Ancora arresti per droga. Nella notte di ieri, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Macerata al termine di un servizio mirato a contrastare e reprimere il fenomeno dello spaccio stupefacenti in città, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di due cittadini macedoni, S. Veseli di I 29 anni e B. Beadini 25 anni, operai domiciliati a Macerata, o per reati inerenti il traffico e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti .
Nel corso di tali operazioni è stata eseguita una perquisizione domiciliare, grazie alla quale sono stati sequestrati 70 grammi di cocaina.
Con questi arresti a distanza di pochi giorni dagli ultimi messi a segno dai Carabinieri di Macerata (A.U. albanese arrestato a Porto Recanati a metà settembre, G.A. e C.A. arrestati a fine settembre, C.F. arrestato il 1° ottobre, V.M. e A.G. arrestate in via lauro Rossi i primi di ottobre, I.T., H.T, R.M. macedoni arrestati venerdì scorso, infine un minorenne albanese arrestato la notte tra venerdì e sabato, e quasi un kg di stupefacente sequestrato) è stato inferto un nuovo colpo allo spaccio di droga in città.
I due soci Veseli e Beadini operavano nel centro cittadino e nei dintorni di Macerata, avendo creato un vero e proprio pacchetto clienti.
L’operazione è conseguente ad attività investigativa quotidiana svolta senza risparmi di energie dai militari del Nucleo Operativo di Macerata che tengono costantemente gli occhi puntati sul centro cittadino e sui dintorni della città che devono essere tenuti ininterrottamente sotto controllo onde evitare che proliferi l’attività illecita legata agli stupefacenti e che nuovi giovani clienti possano avvicinarsi alle droghe.
Gli investigatori del Nucleo Operativo erano da alcuni giorni sulle tracce di queste persone con servizi mirati. Nel pomeriggio di ieri e poi in serata l’attività si è fatta stringente per poter ottenere il risultato sperato proprio il sabato sera (i giorni del weekend sono quelli più attenzionati dai carabinieri poiché gli “acquisti” aumentano nelle ore della movida). Così è avvenuto l’arresto degli spacciatori ed il sequestro di una ingente quantità di sostanza finalmente sottratta alla piazza.
Ieri sera i militari impegnati hanno osservato che i due soggetti si dirigevano a bordo della loro auto dal centro di Macerata verso Passo Treia dove scendevano dall’auto, dirigendosi verso un’altra vettura parcheggiata vicino una pompa di benzina. Lì sono scesi e con fare guardingo hanno preso in fretta la sostanza che poi si è scoperto tenevano conservata nascosta tra i sedili. Dopo aver fatto “rifornimento” si sono diretti verso il centro di Passo Treia dove li attendevano i loro clienti.
A questo punto, verso le 23, è scattato il blitz e i Carabinieri in borghese del Nucleo Operativo sono entrati in azione supportati da una pattuglia dei Carabinieri di Treia.
Alla vista dei militari – mentre erano intenti a contrattare il prezzo della droga – uno dei due ha tentato subito di disfarsi della sostanza gettandola via ma è stato prontamente bloccato.
Successivamente i due sono stati identificati e fermati mentre i “clienti” sono stati tutti identificati. Immediatamente gli stessi militari con l’ausilio di personale del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Treia hanno effettuato perquisizioni personali (rinvenuti alcuni ovuli di cocaina), domiciliare e veicolare sulle vetture dei due macedoni, naturalmente è stata perquisita la “macchina-deposito” che ha portato alla scoperta di altri ovuli per complessivi grammi 70 di sostanza recuperata. Seguiranno ulteriori accertamenti per stabilire eventuali connivenze con altri trafficanti della zona e sulla provenienza della sostanza sequestrata. Dopo aver notiziato la Procura della Repubblica di Macerata gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Montacuto in Ancona a disposizione della Autorità Giudiziaria.
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lo dice sempre mc silvano che macerata è violenta!
Se si calcolano gli episodi si deduce che ci siano quintali di stupefacenti in giro per la provincia.
Dove sono nascosti?
Io sono un cuoco ma chi e’ nelle forze dell’ordine dovrebbe sapere bene dove si trova.
I sert hanno schedati tossici e consumatori cosi sanno anche le quantita’ che dovrebbero essere necessarie per accontentare i consumatori.Confrontare le analisi.
Girare i dati alle forze dell’ordine(ma penso che gia’ li abbiano).Puntare su una cartina tutti i reati e le intercettazioni. Incrociare i dati con le altre polizie ecc…ecc… ma forse qualcuno non vuole.
E’ un semplice calcolo matematico.
Perche’ non farlo?
è proprio Macerata sta sempre diventando dipiù la città di “maria”