presenza”.
“La crisi ha dimostrato che anche un piccolo istituto può fare la sua parte” ha sottolineato la Ercoli. Cavallini ha ribadito che “domani sarà un giorno importante per noi e per festeggiare non abbiamo voluto buttare via il denaro, ma investirlo per i giovani”.
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