di Alessandra Pierini
Frenesia degli ultimi giorni di campagna elettorale?Ansia del risultato o di non riuscire a fare tutto il possibile per ottenere un voto in più? Francesco Acquaroli candidato sostenuto da Sel, Federazione della Sinistra e Democrazia e Legalità non lascia trasparire nulla di tutto ciò, affronta man mano i suoi impegni elettorali e nelle pause tra uno e l’altro si ritaglia anche spazio per una sigaretta. Acquaroli prima che candidato alla presidenza della provincia di Macerata, esperienza che sta vivendo da poco più di un mese, è padre di Alessandro e Margherita, gemellini di un anno avuti dalla moglie Simona e sindaco del Comune di Morrovalle: «Sono stato eletto Sindaco nel 2001- precisa – e nel 2006 sono stato confermato con il 67% dei voti».
La sua giornata è iniziata questa mattina alle 9 quando è entrato in ufficio nel Comune di Morrovalle. Qualche pratica di ordinaria amministrazione e poi via alla volta di Loro Piceno dove il candidato ha incontrato i cittadini al mercato. Acquaroli si concede una pausa per il pranzo e riprende i suoi impegni. Il programma della giornata prevede il confronto tra i 5 candidati organizzato da E’ tv. Acquaroli, jeans, camicia bianca e giacca sulla quale ha appuntato l’immancabile spilletta che ricorda i referendum di giugno per l’acqua pubblica: “2 sì per l’acqua comune” recita lo slogan. Nella sala della biblioteca “Mozzi Borgetti” di Macerata, teatro del dibattito, Acquaroli è molto a suo agio, è solo un caso, ma siede all’estrema sinistra del tavolo e rivendica le posizioni del suo gruppo, vicino all’ambiente e che vuole proporre un nuovo modo di fare politica.
Al termine dell’incontro gli altri candidati dopo i saluti di rito scappano, Acquaroli fuma con calma una sigaretta e si avvia verso la Cisl dove è atteso dal segretario provinciale Marco Ferracuti e dai dirigenti del sindacato. La Cisl ha voluto incontrare separatamente tutti i candidati per un confronto sulle idee base del loro programma e proprio oggi era il turno di Francesco Acquaroli che si è intrattenuto per poco meno di un’ora.
Acquaroli oggi non indossa una cravatta e le sue scarpe sportive testimoniano la sua distanza dalle formalità. Ama anche lo sport: è juventino e ama giocare a tennis. E’ ormai pomeriggio inoltrato e Acquaroli è atteso ad Urbisaglia.
Al Caffè dell’Urbe, dove sta per iniziare un aperitivo elettorale, arrivano alla spicciolata i candidati delle liste che sostengono Acquaroli nei collegi dell’interno. Nell’attesa che l’evento inizi, Acquaroli prende telefonate e risponde ai messaggi, intanto i candidati si confrontano. «Sento una bella aria – confessa – mi sembra che la gente abbia capito il nostro messaggio». L’aperitivo elettorale si trasforma in un confronto di idee. Qualcuno dei candidati solleva il problema della disaffezione alla politica. Francesco Acquaroli con decisione dà le istruzioni per l’uso ai suoi: «»E’ vero che molti non si ritrovano più nella politica ma su questi dobbiamo lavorare. Gli altri candidati hanno solo i big e mi fanno venire in mente un esempio che fa mio padre. Quando si ha un piccolo malessere si va dal medico di base. Quando la malattia si aggrava si va in ospedale. Quando si è veramente malati gravi si va dallo specialista romano. E’ quello che stanno facendo i nostri avversari, ricorrono a tanti medici romani. Noi dobbiamo far capire che le nostre scelte vengono dal basso, che il nostro programma è stato deciso da uomini noi abbiamo affrontato i problemi dei cittadini che hanno capito. Quelli più distratti che non hanno colto le differenze vanno educati».
Il confronto continua sui temi dell’inquinamento e sull’inceneritore. I candidati confrontano il programma con quello delle altre liste e cercano tra i temi trattati dalle altre coalizioni quelli a loro cari.La giornata di Francesco Acquaroli si conclude a Matelica dove,nel circolo cittadino, ha sostenuto il candidato locale. E chissà se stanotte, dopo la lunga giornata, i gemelli lo lasceranno riposare?
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SEI IL VERO CANDIDATO DELLA SINISTRA !!!!!
TRANQUILLO, PRENDERAI TANTI VOTI ANCHE DA CHI E’ INSCRITTO AL PD E NON ACCETTA LA CANDIDATURA-COMPARSA DI PETTINARI, NELLA COMMEDIA PD-UDC CON LA REGIA E PRODUZIONE SOLITA DI SILENZI & COMPANY
NON AVER FATTO LE PRIMARIE , ADESSO SARANNO GLI ELETTORI COERENTI NELLA SCELTA……… A FAR BRUCIARE QUALCHE “GRANDE” CANDIDATURA PD !!!!
SEI IL VERO CANDIDATO DELLA SINISTRA?!
Ma che stai male?
Acquaroli il vero candidato della sinistra? Mi dispiace meglio vincere con Pettinari che perdere con Aquaroli ex sindaco di Morrovale, famoso per la sua discarica e poco o null’altro.