Ora in Lega Pro non si trovano
squadre da inserire nei campionati
Diffida dell’avvocato Nascimbeni

Il legale della Sangiustese: "Situazione paradossale, i dirigenti federali facciano un bagno d'umiltà"

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L'avvocato Giancarlo Nascimbeni (foto Picchio)

Sono ridotte al lumicino le speranze di rivedere la Sangiustese nel campionato di Seconda Divisione Lega Pro. Dopo la bocciatura arrivata anche da parte dell’Alta Corte di Giustizia del Coni la società calzaturiera presenterà ricorso al Tar del Lazio. “Questa mattina ho predisposto il ricorso – spiega l’avvocato Giancarlo Nascimbeni – che sarà notificato lunedì. L’udienza si terrà martedì 3 agosto, quindi mi sono dovuto affrettare. E’ nostro interesse che si decisa prima della riunione del Consiglio federale (si svolgerà il 4 agosto) per la formazione degli organici dei campionati. Spero ci facciano conoscere il prima possibile le motivazioni per poi integrare il ricorso”.
C’è un’altra novità importante e riguarda i ripescaggi: “Come temevo non sono riusciti a coprire gli organici, al momento mancano sei squadre per completare i campionati. E’ la sconfitta della politica della Lega che ora non riesce nemmeno a raggiungere un numero sufficiente di società. E’ un gioco diventato troppo pericoloso, si devono ridimensionare, devono ridurre gli organici, è impensabile che ci siano tutti questi club professionistici, di deve tornare al semiprofessionismo. C’è bisogno di un bagno di umiltà da parte di Macalli e di tutti gli altri dirigenti”.
L’avvocato Nascimbeni dopo esser venuto a conoscenza dei ripescaggi è subito interventuo: “Ho immediatamente mandato una diffida sia alla Figc che alla Lega Pro affinché adottino gli stessi criteri rigorosi utilizzati con la Sangiustese, non vorrei che ora diventi tutto più semplice per trovare altre sei società. Nella seconda parte della diffida ho chiesto che, se riapriranno i termini per i ripescaggi, anche la Sangiustese venga inserita nelle’elenco delle squadre. La situazione dello stadio non è così grave da giustificare un’estromissione così dolorosa dal campionato e con conseguenze gravissime sul piano patrimoniale e finanziario”.

m. z.



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