di Andrea Busiello
Alberto Giuliani vince il suo primo tricolore da allenatore. Il coach di San Severino Marche domenica scorsa con la sua Cuneo ha battuto Trento per 3-1 nella finalissima scudetto in quel di Bologna. I numeri parlano dalla sua, vincere uno Scudetto ha un valore assoluto. Dunque c’è anche una mano della nostra provincia in questo trionfo della formazione piemontese. Dopo aver conseguito questo grande risultato abbiamo ascoltato la voce proprio di Alberto Giuliani (nella foto mentre alza il trofeo tricolore) che ovviamente sprizza gioia in ogni dove e ci svela un retroscena curioso sul suo approdo in terra piemontese.
Coach Giuliani, la prima persona a cui ha pensato quando è caduta l’ultima palla…
“Dico mio figlio perchè mi è letteralmente saltato addosso e non ho avuto il tempo di pensare a nulla. Lui si è aggrappato al mio collo e dunque non posso dire di non averlo pensato per primo”.
Era arrivato a Cuneo in punta di piedi, dopo questa stagione ha dimostrato tutte le sue capacità…
“Spero che anche in altre piazze si ricordano di me per il lavoro fatto. Nell’arco della mia carriera ho giocato a pallavolo ad alti livelli ed ora alleno, mi auguro che siano in molti a ricordarsi di me, non solo per aver vinto lo scudetto a Cuneo”.
C’è una curiosità da svelare: lei ha pagato a metà con patron Lannutti per essere svincolato da Verona…
“Si, è vero. Io avevo un triennale con Verona e per rescindere il contratto c’era da pagare una penale esosa allora con patron Lannutti abbiamo fatto a metà e così sono approdato a Cuneo”.
La sfida finale è stata giocata su livelli allucinanti dai suoi…
“Si, ma anche in altre circostanze avevo visto giocare i ragazzi su livelli molto alti, ad esempio nella finale della coppa Cev. Sicuramente contro Trento il nostro muro-difesa ha fatto la differenza”.
Il trionfo è dedicato a…
“Alla mia famiglia che mi vede pochissimo e che sta dietro a me e fa sacrifici enormi. Credo che vincere uno Scudetto è un qualcosa di splendido e lo voglio dedicare a loro ed ovviamente a mia madre, che vive da sola a San Severino”.
Nella sua San Severino c’è un’intera città che l’ha festeggiata…
“Sono felice. I miei più cari amici erano a Bologna il giorno della finale ma comunque appena potrò andremo a cena nella mia città per festeggiare tutti insieme questo splendido successo”.
Mai come in questa stagione, dove è stata vinta anche la Coppa Cev, le vacanze sono ampiamente meritate per lei coach…
“Per il momento le vacanze ancora non le vediamo dato che stiamo girovagando fra i vari enti istituzionali per festeggiare questo trionfo, ma credo che sia giusto così”.
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san severino sforna dei campioni.