di Lucia Paciaroni
Oltre trecento persone all’incontro con l’onorevole Dario Franceschini, presidente del gruppo parlamentare Pd alla Camera, che si è tenuto questa sera all’Abbadia di Fiastra. E’ stato accolto da lunghi applausi quando ha varcato la soglia del ristorante La Foresteria, poco prima delle 22. Così come gli applausi hanno interrotto più volte il suo intervento e quello del candidato alla presidenza della Provincia di Macerata Antonio Pettinari.
“Un modello per il futuro per battere il centro destra, non solo in Provincia di Macerata, ma in tutta Italia”. Franceschini ha definito così la coalizione che appoggia Pettinari. Ed ha aggiunto: “Vogliamo voltare pagina per dare una svolta al nostro paese . Dobbiamo per questo parlare di contenuti, di programmi e mettere in campo le idee”. E’ poi passato all’attacco del Presidente del Consiglio: “Nei prossimi giorni Berlusconi tenterà un’altra operazione per scatenare uno scontro su di lui nel paese, in modo da distogliere l’attenzione dal terreno dei candidati. Ieri ha cominciato definendo i magistrati la cancrena della democrazia, mentre sono proprio loro che lavorano per far rispettare il principio secondo il quale la legge è uguale per tutti, che lui vede come la legge è uguale per tutti tranne che per i potenti e per il Presidente del Consiglio. Oggi ha parlato di guerra civile e siamo solo a domenica. Cercherà in tutti i modi di distogliere l’attenzione dal voto”.
E ha continuato: “Chiediamo agli elettori di centro destra che hanno votato Berlusconi, la Lega, di provare a fare un bilancio. E’ un bilancio fallimentare del disegno politico e delle azioni di governo. Non sono riusciti a fare nulla e hanno tradito le aspettative degli elettori su quei terreni su cui hanno basato la raccolta di consensi, pensiamo a promesse come meno tasse, più sicurezza, su quest’ultimo punto l’unica cosa fatta è stata quell’idiozia delle ronde e togliere soldi a polizia e carabinieri”. Franceschini ha affrontato anche il tema dell’immigrazione: “Sull’immigrazione sono stati capaci solo di alimentare le paure. Era prevedibile quanto accaduto e non sono stati in grado di far fronte alla situazione, ma l’hanno gestita con dilettantismo”.
Secondo Franceschini “l’Italia ha bisogno di una stagione di ricostruzione” e “dopo il berlusconismo vedremo in maniera molto più chiara una montagna di macerie e ci sarà bisogno di un grande lavoro di ricostruzione. Per questo c’è bisogno di un’alleanza più larga possibile. La vittoria in Provincia di Macerata è importante non solo per voi che vivete qui, ma per quello che dovremo fare per rimettere in piedi il Paese”.
Presenti al tavolo, oltre al candidato alla presidenza Pettinari, anche l’onorevole Mario Cavallaro, la senatrice Silvana Amati, il segretario regionale del Pd Palmiro Ucchielli, i consiglieri regionali Francesco Comi e Angelo Sciapichetti, il segretario provinciale del Pd Roberto Broccolo e il sindaco di Tolentino Luciano Ruffini.
“Dialogare con tante persone di diverse realtà rappresenta il modo di fare campagna elettorale che vogliamo – ha detto Pettinari – All’inizio i miei dubbi erano se, con il candidarmi, sarei riuscito a sostenere una coalizione così importante, oggi mi sento sereno. Siamo una coalizione che sostiene l’amministrazione regionale e che porta avanti valori come il lavoro, la tutela del reddito, quella del sociale e dei giovani, partendo proprio dal programma della Regione, integrandolo con le questioni locali”. Un grande applauso ha interrotto il suo discorso quando ha detto: “Chi guida il paese non può calpestare le istituzioni e cancellare principi inviolabili e sacri della Costituzione”.
Più volte Pettinari ha ribadito che “dobbiamo avere speranza per cambiare anche a livello nazionale. Dobbiamo andare a votare non solo per continuare questa esperienza della Regione, ma anche per introdurre in Provincia un governo vicino alle persone”. Si è poi soffermato sul tema dell’alluvione: “Il Governo ha gentilmente concesso alle Marche solo la possibilità di aumentare le tasse e noi stiamo manifestando contro tutto questo e continueremo a farlo”. Ha poi chiuso il suo intervento dicendo: “E’ necessario andare a votare per dare futuro e speranza al Paese, dando il ben servito a quel signore che dovrebbe fare un altro mestiere”.
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Come mai l’alleanza in Regione non portò COERENTEMENTE Pettinari a dimettersi da Vice Presidente della giunta provinciale di centro destra?
i rappresentanti locali, come Simone Livi, di un governo e di una maggioranza che si regge sul voto di tre parlamentari eletti con i voti del PD, (Calearo, Cesario, Villari) due o tre dell’IDV (Scilipoti, Razzi, Misiti) e quello di Tanoni e della Melchiorre, ben noti ai maceratesi, oltre a vari altri fuoriusciti dai gruppi e divenuti “responsabili”, voti acquistati fra l’altro a suon di posti da sottosegretario, sarà bene che per il futuro si astengano da risibili accuse di coerenza verso chi si sottopone alla luce del sole all’elettorato in un confronto politico limpido. Ci spieghi anzi Livi come fa a continuare a prendere i voti dei locali sostenitori di Fini, che considerano fallimentare l’alleanza politica di centro destra che poi qui assai incoerentemente sostengono. Sarà il caso di riportare il confronto, sebbene sia anche troppo tardi, sulle cose concrete e smetterla con questa stucchevole litania.
Ma come mai Sig.Livi allora voi non avete lasciato la coalizione di Capponi quando è subentrata FLI?Questa non è incoerenza?Parlate tutti bene ma razzolate tutti male.é ora di finirla con queste pagliacciate.
Dalle foto della cena si notano tanti giovani, sicuramente Pettinari con la sua squadra di giovanotti lavorano per il futuro delle nuove generazioni!!!
Ma vi siete visti allo specchio, spazio ai giovani!!!!
Le foto mi ricordano tanto L’ULTIMA CENA ……….
Pettinari con i suoi apostoli, precedente la sua sconfitta.
io mi chiedo fino a che punto pensano tutti di prenderci per i fondelli; a distanza di due anni il signor pettinari (il nuovo che avanza), dice in campagna elettorale l’esatto contrario di quello che diceva nella campagna elettorale precedente, salvo poi che se capita di vederli in pubblico (capponi e pettinari), pacche sulle spalle e sorrisi a trentadue denti. hanno già concordato tutto, si sono preventivamente divisi le poltrone, anche perche lavorare stanca, e i poveri fessi che purtroppo ancora ci credono, sono allo sbando.
a questo punto, e mi piange il cuore dirlo perchè ideologicamente sono agli antipodi, meglio capponi che se non altro è politicamente coerente.
di conseguenza franceschini, invece di esultare a questa alleanza che fa ridere i polli, ci dovrebbe spiegare il perchè di un candidato politicamente inaffidabile; come si può pensare riportare i giovani alla politica se facciamo votare a sinistra gente che due anni fa e’ stata votata a destra? io ho sempre cercato di rabattere a chi mi dice che non va a votare, ma stavolta onestamente non ho argomentazioni.
Bella l’immagine dell’Ultima Cena, anche i visi così sorridenti dei commensali mostrano che sono oramai consapevoli del loro destino!! Solo un piccolo appunto.. Pettinari non mi sembra il Maestro degli Apostoli, forse per questo ruolo è più adatto Ucchielli, lui invece assomiglia di più ad un certo Giuda il Traditore!!!
ci sarebbe un modello per battere il centrodestra….non voglio influenzare nessuno, guardate in silenzio e riflettete
http://www.youtube.com/watch?v=Ohbw6Np59-U
un modello scintillante, malinconico e sincero!!!!
(il video non è dei migliori)
Ma,
Franceschini, nelle lodi sperticate al modello Macerata, parlava come ex democristiano o come esponente del Partito Democratico fondato da un ex PCI, ex DS, Walter Veltroni, che poi ha succeduto egli stesso alla segreteria del Partito Democratico?
Sarà, ma a me sembra, che la partita a tutto campo e controcampo, qui per la provincia, come in Regione, non se la giochi il PD che dovrebbe essere “‘na ‘nticchia ” di sinistra, ma gli ex DC del PD e gli ex DC dell’UDC .
Saranno fenomeni di ventriloquismo bipartisan!
E poi. A me questo messaggio, che passa e ci attraversa con la rincorsa da prima dell’inizio della campagna elettorale e ancora continua come mantra, l’ho infatti sentito anche ieri in uno spot alla Radio a sostegno di Pettinari, dove continuamente viene evocata la razionalità della scelta per la quale sembra si voglia dire velatamente – oltre l’argine dovuto, più chiaramente politico, da apporre al PDL – che se alla Provincia vince Pettinari tutto bene, tutte le porte aperte, tutto a posto, mentre se dovesse vincere Capponi ( o altri compresi), non ce n’è per nessuno, chiuso l’appoggio da Ancona a tutta Macerata.
Io, più ci penso , anche per mia formazione di studi , per me questo è un impianto comunicativo molto discutibile, quasi aggressivo, vessatorio sul piano emotivo- psicologico per l’elettore, perchè se concettualmente ci sono ragioni sul piano politico trattandosi della stessa alleanza di governo, non ve ne sono di ragionevolmente sostenibili su quello pratico, in quanto una scelta diversa alla Provincia, non può e non deve incidere negativamente sui rapporti di forza a cascata tra Regione e Provincia e perciò sta qui per me, il messaggio falsato su cui s’ impernia la “tesi razionalista” portata avanti dal centro-centro , Pettinari – Ucchielli -Spacca.
Sinistra non ce l’aggiungo per niente, infatti.
Però, è pur vero anche, che una simile disposizione di partiti – sempre da un punto di vista dell’analisi del messaggio – poteva essere servita, prospettata, attraverso lo stesso concept, ” Scelta razionale” – senza alcuna elaborazione per renderlo più appetibile, più digeribile – affermazione che esprime tout court infatti la strategia di riferimento spregiudicata a monte e mette quindi a nudo la sua vera natura opportunistica – non opportuna come si vorrebbe far credere – però attraverso un marketing elettorale che fa leva sulla con-fusione dei confini tra ” ragione e passione “, ovvero tra ragion pratica e passione politica, dove la passione politica serve da copertura alla ragion pratica e la pratica ad esaltare la passione politica.
Quale delle due, che non conciliano affatto nella mente “dell’elettore di strada”, sarà stata la più avvertita alla fine? Vedremo presto.
Tra una settimanella.
E meno male.
Gentile Sen. CAvallaro,
giustamente lei ricorda a Livi quello che sta accadendo oggi a Roma ma tralascia (scientificamente?) di ricordare quando il governo Prodi fu salvato dal salto della quaglia fatto dall’allora segretario dell’UDC (non mi ricorda neanche più il nome ma è ben impressa l’immagine della stretta di mano con Fassino alla fine di una votazione.)
Quindi, come lei ben sa, predicano bene e razzolano male tutti i politici da dx a sx senza distinzione.
Poiché la cultura e l’informazione media dell’elettore aumenta con il passare degli anni, anche l’astensionismo inizia a crescere. Chissà perché!!!!!
Mi domando quali siano le cose concrete di cui lei parla.
Personalmente di cose concrete in tante campagne elettorali sia nazionale che locali ne ho sentite poche e ne ho viste realizzare ancor meno. Quello che noto però è che nessuno dei politici ha a cuore l’interesse della nazione (o dell’ambito territoriale ) ma esclusivamente un proprio tornaconto (quantomeno di immagine e potere).
Purtroppo con il passare del tempo sono diventato più saggio e meno tifoso ma allo stesso tempo più qualunquista tanto da affermare che non c’è differenza tra dx e sx.
Grazie
Ma il Sen. Cavallaro è quello che.. trombato alle elezioni 2006 è stato poi premiato con l’incarico di Direttore Generale del gruppo parlamentare del PD? Pagato non so ancora da chi.. spero dal PD stesso.. ma sempre con i soldi di noi poveri contribuenti forse sotto forma di Rimborsi Elettorali!! Fino a quel momento non avevo mai sentito parlare della necessità per un Guppo Parlamentare di avere anche un Direttore Generale non eletto in Parlamanto!! Lui si era sottoposto “alla luce del sole all’elettorato in un confronto politico limpido” ma era stato TROMBATO, e nonostante tutto un posticino ben remunerato lo aveva raccattato ugualmente!! Ed ora viene farci la sua RISIBILE LITANIA sulla moralità della politica!! Ma ci faccia il piacere.. come direbbe Greggio a Striscia la Notizia!!
PETTINARI E’ VVEENNTTIICIINNQQUUEEAANNNNII CHE E’ IN POLITICA NON SARA’ORA DI DARE SPAZIO A QUALCUN’ALTRO ANCORA VERGINE DI POLTRONE E SICURAMENTE CON IDEE PIU’ NUOVE DI QUESTO VECCHIO CHE AVANZA?????
NOI DI SEL A PORTORECANATI FACCIAMO DEI GAZEBI PER LE PROVINCIALI DOVE L’ETA’MEDIA DI CHI VI PARTECIPA E’ DI 35 ANNI GLI ALTRI HANNO UNA MEDIA DI 55 CI SARA’ UN PO’ DI DIFFERENZA E DI NUOVO DA QUALCHE PARTE!
@ Cavallaro
I componenti del FLI come li dobbiamo defenire? Credo che il mandato dell’elettorato non era quello di fare opposizione al governo. Per coerenza si sarebbero dovuti dimettere tutti e non andare a votare in parlamento con Di Pietro. Credo che il Centro Sinistra non possa fare nessuna paternale su questo argomento quando il governo Prodi si è retto per qualche voto dei senatori a vita portati in parlamento anche con l’ambulanza!!!!!
Se chi è stato eletto a destra passa a sinistra va bene, il contrario è uno scandalo!!! Bel modo di ragionare!!!
Ma come si fa ad esaltare il modello Macerata dopo aver candidato un personaggio “per tutte le stagioni” che, dopo l’eventuale elezione, per una poltrona più importante può passare dall’altra parte? Perchè questa è la storia di Pettinari:procacciatore di poltrone!!! Che squallore!!! Ho letto il manifestino pubblicitario di Pettinari dove vengono elencate le cose che ha fatto: è semplicemente comico!!!
Una domanda a Ivano Tacconi, se possibile avere risposta.
Leggo il suo manifesto nello spazio propaganda di CM, dove risalta LAVORO LAVORO LAVORO, che SARA’ la vostra ossessione, dite.
Potrei sapere COME COME COME ???
Grazie.
Speriamo che questo periodo passi presto, siamo spettatori di una comica, saltibanche in cerca di poltrone senza mai parlare di PROGRAMMI!!!