di Roberto Scorcella
Cani terrorizzati, denutriti, malati. Legati a una catena lunga al massimo una ventina di centimetri, spesso si trovano a contatto con recinti arrugginiti. Sono una trentina di maremmani, con i quali vivono anche una ventina di cuccioli, ammassati in condizioni pietose insieme a 250 pecore in un capannone. Facile immaginare come esistano inevitabilmente problemi sanitari legati ai parassiti. Tutto questo succede a Casali di Ussita e stasera se n’è occupata anche Striscia la Notizia con un ampio servizio.
Questi animali appartengono a un privato che sembra non rendersi conto della situazione drammatica in cui vivono quelle povere bestie. Spesso non hanno da mangiare nè da bere, tanto che sono alcuni volontari che si preoccupano di portare loro il necessario per sopravvivere.
Da tempo la situazione è stata segnalata alle autorità civili e sanitarie, ma per mesi non si è fatto nulla. Ora, forse anche grazie all’arrivo della troupe di Striscia la Notizia (ma c’è sempre bisogno di una ribalta nazionale per smuovere le coscienze?), qualcosa sembra muoversi.
Innanzitutto il Comune di Ussita ha concesso al proprietario degli animali un’altra stalla ad esclusivo uso degli ovini in modo che quella in suo possesso possa essere utilizzata per il ricovero e la nutrizione dei cani. Lo stesso proprietario ha autorizzato la sterilizzazione delle femmine ed il Comune si è preso carico di tutte le spese necessarie per questa operazione. Un veterinario della zona comincerà le operazioni a giorni tranne per le femmine che hanno partorito o stanno per farlo.
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non sono riuscita a finire di vedere il filmato. è un pugno nello stomaco insopportabile, per cui non so come va a finire.
ma il tipo lì …il padrone…è ancora a piede libero?
ma 1 mesetto a catena stretta nelle stesse condizioni in cui teneva i cani ….no??
….e anche le pecore pure loro, povere creature.
a proposito….a Pasqua, si può fare a meno di mangiare “l’agnellino”.
se cala la domanda, calano le stragi di questi indifesi.
mangiamo l’agnello dolce come simbolo pasquale.
Ogni disprezzo per il trattamento agli animali.
Comunque e` propio vero Macerata non e` propio considerata da nessuso.
Sola e sperza nella campagna.
STRISCIA A USSITA mai a Macerata.
Io protesto.
HAHAHAHHAHA
Inventiamoci qualcosa per farci conoscere.
In risposta a USSITA;
OSPITIAMO I CANI E LE PECORE PER UN GIORNO ALLO SFERISTERIO.
Bella idea pubblicitaria poi chiamiamo STRISCIA
Dallo ZIbaldone – G. Leopardi
Io ero malinconichissimo, e mi posi a una finestra che metteva sulla piazzetta. Due giovanotti, sulla gradinata della chiesa abbandonata, erbosa, sedevano scherzando sotto al lanternone, si sballottavano. Comparisce la prima lucciola ch’io vedessi in quell’anno: uno dei due s’alza, gli va addosso. Io domandava fra me misericordia alla poverella, l’esortava ad alzarsi…; ma la colpì e gittò a terra, e tornò all’altro. Intanto la figlia del cocchiere, alzandosi da cena e affacciatasi alla finestra per lavare un piattello, nel tornare dice a quei dentro: — Stanotte piove da vero. Se vedeste che tempo! Nero come un cappello. — E poco dopo sparisce il lume di quella finestra. Intanto la lucciola era risorta. Avrei voluto ec.; ma quegli se n’accorse, tornò: — Porca buzzarona! —un’altra botta la fa cadere, già debole com’era; ed egli col piede ne fa una striscia lucida fra la polvere… finché la cancella.
Io lasciavo quel figlio di…una ventina d’anni nelle stesse condizioni. Bisogna essere duri con questi vigliacchi. Galera e tanta.
Purtroppo come sempre in Italia ci sono le leggi ma nessuno le fa rispettare….certo che almeno un annetto di galera al vero ANIMALE di tutta la storia lo farei fare che paese siamo……………
pensare ke mio nonno rimaneva kon le sue pekore e i suoi kani settimane intere sperduto x kuei paskoli ke attorniano il Bove …. x fortuna non potrà nemmeno immaginarsela 1 kosa del genere dal paradiso!