
Da Franco Capponi, già presidente della Provincia di Macerata, riceviamo:
E’ già la seconda volta che cerco di non rispondere alle “imprecisioni” che il Sindaco di Corridonia Calvigioni scrive per sostenere la correttezza delle sue scelte urbanistiche in tema di “Grandi Strutture di Vendita”.
Non potendo far valere la regola del “non c’e due senza tre ” inizio premettendo che le risposte sui temi urbanistici in molti casi sono tecniche mentre l’ostinazione di attaccare continuamente il consigliere Provinciale Morresi ed il sottoscritto siano invece di natura sostanzialmente politiche. Tutto ciò mi fa riscontrare solo l’alto indice di confusione che regna a Corridonia.
Voglio solo precisare e ribadire alcuni aspetti:
La realizzazione di grandi strutture di vendita è regolata da leggi specifiche che non contemplano il ricorso alle guerre di campanile tra Macerata e Corridonia che il Sindaco vuol scatenare. Infatti la L.R. 27/2009 affida la programmazione alla Provincia attraverso la realizzazione di uno specifico allegato al PTC tenendo conto delle indicazione del regolamento regionale in corso di approvazione. Entro due anni dall’approvazione di questo regolamento la Provincia (che poteva averlo fatto anche in precedenza durante la precedente amministrazione Silenzi) approva la pianificazione di questi ” grandi centri commerciali” non ragionando più in termini comunali ma comprensoriali e tenendo conto soprattutto degli effetti in ambito sovracomunale sia sulle altre attività commerciali insediate (medie e piccole strutture commerciali, soprattutto centri storici, che rischiano di essere pesantemente penalizzate) nonchè, fondamentale, attraverso una attenta valutazione dell’impatto dei volumi di traffico sulla rete viaria esistente, sull’accessibilità alle reti e sulle possibili alternative.
E’ falso quanto affermato dal Sindaco che abbiamo approvato un centro commerciale a Macerata (lottizzazione Simonetti) perche ciò non sarebbe legalmente possibile come non lo è per Corridonia.
L’amministrazione Comunale di Macerata ha chiesto di poter concedere una diversa volumetria per le destinazioni OGGI possibili ( Non per grandi strutture di vendita) con l’impegno a destinare risorse ( 2 Milioni di Euro subito e altre risorse in futuro) per favorire la realizzazione della nuova uscita della Superstrada Valdichienti a San Claudio, il collegamento al Citiper, a Valleverde e alla viabilità maceratese della Carrareccia. Questo aspetto aveva caratterizzato in passato negativamente il parere degli uffici della Provincia che nelle valutazioni tecniche attuali ribadiscono che questa è la unica soluzione per decongestionare il traffico che si concentra tutto, oggi, all’uscita di Corridonia, sul ponte di Piediripa e alle reti viarie insufficienti del Capoluogo.
Se tutti gli Enti inoltre (Macerata. Corridonia, Anas) avessero rispettato gli impegni assunti nel 2004 oggi potremmo avere a disposizione il progetto della nuova viabilità e dello svincolo di San Claudio, dato che proprio nel bilancio triennale 2010/2012 approvato dalla Giunta da me presieduta e’ stato previsto in bilancio la somma di Euro 5, 8 Milioni proprio per tale opera.
Ribadisco infine la volontà della Provincia da noi governata di arrivare alla realizzazione dell’adeguamento del PTC sia per l’aspetto delle grandi strutture di vendita ma anche per moltissimi altri aspetti trascurati in questi anni (Pianificazione d’area vasta, piano territoriale delle aree da destinare allo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili, piani di recupero territoriali, rurali e molto altro ancora) e per dimostrare tutto cio’ il bilancio 2010 e il PEg contenevano le indicazioni per la costituzione dell’Ufficio di piano (PTC) e metter cosi mano ad una nuova programmazione dello sviluppo territoriale di questa provincia.
Resta comunque valida la nostra scelta politica, ribadita nelle linee di mandato da tutta la maggioranza e non solo dal consigliere provinciale Morresi, di valutare molto marginalmente la possibilità di sviluppare ulteriormente grandi strutture di vendita a vantaggio del nostro sistema insediativo composto da una moltitudine di centri storici e di nuclei che hanno bisogno di servizi di vicinato e di medie strutture commerciali viciniore per non creare ulteriori problemi al congestionamento della carente viabilità e contraddizione nel tipo di sviluppo “di Qualità e valorizzazione di tutti gli insediamenti esistenti e soprattutto dei nostri meravigliosi Centri storici che in realtà come quella di Corridonia hanno bisogno di politiche specifiche e non di alquanto anacronistiche guerre di campanile.
Voglio inoltre precisare che le trattative con la Quadrilatero per recuperare la possibilità di completare l’intervalliva di Macerata con la realizzazione dell’ultimo tratto di collegamento Pieve-Statale 77 Campogiano loc. di Corridonia e’ stata avviata dall’amministrazione da me presieduta e non dal Comune di Corridonia che non avrebbe tra l’altro nessuna competenza!
Il sindaco di Corridonia:
“E’ Capponi ad avere
le idee confuse”
Non ho assolutamente le idee confuse. Vorrei ricordare all’ex Presidente Franco Capponi che Corridonia con l’approvazione del Piano regolatore e con il conseguimento di tutti i pareri positivi rilasciati dai Funzionari della Viabilità e dell’Urbanistica provinciali nel 2008 ha ottenuto una piccola area a destinazione commerciale, con l’obbligo di realizzare prima le opere viarie poi le costruzioni. Per la lottizzazione Simonetti (in località Piediripa e a meno di un chilometro da Corridonia), invece è stata sufficiente una delibera di giunta Provinciale l’ 8 marzo2010 che prevede un accordo operativo tra Presidente e sindaco di Macerata (senza informare Corridonia, ma chiamata in causa nell’accordo) per il cambio di destinazione da area produttiva a commerciale e senza pretendere prima alcun adeguamento alla viabilità esistente.
Cari cittadini, per l’ex Presidente Franco Capponi una variante per riadeguamento da Produttivo a Commerciale raddoppiando le volumetrie per più di 30.000mq calpestabili, approvata nel 2010 (senza dimenticare Valleverde approvata nel 2004 con 68 lotti) a Piediripa di Macerata non danneggia l’ambiente, il traffico con l’unica uscita della superstrada a CORRIDONIA e le attività del centro storico, mente nell’incontro fatto dal PDL locale il 30 agosto 2010 al teatro Lanzi per le nuove aree a destinazione commerciali di Corridonia si.
Chi ha le idee confuse?! Si parla tanto del nuovo svincolo in zona San Claudio, in studio di fattibilità dal 2003, e segnato nel PRG di Corridonia nel 2008. Ad oggi non esiste la progettazione né per il nuovo svincolo, né per il nuovo ponte sul Chienti né le strade di collegamento, per un costo, stimato nel 2003, di 13 milioni di Euro. Capponi, però, ci fa sapere che nel bilancio della provincia 2010/2012 è stato inserito un capitolo per 5,8 milioni. Vorrei precisare che il costo del ponte era da anni in bilancio. Cosa ha aggiunto, forse i soldi dell’accordo Simonetti? Penso che l’accordo operativo tra il comune di Macerata e Provincia non sia stato ancora sottoscritto per le vicende delle sentenza del Consiglio di Stato ma in tale intesa non si prevede sicuramente che i soldi verranno destinati per il nuovo svincolo a San Claudio. Nell’accordo la somma di 2 milioni di Euro è da investire solo nel territorio di Macerata e che comunque non è sufficiente per la realizzazione dell’intera opera. Con quei 2 milioni di Euro e aver dato subito, come per Valleverde, la possibilità di costruire, sicuramente non si risolvono i problemi di traffico. Basta con le chiacchiere bisogna risolvere il problema del traffico nella zona di Piediripa in tempi brevi.
Vorrei ricordare, infine, che questa amministrazione da me guidata gode di ottima salute perché opera per il bene della città, grazie al contributo di tutti coloro che, pur appartenendo a diverse identità politiche, lavorano per il bene di Corridonia. La nostra amministrazione, al contrario di tante altre sia comunali che no, non ha mai registrato crisi politiche e sicuramente oggi non sarà il coordinatore del PDL Morresi a far cambiare idea politica ai componenti dell’amministrazione, perché tutti i componenti lavorano solo per il bene della città e non seguendo interessi di partito. A noi interessa il bene di Corridonia!