di Roberto Scorcella
Girava l’Italia, scegliendo di volta in volta il posto dove mettere a segno i suoi colpi. E questa settimana si era fermata a Macerata, facendo il giro delle banche per valutare quale truffare prima di scomparire nel nulla. Ma stavolta non è riuscita a farla franca: è stata intercettata e arrestata dai carabinieri. L’emulatrice di Frank Abagnale, il protagonista del fortunato film “Prova a prendermi” con Leonardo Di Caprio, è D.L., una donna originaria di un comune della provincia di Napoli, 30 anni, disoccupata, pregiudicata. I carabinieri erano sulle sue tracce già da venerdì, quando sono stati informati del fatto che una donna sospetta si muoveva in alcune banche di Macerata chiedendo informazioni. Alcuni militari del Nucleo Operativo sono stati posizionati dalla mattina presto nei pressi di alcuni istituti di credito del capoluogo insieme a due pattuglie del Radiomobile pronte ad intervenire. La sensazione, infatti, era quella che le visite di questa misteriosa donna alle banche potessero essere propedeutiche a successivi tentativi di rapina: spesso i rapinatori, infatti, prima di colpire mandano in avanscoperta delle “vedette”.
In questo caso, la rete di controlli tesa sul territorio ha portato a un risultato certamente rilevante. Infatti, ieri mattina la truffatrice è stata arrestata. La donna, fornita di documenti d’identità falsi ma difficilmente distinguibili da quelli reali in quanto riprodotti accuratamente e con stampata, fra l’altro, la residenza maceratese, è entrata nella filiale di via Roma della Banca dell’Adriatico dove intendeva aprire un conto corrente. I militari in borghese, dopo averla individuata, l’hanno fermata quando è uscita dalla banca con le carte contrattuali in mano. Alla vista dei carabinieri che le chiedevano i documenti la trentenne, sorpresa e intimorita, ha presentato quelli falsi che aveva appena utilizzato in banca e ai suoi polsi sono scattate le manette. I carabinieri hanno accertato che la donna si muoveva da sola. La donna. con precedenti specifici, da diverso tempo girava con i documenti falsi e ogni volta diversi, con i quali apriva in varie banche d’Italia (particolarmente al centro-nord) conti correnti fittizi per poi effettuare operazioni con cui poteva sottrarre in pochi giorni denaro contante, come ad esempio attraverso prelievi bancomat o tramite il deposito di assegni falsificati.
Nei giorni scorsi ha scelto Macerata ma il suo movimento non è sfuggito ai carabinieri che, grazie all’attenzione e all’acume di alcuni impiegati di banca, hanno tempestivamente irrobustito l’azione preventiva e repressiva messa quotidianamente in atto per vigilare sulle banche della zona. Così in meno di 24 ore la donna è stata individuata ed arrestata per false dichiarazioni fatte all’organo di polizia sull’identità con possesso di falsi documenti di riconoscimento e denunciata per il tentativo di truffa attuato ai danni della banca nonché per sostituzione di persona, per atti falsi e per falso materiale.
La donna si trova ora in carcere di Camerino.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Finché truffa le banche…
COME FACEVA A TRUFFARE LE BANCHE CHE PRIMA DI DARTI 10 EURO VOGLIONO ANCHE IL PEDIGREE DEL CANE?