La formazione della Lube al gran completo
MAURO BERRUTO: “Il primo set l’abbiamo giocato bene dal punto di vista della volontà e dei nervi, riuscendo a restare in partita fino alla fine nonostante la quantità industriale di muri subiti. Perderlo 27-25 è stato come incassare un cazzotto fortissimo che ci ha fatto abbassare la guardia nei set successivi, nei quali purtroppo non ha funzionato alcuna delle diverse alternative tattiche che abbiamo provato. Adesso dobbiamo pensare soprattutto all’aspetto tattico, e andare a roma con l’intenzione di portare a casa quella che sarebbe una vittoria fondamentale per la classifica, e dunque per poter lavorare nella massima serenità nelle due settimane successive”.
MARKO PODRASCANIN: “Abbiamo perso una partita importante ed in una maniera bruttissima. Nel primo set abbiamo giocato alla pari con cuneo sprecando anche un set-ball, e perdere quel parziale è stata la chiave di tutto l’incontro, che si è messo successivamente sul binario dei piemontesi. Dobbiamo dimenticare in fretta questa sconfitta e riscattarci subito domenica prossima a Roma”.
FACUNDO CONTE: “Abbiamo giocato il primo set abbastanza bene, per poi perdere nel testa a testa finale a causa di un nostro errore. Poi praticamente non c’è stata più partita, con cuneo che è stata migliore in tutti i fondamentali meritandosi la vittoria. Peccato, ma sappiamo che non è questa la vera Lube Banca Marche, nonostante le assenze importanti. Dobbiamo rifarci assolutamente nella prossima gara a Roma”.
MATTEO MARTINO: “Sono dispiaciuto perché oggi mi sentivo bene ma non sono riuscito a dare un contributo positivo alla squadra. Dobbiamo far si che questa sconfitta ci possa servire per il futuro, e rialzarci già domenica prossima con Roma”.
DRAGAN STANKOVIC: “Brutta sconfitta, dopo il primo set in cui abbiamo avuto anche l’opportunità di chiudere a nostro favore, non c’è stata praticamente più partita. Dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di ripartire subito nella prossima gara con Roma, in cui prima ancora del risultato dovremo riuscire a giocare su ritmi alti per tutta la durata della partita, cercando di sbagliare il meno possibile”.
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