Trecentomila euro, Iva esclusa, ”a carico dell’aggiudicatario per maggiori costi assorbiti dal Sevizio sanitario regionale” all’avvio del Cup. Vi fa cenno – e lo ha riferito oggi in consiglio regionale il presidente della giunta Gian Mario Spacca – il certificato di collaudo del servizio. Spacca ha aggiunto, leggendo la relazione dell’Avvocatura regionale, che sono anche ”ravvisabili a carico dei soggetti coinvolti direttamente nella prima fase della vicenda evidenti profili di responsabilita’ per negligenza, imprudenza e imperizia”, che saranno valutati dalla giunta.
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Con 23 voti contrari, 16 favorevoli e un astenuto, l’Assemblea legislativa delle Marche ha respinto la proposta di istituzione di una commissione d’inchiesta sul Centro unico di prenotazione regionale. Prima che la proposta venisse messa ai voti, al termine del dibattito che si e’ svolto in aula, l’assessore alla salute Almerino Mezzolani ha dichiarato: ”Non serve una commissione d’inchiesta, questa commissione c’e’ gia’ e si chiama magistratura, e’ quella la sede opportuna a cui riferirsi”.
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non sia mai che facciate chiarezza per i cittadini
E’ vero che non serve una commissione d’inchiesa per capire che il nuovo CUP è stato ed è ancora un disastro, ma quando dovremo aspettare perchè almeno pongano rimedio?