“Un furto in pieno centro, raffica di arresti, un omicidio, un carabiniere ferito da un magrebino, spaccio di droga. Adesso basta. Quanto sta accadendo a Porto Recanati in questi ultimi giorni è davvero inconcepibile”. Non utilizza mezzi termini Anna Rombini, segretaria provinciale de “la Destra” per descrivere una città, Porto Recanati, protagonista, ogni giorno, nelle pagine della cronaca nera. “I cittadini di Porto Recanati – dice rivolgendosi al sindaco Ubaldi – meritano e pretendono una politica trasparente sulla sicurezza. Meritano quella politica e quelle promesse fatte in campagna elettorale. Penso, ad esempio al progetto di videosorveglianza le cui somme sono state previste in bilancio ma di fatto non utilizzate. E se ad oggi siamo arrivati a questo punto, se ogni giorno si vive con la preoccupazione di quello che accadrà domani, il responsabile ha un nome e cognome. Si chiama Rosalba Ubaldi che ancora una volta sta dimostrando di non saper governare la città. Dice di amarla, di fare il possibile. Bene. Ma lo dimostri con i fatti perché il tempo delle belle e lusinghiere parole è tramontato da tempo. Noi de “La Destra – incalza la Rombini – non riusciamo a capire come mai dopo anni di continue richieste di aiuto agli organi preposti a garantire la sicurezza, il Sindaco non sia riuscito ad ottenere qualcosa. Sia chiaro. Ben vengano le riunioni tra i vertici della sicurezza, quindi il dialogo e il confronto, ma i fatti e le soluzioni concrete sono ben altra cosa. Sono la testimonianza viva di chi amministra per risolvere i problemi della gente. Per questo “La Destra” provinciale si scaglia contro questo modo di fare politica, contro questo modo di amministrare, lontano dal coraggio di prendere decisioni rapide e tempestive.
Per quanto ci sarà possibile – conclude la Rombini rivolgendosi ai portorecanatesi – ci batteremo per una città più sicura, nell’auspicio che in questi ultimi anni di mandato, il Sindaco cominci a fare il Sindaco. A breve, infatti, lanceremo una petizione popolare sull’Hotel House per capire se i cittadini la pensano come noi. Se pensano cioè, a differenza di quanto dichiarato dalla Ubaldi, che l’House rappresenta un problema serio”.
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30 anni di gestione da parte di incompetenti,raccomandati,fankazzisti,è questo il minimo che poteva accadere!!! bisognava pensarci prima,dare il permesso di soggiorno a chi veramente arrivava per lavoro ed effettuare continui controlli di polizia,non operazioni “bluff” per gettare “fumo negli occhi” dell’opinione pubblica-ORA è TROPPO TARDI…
egregia sig.ra anna rombini,quello che lei ha pensato e scritto non e’ una bella cosa.la prssima volta prima di scrivere ,ci pensi un’attimo,se giusta o sbagliata.si vede proprio che e’ di destra,quella del sig.berlusconi!!!
tutto questo non e’ una cosa nuova,sono anni e anni che esiste e,sempre ci sara’.
porto recanati e’ invasa da anni da tanti delinquenti comuni e non solo …….per me c’e’ di mezzo roba grossa a tutti i livelli , l’hotel house e’ solo lo specchietto per le allodole, e’ un mio pensiero.
E’ evidente che la signora Rombini non conosce nè Porto Recanati nè i portorecanatesi e parla usando i soliti luoghi comuni di facile presa…
2001-2010 9 anni di governo di centrodestra, intervallato da uno e mezzo di centrosinistra, con politiche sulla carta ed (in propaganda) anti-immigrazione clandestina, legge Bossi-Fini, reato di immigrazione clandestina, fino ad arrivare a proporre i medici-spia, una sorta di sentinelle che avrebbero dovuto denunciare chi sprovvisto di documenti. Però nessuno se lo ricorda. Che botte di amnesia!
Cosa significa “lanciare una petizione sull’Hotel House”???
Oltre la bassa e facile demagogia la signora ci spieghi cosa intende…
TUTTI PARLANO….ORA VOGLIONO TROVARE UN RIMEDIO….DOVEVANO PENSARCI PRIMA…..PROPRIETARI CHE AFFITTANO HA CHIUNQUE…..E RICORDO CHE ANCORA VIVE GENTE ONESTA CHE TUTTE LE MATTINE SI ALZA PER ANDARE HA LAVORARE……….PERSONE ATTACCATE PER AFFETTO DELLA PROPRIA CASA CHE NON INTENDE LASCIARE….
IO SONO NATA LI’ IN QUEL PALAZZONE NE’ HO VISTE TANTE MA ANDANDO VIA HO LASCIATO LA META’ DEL MIO CUORE,MA OGNI MONDO E’ PAESE,E’ FACILE PER CHI STA FUORI PARLARE MA LA MELA MARCIA E’ ANCHE FUORI
@Frontini
I motivi per cui l’Hotel House ha, nel corso degli ultimi 10-15 anni “cambiato faccia” sono molteplici.
Innanzitutto molti degli originari proprietari oramai sono anziani e magari i figli hanno preferito andare al mare altrove, affittando/vendendo gli appartamenti.
Inoltre, come sempre succede, “la moneta cattiva scaccia la buona”.
Se l’H.H. fosse stato/rimasto un condominio 5 stelle Lusso, pieno di gente facoltosa, ovvio che una certa tipologia di clienti non poteva permetterselo.
Magari ci sarebbe stato qualche grosso (ricco) criminale, ma di certo la piccola delinquenza non avrebbe preso piede.
Inoltre c’è anche da considerare che il malaffare non è nato dalla sera alla mattina, non è esploso di botto e quindi all’inizio la “pericolosità sociale” del complesso non era certo a livelli allarmanti.
E -come spesso accade- quando ci si accorge che le cose non vanno è quasi sempre tardi per intervenire.
Poi c’è anche da considerare che gli immigrati tendono sempre a riunirsi in zone/alloggi vicini e quindi è ovvio che se qualche immigrato ha cominciato ad acquistare appartamenti all’H.H. conseguentemente ce ne saranno stati altri che hanno fatto lo stesso (del resto a New York c’è una zona che si chiama Little Italy poiché la stragrande maggioranza dei residenti era di origine italiana; oggi che i discendenti dei “morti di fame” italiani hanno migliorato le loro condizioni la stessa zona è piena di altri immigrati)
Per ultimo non facciamo finta (per mettere a posto la coscienza) che i “mali” siano solo dentro l’H.H. poichè sono almeno 20 anni che si vocifera insistentemente che, lungo la costa, molti esercenti hanno “una speciale assicurazione” contro danni casuali.
Così come si vocifera che vi siano, in tutta la Regione, delle “lavanderie di soldi” che acquistando locali, negozi ed appartamenti.
@gianfranco
Hai perfettamente ragione,ma ricordo che 20 anni fa’ era pieno di turisti che oltre l’estate veniva anche per natale,io sono rimasta in contatto con quasi tutte le persone che ci venivano d’estate.
I prezzi di un appartamento al h.h sono assai inferiori rispetto al centro,ma la banca preferisce dare un mutuo ad un emigrato che ad un italiano,e non parliamo delle aste.
Si vocifera che lo stato o la questura o il comune li ha messi li per controllarli meglio ed ecco il risultati.
Purtroppo molti non conoscono i veri problemi ,io che quando andavo ha scuola e ti parlo di 25 anni fa’ gia’ le mamme non facevano venire i figli al H.H, ho 34 anni con due figli che vanno ha scuola con bimbi del H.H e sinceramente se mi chiedessero di andare ha casa loro non direi di no.Molta gente sento che tutte le volte che si apre il discorso dellH.H dicono “ABBATTIAMOLO” ecco come vogliono risolvere il problema ,hanno paura dell’immagine che puo’ dare al paese ,hanno paura che i turisti non vengono piu’ ecco perche’ tutto questo interesse ,dicono perche’ c’e’ scappato il morto ma che io mi ricordo non e’ il primo morto,quante macchine bruciate,quanti feriti ,e non sto ad elencare tutto quello che succedeva.
Alle volte penso che la colpa e’ nostra abbiamo rinunciato ha vedere un H.H pulito li abbiamo dato noi la forsa a questi di introdursi in quel palazzone dove per molta gente era un oasi ,anche con le sue piccole pecche ,ma quelle piccole pecche era pochissime.