di Matteo Zallocco
Questa mattina, all’età di 60 anni, si è spento all’ospedale di Ancona, dove era ricoverato da qualche giorno per un improvviso malore, l’ingegnere Tommaso Paoli. Originario di Cingoli ha frequentato il Liceo Scientifico Galilei di Macerata per poi trasferirsi a Milano per gli studi universitari. Nel capoluogo lombardo ha lavorato per conto di industrie metalmeccaniche per poi tornare a Macerata a metà degli anni Novanta. I funerali si terranno domani alle 15 nella chiesa dell’Immacolata.
L’ingegner Paoli era anche molto attivo nel mondo della politica, prima con Forza Italia e poi con il Pdl, nelle cui liste si era candidato alle scorse elezioni comunali.
“Una persona molto disponibile, di estrema bontà , sempre pronto ad aiutare gli altri – ricorda l’architetto Silvano Iommi, già consigliere comunale del Pdl – Era anche molto impegnato nel mondo del volontariato e in politica dove dava sempre un contributo molto prezioso nella fase di organizzazione”.
“Era uno dei dirigenti prima di Forza Italia poi del Pdl più attivi – è il ricordo di Gianni Menghi, segretario comunale del Pdl -, una persona con una grande passione politica. Aveva anche un grande ingegno organizzativo ed era una persona molto sincera che quando doveva dire qualcosa la diceva. La sua scomparsa ci ha colti tutti di sorpresa. Credeva molto nel progetto del Popolo della Libertà senza distinzioni tra ex An e Forza Italia, credeva in una politica che favorisse l’impegno delle persone della società civile più che degli apparati di partito.
Ultimamente era anche molto impegnato con l’associazione Viva l’uomo ed era anche stato in Etiopia per un’iniziativa umanitaria con la parrocchia dell’Immacolata”.
“Da sempre impegnato in politica e nel volontariato – scrive il consigliere comunale Marco Guzzini – Tommaso si è sempre speso per il bene degli altri e della sua città, non facendo mai mancare la sua esperienza, la sua professionalità e la sua immensa volontà di sostenere e aiutare chiunque si trovasse in difficoltà”.
Tommaso Paoli lascia la moglie Lorena e la figlia Chiara a cui vanno le più sentite condoglianze dalla redazione di Cronache Maceratesi.
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Sono rimasto senza parole anche io. Ci eravamo incontrati sotto la Loggia dei Mercanti pochi giorni fa, dove – come accadeva sempre – avevamo scambiato quattro chiacchiere sui cani e poi sul calcio, in attesa che fosse ora di tornare a casa.
Era un uomo molto simpatico e molto buono, alla mano e contemporaneamente distinto. Una persona educata e di grande umanità.
Mi dispiace davvero molto.
Sono veramente addolorato, lo conoscevo sin da ragazzo, il padre adottivo era collega di mio padre alla Cassa di Risparmio. Persona di una serietà unica e grande lavoratore.
CIAO TOMMASO, CI RICORDEREMO SEMPRE DEL TUO SORRISO!!!
Tommaso, ovvero della signorilità. La nostra era una amicizia dilunga data, quella sul finire degli anni ’60. Lui allo Scientifico e io al Classico. Eravamo, ai tempi, quattro gatti, quasi una classe sola.Conservo bellissime foto, insieme,alle Feste del Mutilato dove si riunivano i due Licei. Negli ultimi anni alle vecchie ” strusciate” lungo il Corso si erano sostituite le “passeggiate politiche”. Tante, tantissime, insieme all’amico Silvano Jommi, a parlare della Macerata futura o dell’immancabile ” si andrà a votare a Marzo”? Ma ci si conosceva troppo bene, affiorava quel suo sorriso, una gentilezza strutturale, genetica, e, debbo dire, che dalla politica si passava, quasi sempre allesistenza, al suo destino.Due mesi or sono eravamo andati insieme ad ascoltare un mio amico, il poeta Umberto Piersanti, a Penna San Giovanni. Al riorno, avendo il radiatore rotto, non guidando bene di notte, chiesi a Tommaso di farmi strada, di guidarmi. Mi accompagnò fino a Macerata.Cosa dire di lui, molto.Ma se debbo simbolicamente limitare il ricordo, ritengo che Tommaso sia venuto come da un altro tempo,per schiettezza, simile ad un bambino, per educazione, per bontà.
Ciao Tommaso..
Mi era capitato di conoscerlo da poco, ma mi era sembrato subito una persona ricca di qualità umane, sono sinceramente addolorato.
Una persona fuori dagli schemi, amabile, cortese e di un’umiltà quasi sconvolgente … sempre a disposizione per qualsiasi bisogno.
Abbiamo perso un amico, con sincero dolore porgo le più sentite condoglianze alla famiglia anche da parte del Circolo Politico Culturale Luigi Sturzo di Tolentino.
Condoglianze alla famiglia Paoli.
Condoglianze alla Famiglia Paoli per la scomparsa del caro Tommaso sempre con noi nelle nostre iniziative.
Piero Morresi e tutti gli amici di Corridonia
Condoglianze alla Famiglia Paoli per la grande perdita di un padre e di un marito affettuoso. Per me una brava persona interessato positivamente della sua citta´ e alla societa’ Maceratese. Franco Capponi