Il presidente della Provincia, Franco Capponi, ha chiesto la proclamazione dello “stato di emergenza “per l’eccezionale mareggiata che nel fine settimana ha provocato gravi danni lungo la costa, interessando i territori di Porto Recanati, Potenza Picena (la frazione Porto) e Civitanova Marche.
La richiesta è stata inoltrata, come prevede la legge, al presidente della Regione affinché se ne faccia interprete nei confronti della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Della richiesta sono stati informati il Prefetto di Macerata ed i Sindaci dei tre Comuni interessati.
In mattinata la Giunta provinciale, a cui il presidente Capponi aveva rappresentato l’opportunità di avanzare la richiesta dello stato di emergenza, aveva esaminato la situazione sia sulla base delle segnalazioni pervenute (in particolare dal Comune di Porto Recanati), sia sulla base dell’informativa presentata dai tecnici del Genio civile.
Le avverse condizioni meteorologiche dei giorni scorsi e la forte mareggiata hanno provocato ingenti danni a strutture ed infrastrutture pubbliche (in alcuni tratti la strada litoranea lambisce il mare) ed alla zona demaniale marittima, con rilevanti danni anche alle proprietà private. Dai sopralluoghi effettuati dai tecnici della Provincia è stata constatata la presenza diffusa di danni ad opere della mareggiata e del maltempo che è stato a lungo accompagnato da forti raffiche di vento.
Il presidente Capponi, nell’annunciare che la richiesta sarà a breve integrata da una relazione complessiva inerente i danni causati dalle intense precipitazioni e dalle mareggiate, ha anche chiesto al presidente della Regione di tenere in considerazione i suddetti danni nella eventuale destinazione allo scopo di risorse regionali.
Nella foto: alcuni danni fatti dalle mareggiate poco tempo fa a Porto Recanati.
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In merito alla richiesta avanzata dalla Provincia di proclamazione dello stato di emergenza, il sindaco di Potenza Picena Sergio Paolucci sottolinea l’assoluta emergenza con cui sono necessari interventi a protezione della costa portopotentina.
“Nei giorni scorsi abbiamo registrato l’ennesimo evento calamitoso che si è abbatutto sulla nostra costa – dice il sindaco – e che ha causato danni ingenti. Una situazione assai preoccupante per il futuro delle attività balneari per le quali lavorare in queste condizioni diventa sempre più difficile, oltre che per le abitazioni dei cittadini, anch’esse danneggiate dalle recenti mareggiate”.
“Il mio appello è affinché ci sia il massimo impegno da parte delle istituzioni competenti a trovare le risorse e a programmare gli interventi necessari e urgenti”.
Proprio nei giorni scorsi il sindaco Sergio Paolucci aveva ancora una volta sollecitato la Regione Marche in merito a futuri interventi finalizzati alla difesa del litorale portopotentino.
“Abbiamo proprio nei giorni scorsi rinnovato la richiesta alla Regione Marche di attivare interventi finalizzati alla difesa della costa e atti a tutelare le attività economiche nonché la sicurezza degli immobili turistici e abitativi che qui sono presenti. Un’esigenza, questa, non più procrastinabile perché sono elevati i rischi che corrono le attività balneari e le case dei nostri cittadini ogni qual volta si verifica una mareggiata”.
L’amministrazione comunale ribadisce pertanto la massima attenzione nei confronti della difesa della costa e delle problematiche degli operatori balneari del territorio.
Ma quando sono state fatte queste case, e parlo da civitanovese, quanti condoni sono stati fatti????