di Oreste Cecchini
La Recanatese riscatta la sconfitta patita all’andata contro la Jesina, che seppur priva di pedine importanti come Strappini, Alessandrini e Marini mette in vetrina un buon gioco, con un attacco rinforzato dall’innesto del ex Fermana Invernizzi, che si integra bene con Negro e Sebastianelli. Recanatese pimpante, attenta e sorniona nel colpire nei momenti topici della gara, mister Omiccioli fà debuttare Bruciapaglia (93′) che già al 15′ fà venire i brividi agli ospiti quando un perfetto cross di Patrizi sul secondo palo meriterebbe miglior sorte, peccato per il giovane locale che da due passi non trova la porta. La Jesina non sta certo a quardare ed al 18′ c’è un perfetto cross del solito Rossi con Sebastianelli che di testa allunga per Santoni, il quale per pochi centimetri non arriva alla facile deviazione.
Al 24′ Ristè si coordina alla perfezione e da fuori area manda la palla all’inncrocio dei pali superando l’esterefatto portierino ospite. Fenucci a fine gara lo apostrofa come il classico tiro della domenica nonostante si giochi a metà settimana, una rete tanto bella quanto preziosa che costringerà la Jesina agli straodinari nel tentativo di recuperare. Gli avanti leoncelli non sfruttano a dovere alcune iniziative di Negro e si rendono minacciosi sopratutto nei calci piazzati di Rossi. Locali che non disdegnano le ripartenze, bravo Pericolo a portare al 42′ una seria minaccia con un’iniziativa personale che si perde al momento di concludere. Un minuto dopo è Invernizzi a mandare al tiro Santoni ma Cantarini smanaccia. Nella ripresa non si placa la spinta degli ospiti, al 9′ Negro su punizione sfiora il palo, poco dopo viene stoppato in area dal recupero di Committante, ma al 12′ Jesina davvero sfortunata quando dopo un batti e ribatti in area locale è Sbarbati a negare la rete agli avversari. Nel proseguo della gara ancora Sbarbati in evidenza: al 32′ s’invola solitario verso Callimaci con quest’ultimo gli nega una rete che sembrava a quel punto scontata. Sul fronte opposto è sempre Negro a portare serie minaccie alla porta locale.
Nel finale le due contendenti non si risparmiano, anche se dopo il forcing operato dalla Jesina nel tentativo di recuperare agli ospiti inizia anche a mancare la lucidità necessaria e allora la Recanatese ne approfitta per rendersi minacciosa: al 38′ Voinea spreca un pericoloso contropiede poi al 41′ gran sventola di Marchetti che fà volare Callimaci, che pero’ nulla puo’ al 44′ quando Voinea se ne và tutto solo in area e lo trafigge con un perfetto diagonale, mettendo così fine alle residue speranze di rimonta leocella. Partita comunque densa di emozioni che permette ai locali una boccata d’ossigeno, dopo la sconfitta in terra romagnola, mentre alla Jesina una sconfitta che brucia dopo aver disputato una buona prova.
il tabellino:
Recanatese: Cantarini-Patrizi-Ristè-Moretti-Committante-Morbiducci-Bruciapaglia (Torregiani 56′)-Marchetti-Sbarbati (73′ Voinea)-Moriconi-Pericolo (85’Maruzzella) All.Omiccioli.
Jesina: Callimaci-Costantini (85’Sassaroli)-Rossi-Focante-Stamate Alin-Bugari-Santoni (46’Gabrielloni) -Cutone (76’Fabbri)-Invernizzi-Sebastianelli-Negro. All.Fenucci.
Reti: Ristè 24′ e Voinea 89′.
Note: spett. 400 circa. Corners 3-6. Ammoniti Bugari-Sebastianelli-Marchetti-Moretti-Moriconi.
Foto di Guido Picchio
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