Il Cus Macerata si presenta alla partita contro il Partizan con l’obbligo di vincere dopo la brutta prestazione con Recanati nell’ultimo turno e si trova a fare i conti con il forfait dell’ultimo minuto del suo uomo più esperto: Sollini. Come di consueto quando si affronta il Partizan il punteggio stenta a decollare soprattutto nella prima metà dell’incontro quando i cussini si adattano al ritmo dei più esperti concittadini, favorendo così il loro gioco si va al riposo sul 23-17 per il Partizan. Ancora qualche problema dagli uomini più rappresentativi per il Cus, infatti alla seconda sirena assenti ingiustificati Orioli e Trillini con la miseria di 4 punti complessivi messi a referto.
Inizia il terzo quarto e si vede subito che la musica è cambiata: i cussini aumentano il ritmo e con un paio di furti diabolici ad opera di Cerescioli e Orioli firmano un parziale di 6-0 che costringe i veterani a chiamare il primo time-out della loro partita. Alzatisi dalla panchina i ragazzi di Palmioli non ne vogliono sapere di fermarsi e aumentano il parziale fino ad un largo 21-5 nel quarto. Nell’ultimo periodo il Partizan si rifà pericolosamente sotto arrivando fino al meno quattro, ma a quel punto è capitan Trillini a buttarsi nella mischia e a guidare i suoi verso una meritata vittoria.
il tabellino:
CUS MACERATA: Trillini 11, Cerescioli 7, Serafini 4, Core 7, Di Menno, Fiordomo 2, Marucci 4, Luciani, Pierini 3, Orioli 19.
PARTIZAN MACERATA: De Santi, Ciccioli 9, Guaitini, Grande 11, Alfonsi, Formentini 2, Benigni, Ferrara 14, Trisciani 4, Magnaterra 4.
Finale 57 – 49.
Arbitri : Fuselli e Marinelli.
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