Proprietà, rappresentanti dei lavoratori e di Confindustria hanno partecipato questa mattina alla firma del contratto integrativo dell’azienda calzaturiera Manas, contratto che riguarda tutti i dipendenti diretti dell’azienda di Montecosaro. Il contratto di secondo livello, che affianca quello nazionale, lega strettamente le retribuzioni dei dipendenti ai risultati. «Manas spa è stata una delle prime aziende del settore in provincia ad aver applicato il contratto integrativo fin dal 1994 – ha sottolnieato Nazzareno Sagripanti uno dei co-fondatori del’azienda – la nostra è un’azienda che da sempre punta alla soddisfazione del cliente finale e soprattutto del cliente interno, i nostri collaboratori, alcuni dei quali ci seguono fin dall’inizio».
Da destra a sinistra: Nazzareno Sagripanti (Vice Presidente Manas), Umberto Pietroni (Confindustria Macerata), Lara Sagripanti (Manas),
Paolo Fogante, responsabile dell’Amministrazione e del Personale, ha illustrato i punti qualificanti dell’accordo, soffermandosi specialmente sulle premialità stabilite per i dipendenti: «Se si raggiungono gli obiettivi – ha dichiarato – si arriva a percepire fino a 1.500 euro di premio per ogni dipendente, una vera e propria ulteriore mensilità. Tale contratto – ha aggiunto Fogante – si pone sulla scia positiva della qualità che Manas, primo calzaturificio certificato in Italia, ha da sempre nel suo Dna».
Sonia Paoloni della Filctem – Cgil Macerata ha sottolineato come Manas sia sempre stata sensibile alla contrattazione di secondo livello, una consuetudine non molto diffusa (solo il 30% delle aziende italiane lo applicano) a testimonianza dell’ottima qualità dei rapporti industriali e del clima aziendale.
Infine, Umberto Pietroni, rappresentante di Confindustria Macerata, ha ricordato come il contratto integrativo in Manas rappresenti un punto fermo da più di 16 anni ed è stato più volte rinnovato con l’inserimento di nuovi parametri legati alle profonde trasformazioni del mercato.
Lara Sagripanti ha approfittato dell’importante giornata per fare il punto sull’andamento post fiere: «Segnali incoraggianti – ha detto la responsabile Comunicazione di Manas – in questa prima parte dell’anno. Dopo Riva del Garda, Micam e Dusseldorff notiamo una ripresa dei compratori esteri, con gli americani che sono ritornati a frequentare le nostre fiere più importanti. L’augurio è che anche i consumi italiani riprendano in fretta perchè non ci dimentichiamo che, nonostante il 70% di export, l’Italia rimane sempre il nostro primo mercato».
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Nazzareno Sagripanti ed i suoi fratelli hanno creato una solida azienda, ma principalmente hanno saputo preparare un ottimo cambio generazionale preparando nel modo migliore i figli. Ecco perchè la Manas è cresciuta, continua a crescere ed è capace di fare anche queste belle cose. Grande Nazzareno e tutti i suoi.