“Sto attendendo la chiamata di Berlusconi, era prevista per questa mattina ma ancora non è arrivata”. Parole di Erminio Marinelli alle 12.05 di oggi. Ma la sua candidatura alla presidenza della Regione è già decisa. Da diversi giorni mancava solo l’ufficializzazione e il via libera definitivo è arrivato ieri sera. La telefonata del presidente del Consiglio a questo punto è solo una formalità.
Erminio Marinelli, ex sindaco di Civitanova e consigliere provinciale, sarà il candidato del Pdl e affronterà il presidente uscende Giammario Spacca, candidato di un Pd che ha appena accolto nella sua coalizione l’Udc di Antonio Pettinari che – come Marinelli – fa parte della maggioranza in Provincia di Macerata ed è il vice presidente della Giunta Capponi.
Salvo imprevisti, già domani (sabato) si dovrebbe tenere ad Ancona la conferenza stampa di presentazione della candidatura di Erminio Marinelli.
Nella foto: Erminio Marinelli (a destra), assieme al presidente del consiglio provinciale Umberto Marcucci.
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La notizia non dispiace anzi la condivido. Per noi elettori (UDC) una volta di quà l’altra di là …….cosa potrà succedere?!?!?! Reazioni….reazioni…reazioni dopo 40 anni di imposizione e condivisione!
L’unico candidato che poteva creare qualche preoccupazione al Presidente Gianmario Spacca era secondo me l’ex Sindaco di Recanati Fabio Corvatta. Avrebbe calamitato qualche attenzione nell’elettorato di centro sinistra e sarebbe stato un Presidente che avrebbe tenuto testa alla formazione celtica. Marinelli si è prestato al massacro come neanche un fedele segretario di partito.
E comunque, l’importante è che gli omini verdi vadano all’opposizione. Amen !
non condivido la tua conclusione Gianluca. Credo nei principi e valori del centrodestra, non posso auspicare una sconfitta della mia coalizione. Credo, anzi, che sia anomala la situazione che si sta verificando per le elezioni regionali e quindi auspico che l’elettorato moderato scelga di votare Erminio indipendentemente dalle scelte del partito di appartenenza.
Quella di Marinelli è, a mio avviso, una candidatura importante e di prestigio.
Umberto, tu sei un uomo di partito e fai bene a scrivere quello che scrivi, anzi, ti devi pure preparare ad una campagna elettorale che fuori Civitanova sarà difficilissima, già a Macerata avrà il primo scoglio, per non dire della zona montana e per non dire inoltre delle altre quattro province dove Marinelli è praticamente sconosciuto.
Queste Regionali sono elezioni ad alto valore politico e per quanto non possa condividere certe posizioni di Partiti alleati per Spacca, lo spauracchio verde è troppo importante. Abbiamo altri valori evidentemente, io per esempio ho quello della solidarietà, dei diritti civili, di una giustizia giusta, del lavoro, di una civile integrazioni fra i popoli, di una politica dei flussi più intelligente, di una scuola pubblica e di una sanità pubblica più efficienti, meno spot in sostanza e più politica vera con leggi emanate e non annunciate nei salotti televisivi. Le liste civiche, Umberto, hanno al loro interno persone di diverse sensibilità e la libertà di espressione e di posizione, e sono esse stesse condizione di esistenza della stessa Lista che altrimenti non potrebbe chiamarsi civica. Se poi la Lista Civica (o listarella come dice il dott. Marangoni ) Una Forza per Cambiare pensate si sia trasformata in qualche cosa di diverso, questo mi dispiace, ma non può essere un problema mio. La mia Lista non è, e non dovrebbe essere, la dependance di nessuna forza politica più grande. In provincia avete tre assessori dell’UDC e un vice presidente che addirittura è quello che ha stipulato gli accordi in qualità di segretario regionale del suo Partito, mica ti potrai preoccupare se un ex consigliere comunale di San Severino Marche appoggia Spacca esclusivamente per motivi politici. Caro Umberto, ieri sera stavo a Civitanova, nella tua città, e so quanto sei ben considerato, so pure che sei una persona seria, appassionata e leale verso il tuo Partito, ma permettimi pure di esprimermi liberamente e liberamente assumere le mie scelte personali. Ricordati che circa un anno fà, fu la dignità e la libertà che permise a molte persone con la schiena dritta a silenziare qualcune ed eleggere qualcun altro. Un augurio di buona campagna elettorale a Marinelli e mi scuso se sono stato, sia prima che adesso, troppo crudo, ma io caro Umberto, sono cresciuto in un Paese difficile, con un sindaco tra la macchietta e il podestà, e certe crudezze, mi si devono passare.
Un sincero abbraccio, Gianluca