di Andrea Busiello
“Mi sono completamente stufato. Anche se i lavori della pista di atletica non sono finiti la Maceratese si allenerà lo stesso all’Helvia Recina”. Il concetto espresso dal presidente della Maceratese Massimo Paci è chiarissimo. Lo stesso numero 1 biancorosso è un fiume in piena ed attacca senza mezzi termini l’amministrazione comunale, rivelando anche dei retroscena poco simpatici: “Partiamo dall’inizio dell’avventura. Quando acquistai la Maceratese il sottoscritto, Maurizio Mosca e l’avvocato Massimo Bertola ci incontrammo nella stanza del Sindaco con Giorgio Meschini. Lo stesso primo cittadino ci disse che la spesa massima da sostenere per acquistare la Maceratese era di 70.000 euro ed allora accettammo di comprare la squadra, invece ora posso dire che abbiamo speso oltre i 150.000 euro – Paci è un fiume in piena econtinua – Questa cosa non mi è mai piaciuta, ma non ho sollevato polemiche per il bene comune. Ma ora è bene che la gente sappia come stanno le cose, per i vecchi giocatori mi era stata paventata una somma di 30.000 euro da dover elargire ed invece al tirar delle somme ho speso 110.000 mila euro”. Ascoltare tali parole pronunciate da un Signore con la esse maiuscola come Massimo Paci francamente non è certo abituale: “Mi sento preso in giro da questa situazione, ma c’è dell’altro. Il 4 Luglio dovevo riscuotere una fattura della scorsa stagione dall’Amministrazione Comunale ma per un vizio di forma non è stata pagata; emettiamo nuovamente la fattura in attesa di pagamento ma ad oggi, 13 ottobre, quei soldi non si sono ancora visti. Io dico solo una cosa: non ci sono le condizioni per andare avanti. Se la situazione non muta, a fine campionato consegnerò la squadra al Sindaco e lascierò la presidenza“. Insomma, non serve aggiungere altro alle dure parole di patron Massimo Paci, che arriva a questo sfogo dopo mesi e mesi in cui troppe cose sono andate per il verso storto. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la questione Helvia Recina e la gestione degli allenamenti dopo i lavori, tutt’ora in corso, alla pista di atletica. “Dal primo di settembre mi è stato detto che ci saremmo dovuti trovare un campo dove allenarci perchè fino al 26 settembre la pista di atletica dell’Helvia Recina doveva essere sottoposta a dei lavori. Dal 26 settembre sono passati quasi 20 giorni e la Maceratese non può ancora allenarsi all’Helvia Recina e giorno dopo giorno deve trovare un campo dove poter effettuare le sedute di allenamento. Da oggi però sono stufo e penso che sia giusto che la Maceratese si possa cominciare ad allenare nel suo stadio nonostante i lavori non siano terminati“.
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Sig. Paci, tutti i tifosi sono con lei! E il comune si svegli!!!!!
Forza Presidente, i tifosi sono dalla sua parte e si faranno sentire !!
Sig. Paci, credo proprio che per quanto riguardi la sua “goccia che ha fatto traboccare il vaso” debba stare più tranquillo ed aspettare come tutti noi (Atleti dell’Atletica Avis Macerata, gli arbitri e i giocatori del rugby) il completamento dei lavori della pista d’atletica. Se leggesse bene l’avviso posto sui muri dello stadio leggerebbe che fino a NUOVA ORDINANZA non sarà possibile accedere. Già vi è stato concesso di effettuare se non sbaglio 2 partite all’interno dello stadio. Io ringrazierei invece di lamentarmi ….
Sig. Negromonti Tini ho la vaga impressione che lei non abbia letto bene l’articolo visto che il presidente Paci non si lamenta per i lavori ma per i tempi di realizzazione che in estate l’amministrazione comunale aveva garantito che sarebbero terminati entro il mese di settembre. Pertanto non credo che la Maceratese debba ringraziare qualcuno per aver giocato due partite nel proprio stadio. Forse qualcuno, invece, è ora che spieghi ai cittadini come mai questa pista viene rifatta con una certa frequenza…visto che non costa proprio du lire…
Vorrei ricordare che tutta questa “frequenza” nel rifacimento della pista d’atletica non è poi cosi costante e periodica visto e considerato che parliamo di date come il 1999 e il 1982. Vorrei inoltre sottolineare, visto che molti si lamentano di questo sperperare di risorse, che la pista ospita ben 400 tesserati nella realtà di macerata. Il problema nel nostro caso NON E’ il consueto rifacimento (come Lei, Glauco Giglioni,sottolinea) BENSÌ l’uso improprio della pista in determinate situazioni (concerti, eventi, manifestazioni) che non fanno altro che determinare un progressivo deterioramento della pista stessa.
Per lo meno la Maceratese in questi mesi è riuscita ad organizzare amichevoli, saltuari allenamenti etc ..noi, dell’Atletica Avis Macerata, siamo fuori dalle competizioni da metà luglio e lei capirà sicuramente che danno porti questo alla Ns. Società.
Dovrebbe inoltre sapere che il rifacimento di una pista dipende da una serie di fattori, come il clima atmosferico e determinate temperature. Ovviamente se Settembre è stato caratterizzato da piovaschi e i lavori si sono dilungati non è colpa di nessuno. Con questo chiudo sperando di non leggere più futuri commenti in merito allo sperpero di soldi dovuti alla pista d’atletica. RICORDATEVI che a dispetto della Maceratese, L’Atletica Avis Macerata vanta l’8° posto a livello nazionale nella finale Argento e non un campionato di eccellenza …
francamente mi sembra stiamo creando una contrapposizione tra realtà sportive diverse ma importanti allo stesso modo (nessuna delle 2 causa dei problemi dell’altra). Continuerei a focalizzare sulle gravi mancanze in merito delle amministrazioni succedutesi negli anni che hanno creato questo degrado indegno di un capoluogo di provincia (e mi riferisco non al solo calcio ma alle varie realtà sportive).
“l’uso improprio della pista in determinate situazioni (concerti, eventi, manifestazioni) che non fanno altro che determinare un progressivo deterioramento della pista stessa” Concordo pienamente con lei…
forza presidente fatti sentire!!! e grazie dell’impegno profuso.
Quanto all’amministarzione comunale che dire? sarà il mio 100esimo intervento sull’inadeguatezza degli impianti sportivi. Ma nn mi sembra interessi a molti.