di Laura Boccanera
Migliaia di persone in piazza della libertà a Civitanova Alta, spettacoli, incontri, la cultura che scende a livello popolare e fa breccia, abbracciando la città. E’ passato solo un anno da quando TuttoinGioco, la biennale di arte e pensiero organizzata dalla Fondazione Carima, ha rivoluzionato l’estate del borgo alto, solitamente abbandonato, fatta eccezione per qualche raro turista che si avventurava fin lassù per una mostra o per visitare qualche chiesa. Una manna dal cielo inaspettata e inattesa anche per i piccoli commercianti, bar e ristoranti che hanno dovuto fronteggiare un “assalto” mai visto prima, cercando all’ultimo minuto di arricchire il magazzino per evitare di ritrovarsi sforniti. Ed è per questo che alle prime avvisaglie e voci di un possibile spostamento di sede per la prossima edizione 2012 verso Macerata i residenti, ma non solo, hanno cominciato una raccolta firme per scongiurare il “trasloco” della manifestazione. 1297 le adesioni fino ad oggi, ma presto una raccolta verrà intrapresa anche nel centro marinaro. E’ a questo scopo che nei prossimi giorni il sindaco chiederà un incontro con il presidente della Fondazione Carima Franco Gazzani: <<non vogliamo fare pressioni, ci mancherebbe – commenta il sindaco – ma Civitanova ha risposto molto positivamente all’iniziativa e Tutto in Gioco ha trovato in Civitanova Alta lo scenario ideale ed è stata pensata e realizzata proprio tenendo conto delle possibilità logistiche e spaziali che la Città Alta offriva. La comunità civitanovese e il suo hinterland, le forze produttive, sociali, culturali, religiose del territorio (si ricorda l’esplicita richiesta dell’Arcivescovo Luigi Conti) aspettano fiduciose il secondo appuntamento e chiedono di essere coinvolti nella sua realizzazione. Gli enti istituzionali, Comune in testa, sono già pronti ad effettuare ulteriori investimenti nella città alta per rendere la situazione logistica ancora più ricca e funzionale e per continuare nell’opera di ristrutturazione e risanamento del centro storico>>.
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Si potrebbe fare un anno a Macerata e un anno a Civitanova: un pò per uno non fa male a nessuno.
Da maceratese spero vivamente che Tuttoingioco arrivi a Macerata se cio’ non fosse posso solo dire che ci sta bene con la spocchia non si va da nessuna parte
tutto in gioco a macerata?ma che siete matti noi siamo la citta di maria la citta del silenzio dopo le 21.00 tutti a nanna e poi tutta quella gente….