Una sconfitta amara per l’Associazione Basket Maceratese che è stata superata per 84 a 81 nello scontro diretto con il Castel San Pietro al termine di una partita equilibrata. Senza nulla togliere agli ospiti un peso specifico determinate nella battuta d’arresto della squadra maceratese lo hanno avute diverse decisioni arbitrali difficili da comprendere e che hanno tolto alla squadra di casa un elemento come Cristiano Domesi, espulso con una certa fiscalità. E’ difficile da digerire una sconfitta quando non viene per propri demeriti e sicuramente resta da sottolineare il grande sacrificio dei giocatori, che non è servito quando è l’intero metro arbitrale usato nel corso dei quaranta minuti a lasciare amareggiati i locali.
il tabellino:
ASSOCIAZIONE BASKET MACERATESE: Michele Domesi 9; Nardi 1; Marco Mancini ; Cardinali 17; Cristiano Domesi 13; Mancinelli 21; Kasperskyy 3; Staffolani ne; Gentili ne; Di Angilla 17. All. Pagnanelli.
CASTEL SAN PIETRO: Fimiani 21; Natali 5; Muscò 4; Giordani 4; Biguzzi 18; Casagrande 11; Farnè; Belcari 8; Sangiorgi ne; Seracchioli 13.
ARBITRI: D’Angelo e Collesi di Pesaro.
PARZIALI: 19-13; 30-34; 53-59; 81-84.
NOTE: Tiri da tre: Macerata 5 su 27 ; C. San Pietro 6 su 23. Tiri liberi: Macerata 24 su 33; C. San Pietro 20 su 36.
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L’espulsione di Domesi era sacrosanta se ci si vuole lamentare ci si può appigliare più che altro alle modalità cioè che l’arbitro di competenza aveva fischiato un semplice passi e la decisione è stata poi sovvertita in circostanze non del tutto chiare. Scandalosi altri episodi che hanno falsato la partita come l’antisportivo fischiato alla fine col fallo sistematico.