di Roberto Scorcella
“Accompagnava” in auto alcune ragazze che si prostituivano lungo la statale 16 Adriatica e per questo motivo è finito in manette. Si tratta di un civitanovese di 40 anni, G.B., arrestato per sfruttamento della prostituzione. L’operazione è stata condotta ieri sera dalla Squadra Mobile della Questura di Macerata.
Nel corso di precedenti servizi volti a contrastare il triste fenomeno dello sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione esercitata da giovani e a volte anche giovanissime donne romene lungo la SS 16 adriatica, a cavallo tra la provincia di Macerata e quella di Fermo, gli agenti erano riusciti ad acquisire importanti elementi secondo cui, la persona arrestata era solita favorire concretamente la prostituzione di quelle ragazze, alcune delle quali domiciliate a Civitanova Marche.
Per avere ulteriori conferme, ieri sera gli agenti hanno organizzato un servizio mirato di appostamento a seguito del quale l’uomo è stato visto a bordo della sua autovettura giungere nella zona di Civitanova Marche dove ha fatto salire a bordo una ragazza romena, già conosciuta dalla polizia come prostituta. L’uomo è ripartito e ha imboccato la ss 16, dove nel territorio del comune di Porto Sant’Elpidio, a poche centinaia di metri dal confine provinciale, ha fatto scendere la ragazza che, con abbigliamento e atteggiamento inequivocabili, si proponeva ai passanti. La “spola” è stata ripetuta dall’uomo altre due volte, “posizionando” anche in questo caso, dopo averle prelevate una da Civitanova Marche e una da Porto Sant’Elpidio, le ragazze lungo l’Adriatica.
A quel punto, G.B. è stato fermato e arrestato in flagranza del reato per poi essere trasferito in carcere a Montacuto.
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Ottimo lavoro, da continuare.