Giovedì (16 dicembre) le Organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori atipici di CISL, CGIL e UIL (rispettivamente FELSA, NIDIL e CPO) hanno organizzato un’iniziativa di sensibilizzazione per protestare contro il taglio dei lavoratori interinali impiegati presso l’INPS di Macerata. Dalle 8.30 alle 16.00 – si legge nella nota dei sindacati – sarà allestito un presidio con volantinaggio davanti alla sede dell’Istituto previdenziale di Macerata, in Via Dante n.8.
Dal 31 marzo 2011 infatti 10 lavoratori in somministrazione, assunti dalle Agenzie per il lavoro ed impiegati presso l’INPS, resteranno a casa in conseguenza dei tagli previsti dalla manovra estiva di correzione dei conti pubblici approvata con legge 122 del 2010.
Si tratta di una situazione che in tutta Italia coinvolge 1.800 lavoratori, la maggioranza dei quali da diversi anni sono occupati da anni nelle sedi dell’Istituto con contratti di somministrazione di lavoro attraverso varie agenzie per il lavoro. Lavoratori adibiti a funzioni ordinarie e strutturali – liquidazione di prestazioni di cassa integrazione, disoccupazione per lavoratori impiegati in aziende in crisi, invalidità civili delle persone diversamente abili – tanto che la loro mancata presenza non potrà far altro che rallentare, quando non sospendere, l’iter di pratiche rivolte soprattutto a persone che hanno perso il lavoro, con conseguenze dannose anche nei loro confronti.
Per questo i sindacati e i lavoratori – riuniti in assemblea il 4 dicembre 2010 alla presenza delle rappresentanze sindacali interne dell’Inps, che hanno espresso solidarietà e sostegno alla vertenza in corso – hanno dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori, chiedendo la proroga dei contratti in scadenza, la sospensione delle norme di taglio previste dalla manovra di luglio e la salvaguardia di tutti i posti di lavoro in somministrazione tuttora attivi presso l’Istituto, attraverso meccanismi di riconoscimento del lavoro effettuato in eventuali concorsi banditi dall’Ente.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
all’ora fatelo ogni volta che un interinale viene lasciato a casa, non solo quando lavora x lo stato!!!
dipende da quanto possono guadagnare!! ma quando mai i sindacati hanno fatto realmente gli interessi dei lavoratori??…basta vedere che ci sono una quantità di “tipi” di assunzioni anomale…che gli stipendi sono da fame….e tante altre cose!!
i sindacati hanno mai “combattuto” per i dipendenti dei centri commerciali o di attività commerciali??..si lavora di sabato SEMPRE!!..e moltissime domeniche…orari osceni e per..quanti euro??
La componente maggioritaria dei sindacati, se non erro, oramai è la Funzione Pubblica (cioè i dipendenti statali e parastatali) e i Pensionati (molti dei quali ex statali e parastatali).
Secondo voi…
Se io sono il capo di un sindacato in cui ci sono 100 iscritti (che pagano le quote) e di questi iscritti ben 95 lavorarano nel riparare accendini, 1 lavora nel costruire cassette per gli uccelli e 1 ripara le biciclette…
Io di chi mi preoccupo assai molto principalmente: dei lavoratori che riparano le biciclette o di quelli che riparano gli accendini?
bravo! infatti è una questione di numeri..mentre i diritti….un sogno!!
A causa del maltempo il presidio con volantinaggio organizzato nella giornata di oggi presso la sede Inps dai sindacati dei lavoratori atipici è stato rinviato a data da destinarsi.