Tornano i giovedì universitari e ricominciano i disagi per i residenti di via Garibaldi che, dopo aver fatto sentire la loro voce lo scorso anno, presentando la situazione al sindaco Romano Carancini, sono di nuovo sul piede di guerra e intervengono con una nota:
«La pazienza dei residenti di via Garibaldi viene messa a dura prova ogni giovedì notte.
Nonostante le promesse di alcuni mesi fa da parte del Sindaco Carancini e di alcuni assessori, la situazione di invivibilità non è affatto migliorata. In particolare da quando sono riprese le serate universitarie del Tartaruga, ogni giovedì i residenti trascorrono la notte insonne.
Gruppi di ragazzi fino all’alba invadono via Garibaldi gridando, urlando, rompendo tombini, bottiglie, danneggiando automobili e impedendo con tutto ciò ai residenti di chiudere occhio. A nulla sono valse le telefonate al 113 per chiedere di ripristinare l’ordine e la tranquillità.
E come sempre i residenti, non potendo dormire, hanno documentato i “bagordi”, a riprova che quanto riportato sopra corrisponde a verità.
Se il Sindaco poi vuole constatare di persona quanto da noi affermato, gli verrà messo a disposizione un appartamento a titolo gratuito: potrà così finalmente vedere e sentire come si trascorrono i giovedì notte in via Garibaldi.»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Gli universitari danno fastidio solo di notte oppure anche quando pagano gli affitti?…. Una botta al cerchio e una alla botte. Al centro c’è chi vuole dormire ed è giusto, ma è anche giusto che ci sia un pò di sana vita universitaria (l’ultima ancora di salvezza per Macerata). A volta basta una semplice ronda di vigili urbani per ripristinare “la calma”…
scommetto che è Fidà che si lamenta!
i maceratesi lamentano che la loro città è morta, ma mi sa tanto che i morti sono loro…
comprate casa fuori delle mura e affittate quella in centro
Eggià, perché per divertirsi la sera bisogna spaccare bottiglie, bisogna danneggiare automobili altrui. Mi sembra giusto. Altrimenti che altro si potrebbe fare?
per 4 ubriachi si vuole far diventare questa città un monastero….è l’unica serata decente che c’è a mc e l’ultimo baluardo prima che Macerata diventi la città della pace eterna
Sono d’accordo con Massimo, se andiamo avanti di questo passo la città sarà per sempre deserta. L’amministrazione comunale purtroppo è assente, far passare di li una pattuglia di vigili è più che sufficiente, ma purtroppo vengono utilizzati solo per multare gli automibilisti che non parcheggiano sulle strisce blu!!
Purtroppo posso solo dire che per colpa di qualche maleducato ci deve rimettere tutta la città, i residenti hanno ragione a lamentarsi, ma la soluzione non è quella di far chiudere i locali bensi chiedere più sicurezza, per far rispettare la legge. Così si avrà una bella armonia tra residenti e giovani che si divertono, nel rispetto reciproco.
Sono anni che questa situazione si trascina senza volontà di risolverla da parte delle Amnistrazioni comunali che si sono succedute (specialmente l’ultima). Basterebbe far rispettare le regole che già esistono: orario chiusura dei locali, controllo sull’uso di bevande alcoliche e sulle varie espressioni musicali ad alto volume, orario di ingresso notturno delle automobili, telecamere nei punti più sensibili, ed infine presenza di una pattuglia di vigili urbani o di polizia a controllo per lo meno nelle sere più calde. Non si può considerare vivo il Centro Storico solo perchè si permette di schiamazzare di notte a chicchessia (non dimentichiamo i vandalismi, le urinate sui portoni, i vomiti vari e le bottiglie rotte per strada) o se si permette l’ingresso delle auto a tutte le ore, il Centro Storico vive sulla residenza stabile ormai ridotta al lumicino e che pertanto deve essere incentivata a tornare. Si sono fatti innumerevoli incontri e dibattiti, ma la situazione resta ferma, anzi peggiora, fino a quando si arriverà all’esasperazione e magari si dovranno emettere ordinanze di tolleranza zero che si sarebbero potute evitare con i normali controlli che si dovevano fare e che non si sono fatti e che ovviamente dovrebbero essere auspicati da tutte le persone civili.
NON FA PIACERE A NESSUNO NON POTER DORMIRE LA NOTTE MA NON è POSSIBILE CHE NON CE STAI MAI BENE NIENTE!! SE MACERATA è DESERTA CI FA SCHIFO PERCHè è DESERTA, SE C’è MOVIMENTO CI LAMENTIAMO PERCHè C’è MOVIMENTO! E ALLORA DITELO!!!!
Dire che Macerata il giovedì sera sembra uno zoo? Ok, fatto. Si può anche fare movimento senza essere incivili/criminali, peccato però che a certe persone sembra normale lasciare le bottiglie dove capita e a ridere come degli ebeti e a urlare fino al mattino di fronte le case degli altri.
Ridi ridi che mamma ha fatto i gnocchi!
la mattina dopo c’è ki si alza x andare a lavorare!
Il problema non sono i giovedì universitari o la presenza degli studenti, bensì un’invincibile maleducazione di alcuni di essi. In questi (molti) casi, una bella e sana multa – di quelle che noi residenti prendiamo senza sconti in caso di ritardo nella consegna dell’immondizia o se una ruota delle nostre auto non combacia perfettamente con le strisce dei parcheggi ZTL, etc. – una sana e bella multa può alleviare il senso, spesso molto frustrante, di un mancato rispetto da parte delle istituzioni nei riguardi della nostra cittadinanza.
X Marco Pucci ed Eli. se mi dite dove siete di casa , stanotte vi mando qualcuno a cantare sotto casa fino alle 5 del mattino,a vomitare ed urinare sotto casa, cosi’ capite perche’ ci lamentiamo. siamo stati tutti giovani , un conto e’ divertirsi un conto e’ essere maleducati. Comunque se girasse qualche pattuglia della polizia non sarebbe male.
@ Enrico Maroni. probabilmente mi unirei a loro.
Sto scherzando….una pattuglia dei vigili potrebbe essere la soluzione più semplice ed efficace.
Ricordo che ho trascorso, da universitario, tantissimi giovedì sera al tartaruga ma, almeno fino al 1992, era assai difficile che ci fossero gruppi di imbecilli che andavano pisciando dove capitava, cantavano allegramente alle 4 di mattina o facevano a gara nel vedere chi spaccava più bottiglie di birra.
Non dico che non vi potessero essere schiamazzi o che qualcuno non vomitase all’angolo di una strada, però erano veramente l’ecccezzzioooooone.
Ed all’epoca la componente universitaria era assai più sostanziosa, numericamente.
Quindi a tarda ora i gruppi di universitari vaganti (tra Terminal, Pozzo, Bar Duomo, Piazza Mazzini, Corso Cairoli ecc.) erano ben più numerosi di quelli che si incontrano oggi…
Diversa mentalità? Più autocontrollo? Più civiltà? Più educazione?
Non so ma poi verso la metà degli anni ’90 la situazione è andata sempre via via peggiorando.
Sembrerebbe quasi che se uno non rompa le balle, volutamente, al prossimo, non si diverta.
“A che ora sei rientrato tardi ieri notte???”
20 anni fa tra gli universitari la risposta era “veramente sono tornato a casa stamattina molto presto” proprio a sottolineare che le nottate non si concludevano all’una o alle due.
Perchè anche 20 anni fa “si alzava il gomito”, anche 20 anni fa c’erano tanti universitari al [email protected]@@@ fino all’alba (poi via a fare colazione da Nino in Via Roma oppure da Orazi in Corso Cavour), si rideva e si scherzava per stada…
….Ma mai a livelli da imbecillità che si vedono/sentono oggi.
i locali non hanno responsabilità, questo deve essere un dato di fatto. il comune in collaborazione con la questura deve provvedere a controllare il centro e i punti in prossimità dei locali e non solo a ritirare patenti per fare cassa. infine non lamentiamoci della sporcizia lasciata in giro dai ragazzi di notte , perchè la mattina il centro è pieno di sacchetti di immondizia che vengono lasciati li dai residenti sulle porte e non è neanche quello un bello spettacolo. la smea dovrebbe sistemare entrambe le cose all alba e non alle 10 di mattino.
sono d’accordo che il livello di imbecillità è cresciuto in maniera esponenziale.
Ma: 1)io vivo in via Garibaldi da un pezzo e nn ho mai avuto problemi…sarò strano io.
2)invece di mandare in giro i c.d. agenti di quartiere di giorno ad importunare le commesse (che tanto a Mc di giorno nn succede nulla di eclatante) si adoperino tali forze di NOTTE, per sedare i piu facinorosi. le pattugli che si fanno il giretto e poi si prendono il caffè a piazza Garibaldi nn servono allo scopo.bisogna penetrare nei vicoli nelle vie a, a piedi.
A prescindere da queste tecniche di guerriglia che NON mi auguro…vorrei sottolineare che questa è LA PIU’ GRANDE NECROPOLI DEL PICENO (cit. Remo Pagnanelli +)e quando c’è da incassare con affitti assurdi in case degne delle favelas di Caracas, nessuno si fa problemi, per il resto..tutti teppisti.
3)La “civitas mariae” bloccò il progetto di riapertura di una discoteca zona Palace, peraltrò già funzionante da 10 anni, con pastoie burocratiche…trapelò anche il fatto che tanto il futuro gestore nn era di Macerata, quindi “…ma, poi, in fondo, questo qui quanti voti mi porta?? ” testuale, nn cito ovviamente il nome.Certo meglio tutelare lo sparuto gruppo di Benpensati che poi ricompenseranno…
4)nella summenzionata civitas mariae, terra di vescovi illustri, p.m. Ricci, madonne di loreto e quant’altro viene cmq chiusa un’altra discoteca e trasformata in night, il cosidetto “puttanaio”..questo soprannome nn h a bisogno di commento, è notorio che nn si va solo a parlottare con qualche ragazza e bere qualcosa.A nulla valgono i blitz di polizia con donne sorprese ad effettuare fellatio agli avventori..se nn a fare le locandine per i giornali locali che sennò vanno nel panico che nn c’è nulla da scrivere.
5)I Benpensanti maceratesi si interroghino sul fatto di voler far crescere i figli (ora piccini) in un posto che ora è la pace eterna, ma domani(ed figli piu grandi), li porterà sempre piu lontano da sto cimitero all’aria aperta, verso lidi ben piu pericolosi.
4) nota in calce: ho il vago e concreto sospetto che l’asportazione del blocco di marmo della scalinata della Piaggia rappresntante la lumaca sia opre DI RESIDENTI o ALTRI,(nemici del donatore?..rammento anche che buttava acqua di fuori)
Questo coso pesava decine di chili sarebbe stato impensabile che dei 20 enni ultra ubriachi, di notte, potessero organizzarsi in piu persone per tagliare il blocco, togliere i bulloni che lo tenevano etc. SENZA CHE NEDSSUNO DEI FAMOSI RESIDENTI/POLIZIOTTI se ne accorgessero..
Tra l’altro l’opera è carina, ma su una scalinata storica del ‘400 c’entra come i cavolo a merenda
Sono residente e non protesto.
Mi auguro, anzi, che presto si passi dal giovedì universitario alla settimana universitaria.
In questo modo, i residenti dal sonno facile piano piano si abitueranno (il cervello ha insospettabili capacità di adattamento!) e riusciranno a dormire beatamente tutta la notte, con relativo aumento della produttività lavorativa diurna…