Il gol di Basilico
di Emanuele Trementozzi
L’atteso derby di Serie D tra Civitanovese e Recanatese non regala i tre punti ai rossoblu che si ritrovano così a sei lunghezze dalla capolista Teramo. Una gara che entrambe le formazioni sentono in particolar modo e che la Civitanovese può affrontare contando sul rientro nell’undici titolare di capitan Serrapica e Mandorino; mentre Rachini si accomoda inizialmente in panchina. Recanatese che si presenta al polisportivo forte del pareggio ottenuto domenica in casa con la Sambenedettese e che ha tutte le intenzioni di prolungare la striscia positiva di risultati.
Il gol di Palumbo
La prima frazione di gioco è giocata sotto ritmo da parte di entrambe le squadre, fatta eccezione per la rete annullata giustamente a Sbarbati che trafigge Paniccià in area di rigore, ma partendo in posizione di fuorigioco. I rossoblu reagiscono con l’unica grande occasione capitata a Palumbo, che ricevuto un invito in area da Buonaventura si presenta solo davanti al portiere ospite, ma dal vertice dell’area piccola tira incredibilmente alto. I primi 45 minuti si chiudono così sul risultato di zero a zero, con pochissime occasioni da gol e ritmi soporiferi. La ripresa si apre con la punizione dal limite di Palumbo che sfiora il palo, fino all’episodio chiave che potrebbe svoltare la gara a favore dei locali.
Garcia, già ammonito in precedenza entra duro su Kulli e viene espulso dal direttore di gara. Ma incredibilmente sono gli ospiti a sfiorare il vantaggio con Basilico, che sul filo del fuorigioco va al tiro in diagonale ma spedisce a lato di poco. Al 24′ il nuovo entrato Lazzarini di testa, manca di poco il bersaglio. Il gol sembra maturo e arriva al 32′ con Palumbo, che ricevuto un traversone in area dalla sinistra stoppa, si gira e trafigge l’estremo difensore Cantarini. Il vantaggio e la superiorità numerica dovrebbero avere un effetto terrificante sulla testa dei leopardiani che invece si riversano in attacco. E al 41′ ancora Basilico va in rete di testa, ma la posizione di off side vanifica tutto. Decisione arbitrale che sembra corretta.
Ma la Civitanovese gli ultimi minuti non affonda e a due minuti dal termine capitola. Lo scatenato Basilico riceve sul filo del fuorigioco e trafigge Paniccià che tocca, ma non può far altro che raccogliere il pallone in rete. Finale convulso,nervoso. Il neo entrato Cantarini Luca si fa espellere per doppia ammonizione e gli ospiti restano in nove uomini. Fa lo stesso Cucco dalla panchina per proteste e nell’ultima azione di gioco il brivido. Dai trenta metri Mandorino scaraventa un destro che Cantarini è bravo a respingere. Triplice fischio e coro di insoddisfazione dei tifosi locali che dopo il brutto pareggio di Bojano avrebbero voluto una vittoria per rilanciarsi. Civitanovese che si allontana dal vertice e non approfitta dello scontro diretto tra Teramo e Jesina. Buon punto invece per i leopardiani, che nonostante l’inferiorità numerica per trenta minuti, strappano un punto prezioso e possono respirare.
(foto di Roberto Vives)
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Tabellino
Civitanovese: Paniccià, Tidei, Bordi, Mandorino, Cucco ( Lazzaroni ), Orlando, Kulli ( Genovese ), Serrapica( Rachini ), Palumbo, Buonaventura, Noschese; All. Massimo Paciotti
A disp: Nunziata, Albanesi, Natalini, Serantoni,
Recanatese: Cantarini Loris, Torregiani, Ristè, Moretti ( Basilico ), Patrizi, Morbiducci, Zannini, Moriconi, Sbarbati, Leopardi ( Cantarini L ), Garcia; All. Baldoni Stefano
A disp: Canaletti, Maruzzella, Siroti, Di Marino, Pericolo,
Direttore di gara: Stazi Daniele, Sez di Ciampino
Assistenti: Ronzini Marco, Sez. Città di Castello; Ceccagnoli Michele, Sez. Città di Castello
Marcatori: 32’ s.t. Palumbo, 43’ s.t. Basilico
Ammoniti: Tidei ( gioco falloso ), Buonaventura ( proteste ), Ristè ( gioco falloso )
Espulsi: Garcia ( doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso ), Cantarini Luca ( doppia ammonizione, comportamento non regolamentare e gioco falloso ), Cucco ( proteste )
Note: Angoli ( 7 – 3 ), Minuti di recupero: 1 p.t., 5 s.t.
Migliore: Basilico ( voto 7 ): il suo ingrasso in campo cambia radicalmente l’azione offensiva degli ospiti. Segna due reti, anche se una in fuorigioco e ne sfiora un’altra di pochi centimetri. Il classico cambio azzeccato.
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