“Caro Sacchi, per le frazioni
serve ancora di più”: l’ingegner Seri
replica al consigliere del PdL

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Dall’ing. Sandro Seri, componente del Direttivo Provinciale de La Destra riceviamo:
Caro Riccardo Sacchi,
ho letto con piacere, ma misto ad un senso di amarezza, il tuo intervento per le frazioni.
Non si può che concordare con quanto da te dichiarato: mancanza di fluidità per la viabilità e mancanza di spazi di socializzazione ma debbo dissentire sulle soluzioni ipotizzate.
È da tempo che vado sostenendo che deve esserci un qualche senso logico nelle opere pubbliche e per alcuni miei interventi mi riferivo proprio alle frazioni a quello che è stato fatto e quello che invece si doveva fare.
Ma analizziamo frazione per frazione.
Villa Potenza: è vero che il problema più assillante per Villa Potenza è il borgo Pertinace e resterà anche quando sarà ultimato il più “bel ponte” della zona. Non era più logico intervenire con un by-pass a nord-ovest dell’abitato che si innestava su di una consistente rotonda all’altezza dell’incrocio SP 361 per Montecassiano – SP 77 per Sambucheto collegando la Iesina, la Cingolana ed ancora la SP 361 verso S.Maria in Selva? A nulla è valso il mio appello alla Provincia di rivedere la posizione assunta.
Il miraggio di un nuovo Palazzetto dello Sport e di un Centro Commerciale a Villa Potenza ha fatto dimenticare a maggioranza ed opposizione (e questo è il motivo della mia amarezza – la mancanza di una opposizione forte e battagliera) le effettive necessità della Frazione. Non dimentichiamo che un Palazzetto porterà ulteriore abbandono del Centro Storico ed un Centro Commerciale, inutile per lo stesso Piano del Commercio, impoverimento degli esercizi commerciali esistenti. Non ti sto a ricordare la mia posizione sul Palazzetto dello Sport e della sufficiente necessità del suo adeguamento ed ampliamento.
Sforzacosta: non serve la bretella di collegamento anche perché non c’è più spazio né per la viabilità né per la edificabilità annessa anche se per quest’ultima sembra che si riesca sempre a trovare uno spazio. La soluzione resta la stessa per superare il problema di Piediripa e che dirò più avanti. Per il fosso Narducci già esiste un progetto per il suo spostamento non a costo zero ma con un certo guadagno da destinare ad altro verde pubblico o opera pubblica, progetto elaborato dal sottoscritto e dopo vari anni ancora in attesa di superare l’ insormontabile problema: “cui prodest?“. Non sembra che per l’attuale Giunta possa bastare che giovi alla collettività.
Piediripa: la viabilità può essere risolta non con lo svincolo di San Claudio ma con lo svincolo specifico per Macerata verso la Pieve (soluzione già prevista anche se con sprechi economici eccessivi) risolvendo così anche la problematica di Sforzacosta e la sua bretella. Per tutte le Frazioni ma anche per tutti gli altri quartieri  mancano spazi di socializzazione che non possono essere sostituiti solo da spazi commerciali o dalle nuove “cattedrali” dei Centri Commerciali.
Se lo desideri e quando vuoi ti posso illustrare quanto sopra con maggiore dovizia di particolari.
Ing. Sandro Seri


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