Studenti musulmani rifiutano
di visitare la chiesa
Marangoni: “E’ razzismo religioso”

1. 1
   Tamara Moroni il 1 Ottobre 2010 alle 11:11

   Marangoni si chiede : ” Perchè esiste questa forma di razzismo religioso e culturale a danno dei cristiani?”

   Per il terzo principio della dinamica dei corpi: ad ogni azione corrisponde sempre una reazione uguale e contraria.

   Diciamo che hanno avuto dei buoni maestri nella scuola leghista. L’ennesima dimostrazione del principio fisico, la fa Marangoni stesso subito sotto….

   “All’atto dell’iscrizione a scuola chi non vuol studiare la storia e la cultura del nostro Paese lo dica pure all’inizio: si vaglierà se accogliere o meno questi studenti nelle scuole italiane. ”
   “in ogni caso sarà garantito e agevolato il loro diritto di tornare nei paesi di origine, insieme alle loro famiglie, per studiare e vivere secondo i dettami del Corano”.

   Caro Marangoni, per non far torto a una legge della fisica e in applicazione dello stesso principio, sa che le dico?

   All’atto d’ iscrizione nelle liste di un partito in Italia , se questo non vuol rispettare le norme della Costituzione e il suo Stato , lo dica pure, si vaglierà se accoglierlo in Parlamento o meno. In ogni caso sarà garantito e agevolato il loro diritto di tornare nei loro paesi di origine, insieme alle loro famiglie, per studiare e vivere secondo i dettami della legge padana”.

   DA CHE PULPITO VIENE LA PREDICA SUL RAZZISMO RELIGIOSO!

   Ma voi della Lega Nord, avete la promozione fino a Ministro a chi la spara più grossa? Fate come quei maschi che fanno i loro bisognini in fila per vedere a chi arriva più lontano?
   Ma un po’ di pudore no?????

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2. 2
   Pio Angeletti il 1 Ottobre 2010 alle 12:01

   Certo che la Lega non è la più qualificata a parlare di razzismo, tuttavia è evidente che non ci si può limitare a questa affermazione.
   Nel comportamentodi questi ragazzi c’è qualcosa che non va, anche come musulmani.
   Personalmente mi è capitato di visitare Chiese insieme a musulmani che non hanno avuto alcun problema, riconoscendo anzi in Chiesa figure che appartengono anche alla loro tradizione religiosa, come Maria.
   Nel caso concreto che fare? Sicuramente non possono essere costretti con la forza ad entrare in Chiesa. Forse la scuola dovrebbe sanzionare con un brutto voto nella materia interessata i ragazzi e poi convocare le famiglie e spiegare la ragione del voto.
   C’è molto da lavorare…

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3. 3
   Tamara Moroni il 1 Ottobre 2010 alle 12:33

   La lega è illegale, abbiamo una fuorilegge al governo. I suoi esponenti non solo vìolano gli articoli costituzionali , non sono neanche in grado di articolare un pensiero logico benchè fondato sui loro meteorismi mentali.

   Il comunicato di Marangoni preso nella sua interezza, ha la struttura di un sillogisma che viola infatti le condizioni di validità.

   – due premesse affermative, non possono produrre una conclusione negativa.
   – da due premesse negative, non si può concludere nulla.

   Questa è logica, non è politica. Sono dei disabitati cranici, per questo hanno successo: ” IL POPOLO “, non deve pensare, deve solo votare di pancia.

   Quali regole avrebbero violato invece questi due ragazzi musulmani ? Quelle culturali? Ma non facciamo ridere!!! Dove sta scritto che dovevano per forza entrarci ? Per non dire che sono degli iscritti a ragioneria e quindi non gli si può neanche imputare di non voler apprendere l’arte, hanno preso tutta un’altra direzione di studi.: ma che è il rispetto per voi che avete tanto da dire sul loro comportamento fondato su una volontà?

   I leghisti della Lega Nord, sono e restano dei gran furbi. Andate a rileggere quello che diceva Bossi di Berlusconi qualche anno fa….altro che il discorso di Di Pietro contro di lui alla Camera durante il voto di fiducia!!!!

   E adesso sfogatevi pure con tutti i pollici rossi che volete: onoratissima!

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4. 4
   Gianfranco Cerasi il 1 Ottobre 2010 alle 12:54

   E’ evidente, al di la di ogni ragionevole dubbio, che per taluni nell’assemblaggio hanno usato dei cervelli, difettosi, di bradipo.

   Così come, mi sembra evidente, che la mamma degli imbecilli razzisti sia sempre in cinta…

   Ogni riferimento ai leghisti è totalmente e, involontariamente, casuale…

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5. 5
   Tamara Moroni il 1 Ottobre 2010 alle 13:32

   Lasci stare per un attimo i musulmani e le razze Marangoni e come cima tempestosa della lega Nord nel ” MIO ” territorio delle Marche, mi spieghi questo, è interessante capire come vi funziona il cervello, perchè anche a voi gira come i galletti sopra i tetti….

   UMBERTO BOSSI: “Tutto ciò che penso di Berlusconi”

   Un esercizio di memoria di Umberto Bossi :

   Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. E’ una costola del vecchio regime. E’ il più efficace riciclatore dei calcinacci del pentapartito. Mentre la Lega faceva cadere il regime, lui stava nel Mulino Bianco, col parrucchino e la plastica facciale. Lui è un tubo vuoto qualunquista. Ma non l’avete visto, oggi, tutto impomatato fra le nuvole azzurre? Berlusconi è bollito. E’ un povero pirla, un traditore del Nord, un poveraccio asservito all’Ulivo, segue anche lui l’esercito di Franceschiello dietro il caporale D’Alema con la sua trombetta. Io ho la memoria lunga. Ma chi è Berlusconi? Il suo Polo è morto e sepolto, la Lega non va con i morti. La trattativa Lega-Forza Italia se l’è inventata lui, poveraccio. Il partito di Berlusconi neo-Caf non potrà mai fare accordi con la Lega. Lui è la bistecca e la Lega il pestacarne. Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E’ un kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi è il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. E’ molto peggio di Pinochet. Ha qualcosa di nazistoide, di mafioso. Il piduista è una volpe infida pronta a fare razzia nel mio pollaio. Berlusconi è l’uomo della mafia. E’ un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord.

   .

   La Fininvest è nata da Cosa Nostra. C’è qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo è un mafioso. Il problema è che al Nord la gente è ancora divisa tra chi sa che Berlusconi è un mafioso e chi non lo sa ancora. Ma il Nord lo caccerà via, di Berlusconi non ce ne fotte niente. Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani del Nord che sono morti a causa della droga. A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini, fondata da un certo Giuseppe Azzaretto, di Palermo, che poi è riuscito a tenersi tutta la baracca. In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c’erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra. Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto Italia e c’era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le Holding. Come potrà mai la magistratura fare il suo dovere e andare a vedere da dove vengono quei quattrini, ricordando che la mafia quei quattrini li fa con la droga e che di droga al Nord sono morti decine di migliaia di ragazzi che ora gridano da sottoterra? Se lui vuole sapere la storia della caduta del suo governo, venga da me che gliela spiego io: sono stato io a metter giù il partito del mafioso. Lui comprava i nostri parlamentari e io l’ho abbattuto. Quel brutto mafioso guadagna soldi con l’eroina e la cocaina. Il mafioso di Arcore vuole portare al Nord il fascismo e il meridionalismo. Discutere di par condicio è troppo poco: propongo una commissione di inchiesta sugli arricchimenti di Berlusconi. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omertà criminale e fenomeni di riciclaggio. L’uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano. Forza Italia è stata creata da Marcello Dell’Utri. Guardate che gli interessi reali spesso non appaiono. In televisione compaiono volti gentili che te la raccontano su, che sembrano per bene. Ma guardate che la mafia non ha limiti. La mafia, gli interessi della mafia, sono la droga, e la droga ha ucciso migliaia e migliaia di giovani, soprattutto al Nord. Palermo ha in mano le televisioni, in grado di entrare nelle case dei bravi e imbecilli cittadini del Nord. Berlusconi ha fatto ciò che ha voluto con le televisioni, anche regionali, in barba perfino alla legge Mammì. Molte ricchezze sono vergognose, perché vengono da decine di migliaia di morti. Non è vero che ‘pecunia non olet’. C’è denaro buono che ha odore di sudore, e c’è denaro che ha odore di mafia. Ma se non ci fosse quel potere, il Polo si squaglierebbe in poche ore. Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo, niente più accordi col Polo. Tre anni fa pensarono di farci il maleficio. Il mago Berlusconi ci disse: “Chi esce dal cerchio magico, cioè dal mio governo, muore”. Noi uscimmo e mandammo indietro il maleficio al mago. Non c’è marchingegno stregato che oggi ci possa far rientrare nel cerchio del berlusconismo. Con questa gente, niente accordi politici: è un partito in cui milita Dell’Utri, inquisito per mafia. La “Padania” chiede a Berlusconi se è mafioso? Ma è andata fin troppo leggera! Doveva andare più a fondo, con quelle carogne legate a Craxi. Io con Berlusconi sarò il guardiano del baro. Siamo in una situazione pericolosa per la democrazia: se quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che non esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l’Autocrate. Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa. Tratta lo Stato come una società per azioni. Ma chi si crede di essere: Nembo Kid? Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Quando quello piange, fatevi una risata: vuol dire che va tutto bene, che non è ancora riuscito a mettere le mani sulla cassaforte. Bisogna che Berlusconi-Berluscosa-Berluskaz-Berluskaiser si metta in testa che con i bergamaschi io ho fatto un patto di sangue: gli ho giurato che avrei fatto di tutto per avere il cambiamento. E non c’è villa, non c’è regalo, non c’è ammiccamento che mi possa far cambiare strada… Berluscoso deve sapere che dalle nostre parti la gente è pronta a fargli un culo così: bastano due secondi, e dovrà scappare di notte. Se vedono che li ha imbrogliati, quelli del Nord gli arrotolano su le sue belle ville e i suoi prati all’inglese e scaraventano tutto nel Lambro. Berlusconi, come presidente del Consiglio, è stato un dramma. Quando è in ballo la democrazia, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di fargli saltare i tralicci dei ripetitori. Perché lui con le televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito imbroglio del venditore di fustini del detersivo. Le sue televisioni sono contro la Costituzione. Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalità gravissima, da Sudamerica. Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle frequenze tv per condizionare la gente e orientarla al voto. Non accade in nessuna parte del mondo. E’ ora di mettere fine a questa vergogna. Se lo votate, quello vi porta via anche i paracarri. Se cade Berlusconi, cade tutto il Polo, e al Nord si prende tutto la Lega. Ma non lo faranno cadere: perché sarà pure un figlio di buona donna, ma è il loro figlio di buona donna, e per questo lo tengono in piedi. Ma il poveretto di Arcore sente che il bidone forzitalista e polista, il partito degli americani, gli va a scatafascio. Un massone, un piduista come l’arcorista è sempre stato un problema di “Cosa sua” o “Cosa nostra”. Ma attento, Berlusconi: né mafia, né P2, né America riusciranno a distruggere la nostra società. E lui alla fine avrà un piccolo posto all’Inferno, perché quello lì non se lo pigliano nemmeno in Purgatorio. Perché è Berlusconi che dovrà sparire dalla circolazione, non la Lega. Non siamo noi che litighiamo con Berlusconi, è la Storia che litiga con lui. (Una collezione di frasi pronunciate da Umberto Bossi fra il 1994 e il 1999 – Le date esatte sono: 1,7,9,10,13 marzo 1994; 5 aprile 1994; 4,11,23,31 maggio 1994; 1,12,17 giugno 1994; 29 luglio 1994; 6,8,13 agosto 1994; 1 settembre 1994; 6,20,23 dicembre 1994; 14 gennaio 1995; 22 marzo 1995; 13 aprile 1995; 10 giugno 1995; 29 luglio 1995; 25 gennaio 1996; 14,19,25 agosto 1997; 18 giugno 1998; 22 luglio 1998; 13 settembre 1998; 3, 27 ottobre 1998; 24 febbraio 1999; 13 aprile 1999; 10 settembre 1999; 19 ottobre 1999)

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6. 6
   axel munthe il 1 Ottobre 2010 alle 18:11

   A Marangoni, che non è marchigiano, dico solo di fare attenzione poichè, generalmente ‘chi semina vento raccoglie tempesta’.

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7. 7
   mus rugens il 1 Ottobre 2010 alle 19:58

   mai stuzzicare la Maroni,sa di tutto! Lo dico senza ironia. E tu Marangoni extraregionale, come sei sbarcato nelle Marche?

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8. 8
   Tamara Moroni il 1 Ottobre 2010 alle 20:53

   Mus…MOroni, ma mi mica per altro …èh!!!
   esatto, come ci è sbarcato l’amico tuo da queste parti? ha fatto gabella?
   Mus, l’unica certezza che ho , come detto da qualcuno autorevole, è che ” so di non sapere”; penso, parlo, dico la mia…come tutti qui.
   Ehi! c’è il trota , il bossino, a La7 alle invasioni barbariche! Lo dico senza ironia.
   NON PERDETEVELO, questa sì che è scienza e sapienza!!!!!

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9. 9
   Tamara Moroni il 1 Ottobre 2010 alle 21:45

   Chi ha voluto divulgare questo episodio scolastico avvenuto all’Istituto Tecnico Commerciale di MC? Forse il suo Preside Pier Francesco Castiglioni Consigliere comunale a Macerata nella lista del PDL? Lo stesso che ha chiesto alla Lube, di sponsorizzare i libretti delle giustificazioni per poterle stampare in tempo di tagli del suo governo ?
   I libretti delle giustificazioni logati Lube…che figo! Prossima volta chieda a Nike, ancora più figo!!
   ( …sempre meglio del simbolo leghista sui banchi e gli zerbini; tra i due mali, meglio la pubblicità che la propaganda nelle scuole)

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10. 10
    Filippo Davòli il 1 Ottobre 2010 alle 23:55

    Cari tutti,
    l’avete buttata sulle speculazioni politiche, quando invece è tutto più semplice. Se solo conosceste un po’ più da vicino i musulmani, sapreste che la loro religione vieta loro di frequentare luoghi di culto delle altre religioni.
    In tal senso, hanno fatto a noi cristiani un omaggio: hanno considerato le nostre chiese al di là del loro esclusivo valore architettonico e artistico. Questo cioè, caro Marangoni, non è “razzismo culturale”, bensì “rispetto cultuale”. E’ riuscire a vedere – a volte meglio di noi cristiani – quel qualcosa in più che ci identifica al di là delle vestigia artistiche.
    Ovvio che noi possiamo visitare le bellissime moschee: la nostra fede non ci pregiudica, da questo punto di vista. La loro sì. Personalmente non ho paura di questa identità forte. Sì, invece, mi spaventa da morire la nostra identità debole. La cui eventuale forza di certo non è quella delle grida isteriche di cui lei, Marangoni, si fa portatore. La cui vera forza è invece quella della testimonianza serena, franca, intera, di una fede “radicalmente vissuta” (Giovanni Paolo II).
    Anche tu, Tamara, sei caduta nella trappola del politichese, stavolta. Non ce n’era bisogno.

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11. 11
    Tamara Moroni il 2 Ottobre 2010 alle 00:49

    E potevi dirlo prima, Filippo! Personalmente ho lavorato diversi anni con gli arabi e da 30 sono paziente di medici musulmani, ma per restare nell’argomento, mentre so che nelle moschee ad esempio è proibito l’accesso alle donne, non sapevo onestamente che a loro fosse vietato entrare in altri luoghi di culto. Comunque, non va sprecato niente sul piano di replica politico : vuol dire che mi risparmierò in qualche altra occasione più pertinente.
    Grazie per questo acuto spunto di riflessione. In effetti è come dici. Avremmo dovuto prendere lezione noi cristiani da questi due ragazzi, che nel rispetto del loro Credo , ci hanno ricordato che la Chiesa è la Casa di Dio; prima di ogni altra cosa un luogo sacro, poi custode di valore artistico-architettonico.

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12. 12
    mus rugens il 2 Ottobre 2010 alle 09:04

    @Maroni, eh che cavolo, non ti si può dire nemmeno bella?
    Allora tutto si lega con l’intolleranza leghista. A quando una lista riservata a noi colti logorroici? a quando “luoghi comuni” per pensieri diversi e citazioni pseudo auliche. Se ci và male c’è il salvagente del so di non sapere di vecchio conio e personale attribuzione. Almeno questo lo si sa e fa cultura, anche se poi le mie certezze si estendono fino a dissertare su firme cinesi, sulla appartenenza alla Lega di chi non la pensa come te. Classico metodo dei tolleranti a senso unico. Ma che c’entra? Non conosco Marangoni, ma non me ne dolgo. Comincio pian piano a conoscere la Moroni, ma non me ne vanto. A proposito e solo per conoscerla meglio,è stata candidata alle comunali per l’ala sinistra? E’lei la candidata dei primati(intesi come “record”, non come “specie”,ovviamente).

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13. 13
    Tamara Moroni il 2 Ottobre 2010 alle 12:05

    Scusa, non ho sentito bene come ti chiami, mi ripeti il tuo nome e cognome ” mus rugens” ? Mi mostri la tua faccia nel profilo?
    Sai, vorrei avere anch’io questo privilegio di sapere con chi sto parlando, quando qualcuno sposta la discussione su piani personali. Fammi vedere chi sei!!!!…poi ti rispondo su tutto, tranquillo, anzi ti ringrazio dell’assist finale; Ma prima, mettiti alla pari sulla tua vera identità o non gioco con chi sta fuori regola di un confronto civile. Intanto vado a godermi la bella giornata di sole, ciao.

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14. 14
    mus rugens il 2 Ottobre 2010 alle 13:11

    La polizia postale mi ha invitato a non comunicare a nessuno la mia vera identità, specialmente a chi vola in alto, magari di notte e sopra una scopa. Potrebbero clonarmi la carta del credito. D’altra parte alle persone intelligenti come lei dovrebbero interessare più le idee che l’identità di chi le esprime. A meno che non abbia nostalgia del pifferaio di pflemlin. Ma non è il suo caso. Non tanto perchè lei non è ratta, ma perchè non ama intrupparsi. Salam, salam, dr.ssa

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15. 15
    Tamara Moroni il 2 Ottobre 2010 alle 14:10

    Io invece seguo il consiglio che dà San Paolo, in casi come questo. Si può anche dar più peso alle idee che all’identità, è vero, a condizione naturalmente che l’altro metta sul piatto le idee. Se al posto delle idee esprime giudizi e valutazioni sulla persona con cui sta parlando , bisogna per forza presentarsi prima per essere al pari. Questione di intelligenza, appunto.
    Torno a passeggiare.

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16. 16
    jack rayan mc il 2 Ottobre 2010 alle 14:53

    non capisco cosa c’entri la laicità con una visita culturale. Nessuno ha imposto loro di seguire una cerimonia religiosa. A me a scuola non piaceva la matematica allora sarei stato legittimato a restare fuori della classe? Mi hanno portato fortunatamente da giovane studente a vedere San Sabba allora mi potevo rifiutare pure lì? quelle volenti o nolenti sono le nostre radici ed è giusto che tutti le conoscano. Se non gli piacciono le regole della scuola che ci vanno a fare? e se non gli piacciaono le nostre regole e stanno tanto male e non gli piaccioni le nostre tradizioni che ci vengono a fare qui?

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17. 17
    mus rugens il 2 Ottobre 2010 alle 17:46

    @ Tamara. No, La prego, non si metta a fare la passeggiatrice per tanto poco! Dia il giusto peso alle cose, specialmente quando non lo hanno. Perchè poi scomodare l’evangelizzatore delle genti per le nostre, pardon mie, piccole miserie? Tanto per addottrinarmi, mi può far sapere cosa consigliava S. Paolo ? Arisalam Tamore.

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18. 18
    Gianfranco Cerasi il 2 Ottobre 2010 alle 18:25

    @ Jack Ryan

    Se per credente di altra religione (seguendo i dettami della sua religione) ritiene di non entrare in un luogo di culto non suo ritiene che, per lui, l’aspetto religioso sia più importante di quello artistico-culturale.

    Secondo me perde qualcosa, ma non posso certo imporgli di entrare.

    Le farneticazioni leghiste sono solo un modo perfinire sui giornali, per avere un pò di becerà razzista pubblicità a basso costo tirando fuori argomentazioni che non hanno ne capo ne coda.

    Tra l’altro che proprio loro adesso diventano “Fidei Defensor” è una cosa che fa scompisciare dalle risate.

    Proprio loro che, molto poco cristianamente, invocavano il “dio PO”, cercando di costruire sul nulla una mitologia di una fantomatiche (e inventata) popolazione padana.

    Che quindi siano loro i campioni che difendono la tradizione cristiana, dopo che si sono inventati una religione pagana, è ridicolo….

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19. 19
    Tamara Moroni il 3 Ottobre 2010 alle 00:32

    ahahahah la passeggiatrice, buona ! se trovi 1 solo “mi piace” , è il mio. ah San Paolo! no niente, roba spiccia, non l’ho scomodato affatto, fidati.
    da maroni a tamore…però m’hai fatto ridere e quindi, guarda, ti auguro anche buonanotte ,topo.

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19 commenti da opinionisti certificati