La Filctem Cgil si dice preoccupata per quanto starebbe accadendo in una azienda di Tolentino. Secondo il sindacato, infatti, l’azienda avrebbe richiesto ai dipendenti di effettuare lavoro ordinario, su tre turni, comprensivi del notturno, anche nella giornata di sabato 24 dicembre, vigilia di Natale. “I lavoratori” afferma la Filctem Cgil “desidererebbero, ovviamente, poter essere in quei giorni al fianco di familiari e amici ma subiscono una sorta di ‘ricatto’ della proprietà che li accuserebbe di non collaborare allo sviluppo aziendale in un momento di crisi del mercato”. Insomma, in poche parole, vista la situazione certamente non particolarmente felice del mercato, come si può non sfruttare al massimo un periodo in cui il lavoro c’è ed è abbondante? Ma il sindacato non è convinto e vede dietro la decisione dell’azienda “il tentativo di strappare ai lavoratori altre concessioni in deroga al contratto, come ad esempio lavorare due mezze giornate di sabato, in cambio del non lavoro per il 24 dicembre”. Questa è solo una delle possibilità prese in considerazione dalla Filctem Cgil a seguito della proposta anomala fatta ai lavoratori. Lo “spirito di Pomigliano” aleggia anche sul nostro settore, si chiede il sindacato? “Se fosse così” ha dichiarato Vincenzo D’Alessandro della segreteria Filctem “risponderemmo anche noi che i diritti acquisiti non possono essere oggetto di trattative e che daremo la tutela necessaria a tutti i lavoratori del settore”.
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“ricatto della proprietà che li accuserebbe di non collaborare allo sviluppo aziendale in un momento di crisi del mercato??????”
Devo strappare la mia tessera sindacale…..
la vigilia di Natale è venerdì 24:-)
caro signor sindacato vedi andartene a quel paese!!…visto che per qualcuno il lavoro c’è, non è il caso di lavorare più che si può??