Da Anna Menghi, Placido Munafò e Luigi Pierini, consiglieri comunali del Comitato Menghi:
“Ci sentiamo in dovere di esternare pubblicamente la nostra posizione, vista l’estrema confusione e ambiguità dei diversi schieramenti politici e lo facciamo soprattutto per chiarezza e rispetto verso i Cittadini a cui intendiamo rivolgerci.
Sia chiaro condividiamo l’idea per la possibile costituzione di un “terzo polo”, perché potrebbe costituire una valida e credibile alternativa in cui molti Cittadini si possono ritrovare realizzando una reale alternativa al governo della Città. Detto questo, però non ci prestiamo a nessun tipo di giochi sottobanco, anche perché questo modo di fare non ci appartiene. Al’UDC diciamo che aspettiamo senza tirarli per la giacca la loro decisione prossima, ma sia chiaro non accettiamo giochetti da parte di chi vorrebbe favorire il PdL di nascosto ritardando ogni tipo di decisione. Capiamo che un’alleanza con il Comitato Anna Menghi per molti potrebbe essere troppo vincolante, nel senso che in caso di vittoria non gli permetterebbe di gestire la cosa pubblica a loro piacimento, anche perché riteniamo che il Comune sia la casa di tutti i Cittadini e solo a loro bisogna rispondere. Non accettiamo così le posizioni ambigue di Ballesi che prima si propone a Sindaco a tutti i costi e poi cerca alleanze con tutti compreso il centro sinistra (vedi ad esempio Bianchini assessore uscente dell’amministrazione di centro sinistra). Questo modo di fare non lo condividiamo e non ci spaventa affatto, in caso di mancato accordo, presentarci autonomamente, rispettando quelli che sono i nostri ideali. Noi non abbiamo avanzato ad oggi candidature, crediamo però che un accordo con il Comitato Anna Menghi non può prescindere dalla “definizione” di un possibile candidato sindaco che deve avere le mani libere e con buon senso portare avanti il programma eventualmente condiviso. Crediamo infatti in una politica nuova per Macerata fatta di cose concrete e realizzabili con i pochi soldi a disposizione. Non promettiamo la Luna, anche perché nessuno può aspirare a tanto, diciamo semplicemente, che ci impegneremo in tutte le sedi per completare la viabilità di Macerata per toglierla da suo “voluto” isolamento ed attrarre così investimenti e posti di lavoro. Crediamo che sia giunto il momento di predisporre un nuovo piano regolatore per una crescita armonica e sostenibile della Città. Crediamo che bisogna mettere mano sugli Enti e Società partecipate dal Comune per migliorare il servizio verso i Cittadini e contenere i costi di detti servizi. Crediamo che le frazioni debbo avere una maggiore attenzione e debbano essere riqualificate migliorandone la qualità della vita. Crediamo in ultimo che la gestione dei servizi sociali non possa più passare per finanziamenti a pioggia, ma si debba costruire un progetto di assistenza credibile e funzionale. Per fare tutto ciò occorre una forte coesione politica, perché bisognerà bussare alle porte di Ministeri, Regione, ecc. per reperire i finanziamenti. Le chiacchiere le lasciamo ai soliti politicanti”.
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condivido l’esclusione dei giochi sottobanco,sono per la chiarezza sempre e comunque in ogni campo.
anche io condivido totalmente l’esclusione dei giochi sottobanco. Ma proprio non mi risulta che Ballesi abbia stilato un accordo col centrosinistra o con Bianchini. Non venitemi a dire che se ne parla, perché a dar retta alle chiacchiere anche il Comitato Menghi avrebbe già stilato un accordo sottobanco con l’ala tacconiana dell’UdC. Ci si deve credere?
Quanto al resto dei punti programmatci, mi ci ritrovo totalmente (come peraltro negli altri programmi sinora da me consultati: c’è una singolare sinergia di intenti che reputo folle far precipitare nel nulla in nome di sospetti e voci di corridoio; secondo me, anzi, ad alimentare queste voci sono proprio quelli che non vogliono, che scongiurano con tutte le forze un possibile cambiamento; quelli, per capirsi ancora meglio, disposti anche a pagare il taxi agli anziani purché si rechino a votare, come ha detto proprio ieri a una mia parente ricoverata a Villa Cozza un noto politico cittadino)!
L’ala Tacconiana è stupenda ! 🙂
Mi stupisce e mi addolora il proditorio attacco alla lista Ballesi contenuto nell’articolo, anche in considerazione del fatto che il nostro atteggiamento nei confronti di Anna Menghi è sempre stato rispettoso e collaborativo.
Attacco, peraltro, basato su due assunti del tutto infondati.
Diceva Joseph Goebbels (per chi non lo ricordasse, ministro della propaganda di Hitler) che la differenza tra una verità ed una menzogna consiste sostanzialmente nel numero delle persone che ci credono e che pertanto basta mandare in giro il più possibile una bugia perchè diventi verità.
Per chiarezza:
– Giorgio Ballesi non si è mai proposto come sindaco “a tutti i costi”
– Non stiamo “cercando alleanze” con nessuno ma, semplicemente, non neghiamo la possibilità di parlarci a nessuno che ce lo chieda.
In quanto al programma, ha ragione Filippo: le convergenze sono talmente evidenti che per quanto riguarda le politiche sociali, ad esempio, sembra quasi l’esito di un copia-incolla 🙂
Tanta acredine ed astio, peraltro non ricambiati, nei nostri confronti mi risultano davvero incomprensibili e posso solo supporre, non essendo un esperto, che trattasi del frutto di manovre preelettorali. Intendiamoci: SOPRA e non sotto banco, ma sempre manovre 🙂
Chi ha paura del lupo cattivo?
Agli amici Filippo e Adelio Bravi dico che siamo stati onestamente fin troppo chiari e la chiarezza è un buon punto di partenza. Ripeto disposti a continuare a lavorare per il terzo polo in cui onestamente crediamo, ma lasciamo da parte i gochetti per favore. E non mi si venga a dire che Ballessi non si è mai proposto a sindaco, nulla da eccepire faccia pure, ma non ci prendiamo in giro per favore
basta vedere le dichiarazioni di Ballesi sulla stampa anche di oggi e sulle sue esterneazioni su Cronache maceratesi uguali e contrarie giusto per fare chiarezza fino in fondo e stabilire chi dice bugie.
Beh, insomma, un conto è candidarsi ad essere sindaco (cosa che accomuna Ballesi a molti altri: Pistarelli, Conti, Lanciani, Giustozzi, Mosca, Salvatori, Mari, Carancini, Mandrelli, Bianchini… dimentico qualcuno?) un conto è dire che lo si impone “a tutti i costi”: la prima cosa è vera, la seconda no.
Tralasciando che ancora, al momento, il centro (o grande centro o equidistante dai due schieramenti classici) è una nebulosa molto indistinta
E tralasciando anche che è ancora così vaga e rischia ancora di trasformarsi (poichè, se in questo centro entrano Lanciani e Conti, questo centro penderebbe assai verso destra!!)….
…..Mi sembra di ricordare che, quando venne originariamente avanzata la candidatura di Ballesi, non vi era alcuna pregiudiziale o alcun diritto divino sul nome.
Tanto che lo stesso Ballesi, sempre se la memoria non mi ingana, disse che se con altre forze si trovava una convergenza sui programi e sui contenuti non è che lui dovesse/volesse fare l candidato “a tutti i costi”….
Ballessi ha scritto sulla stampa che se eletto non voleva fare il consigliere ma eventualmente solamente il Sindaco. Detto questo il terzo polo al momento ancora in gestazione ha dei problemi generati solo dalla lista Ballessi. Ripeto nessuno gli nega di candidarsi, ma lo faccia per conto suo se proprio ci tiene tanto. Una cosa deve essere chiara non accettiamo questo tipo di clima artificioso e all’Amico Bravi, se mi consetete di appellarlo così, dico perché non risponde lo stesso Ballesi che all’incotro è stato zitto per poi esternare i sui problemi il giorno dopo su Cronache Maceratsi? Personalmente questa condotta mi mi piace affatto e non mi appartine perché sono abituato a dire subito quello che penso sensa ambiguità,
In quanto all'”amico” non solo lo consento, ma ne sono felice, tanto più che siamo anche stati compagni di scuola 🙂
Leggo sempre con interesse le considerazioni sul terzo polo. Tuttavia, questa volta, mi permetto di osservare quanto segue. Una aggregazione di Centro esiste nei limiti in cui esistono liste disponibili ad aggregarsi su un programma condiviso.L’UDC, in questo caso, ” tiene banco”, o meglio, e “costretto” a tener banco, poichè alle regionali ha preso vie diverse e non è ripetibile l’alleanza che diede la vittoria a Capponi. In questo senso, alle comunali, a mio avviso, non può che andare che restare al centro. Ma qui comincia la vera questione e, in un certo senso condivido quanto pare trasparire da Munafò e argutamente quando parla di alcuni giochi di sottobanco, lui scrive :” ma sia chiaro,non accettiamo giochetti da parte di chi verrebbe favorire il PDL di nascosto, ritardando ogni decisione”. Il punto toccato da Munafò è centrale e fondamentale. Ora, riprendedo l’argomentazione, se ci sono liste al centro e se le liste prevedono di raggiungere un quorum di voti positivo, non vedo perchè non aggregarsi.Comprendo anche gli amici dell’UDC che vedono Mauro Giustozzi disponibile ma fino a che punto? A me, dall’esterno, sembra che l’enigma Ballesi-Giustozzi debba o passa essere sciolto. Solo in questo modo, ritengo, si vedà la bunoa fede di chi vuole fare il centro e di chi, invece, finge di volerlo fare.
Terzo polo o terzo pollo, soprattutto se riferito agli elettori?
Credo che Cerasi come molti politicanti hanno dei problemi ad accettare la possibilità del terzo polo.In merito ai polli noi del Comitato Menghi certamente non consideriamo tali gli elettori come forse lei sostiene da bravo ex socialista!!!!!
Carissimo e gentilissimo consigliere Munafò,
Il suo continuare a darmi del politicante, come se io fossi un mestierante della politica, è un ritornello veramente abusato e di bassa lega, visto che dal 1997 ininterrottamente lei siede in consiglio comunale (e sta facendo di tutto per continuare a restare incollato alla poltrona anche in futuro) -ed ha anche fatto in passato l’assessore- mentre io NON ho mai avuto incarichi amministrativi…. Semmai, quindi, a rigor di logica il politicante non è certo il sottoscritto.
Comprendo appieno anche che a lei sembrerebbe mancare completamente l’ironia e, soprattutto, un pizzico di autoironia.
Non si rende conto, evidentemente, che AUTOincensarsi (SOLO NOI quanto siamo bravi, SOLO NOI quanto siamo disinteressati, SOLO NOI quanto siamo innamorati della città, ecc… gli altri tutti incompetenti, burattini, appartenenti a società segrete e via dicendo) alla lunga diventa un disco rotto e fa solo sorridere.
Per quanto mi riguarda trovo buffo ascoltare coloro che in continuazione si AUTOproclamano “salvatori della patria”.
Coloro che AUTOgarantiscono, con granitica certezza, di essere “biancho che più bianco non si può” ripetendo, come un mantra, che loro (-e solo loro si badi bene-) sono gli unici (e soli, ovviamente) candidi e sbiancanti detersivo-politico in circolazione.
Trovo assolutamente ridicole le AUTOproclamazioni si santità politica e di verginità programmatica quando, come nella fattispecie del Parcheggio sotto Rampa Zara, l’idea non era ne originale, ne tantomeno la propria.
Vedo però che lei continua a darmi “del socialista” in termine dispregiativo, cercando di giocare sul socialista=ladro, sebbene NON avendo io MAI amministrato, al contrario di lei, politicamente l’accusa di ruberie è infondata.
Questo suo strisciante razzismo politico ritengo che derivi dalla sua formazione politica che, se non erro, si è costruita in ambienti un tantinello reazionari, tanto che l’amministrazione (in cui lei è stato assessore) era pienamente un’amministrazione di destra.
Cercare di raccattare voti AUTOpresentandosi come “il bene” amministrativo, al contrario degli altri che hanno aministrato “male” è prendere per il naso gli elettori che, evidentemente, sono tutti degli scocchi e degli scemi, visto che nel 2005 circa l’85% ha preferito, a voi, altri candidati ed altre liste.
Elettori sciocchi e scemi che potrebbero salvarsi l’anima, solo ed esclusivamente, se in questa tornata amministrativa (guarda un po che coincidenza!) vedono la luce
e votano per questo terzo polo (in cui lei riveste il ruolo, vero o presunto, di grande tessitore) che, al momento, come avevo già scritto, è una nebulosa indistinta che rischia di pendere -sempre più- verso destra qualora decideranno di entrarvi anche Conti e Lanciani.
Si Lei caro Cerasi è un politicante perché ha ragione di vivere solo per contestare gli altri nascosto dietro la tastiera di un PC e non scende tra la gente. Lezioni da Lei non le accetto anche perché non se lo può permettere visti i suoi trascorsi politici camaleontici. Le spiego, io ho un lavoro gratificante e non vivo di politica, sono impegnato politicamente nella mia Città solo perché gli voglio bene e mi piacerebbe farla crescere. Detto questo la saluto cordialmente con i suoi problemi irrisolti che spero un giorno risolverà se non altro per farle vivere una vita migliore e meno intrinsa di odio fine a se stesso
Caro cordialissimo illustrissimo magnifico consigliere Munafò,
Non è questione di lezioni (che io non voglio assolutamente dare perchè non sono professore al’Università) ma di dati di fatto.
Anche se lei sembra -volutamente- non accorgersi della differenza.
Le sue sono illazioni di bassissima lega (ultima della quale “trascorsi politici camaleontici” è una chicca, anche perchè -come molte altre oceaniche baggianate che ha ciarlato sul mio conto- è del tutto inventata), altra cosa sono invece delle considerazioni su quanto accaduto e quanto sta accadendo.
E’ lei che si AUTOincensa dicendo che ama la città, come se gli altri la odiassero.
E’ lei che ha fatto l’assessore, in una maggioranza di destra, non certo il sotoscritto.
E’ lei –volutamente, perchè altrimenti non potrebbe poi continuare a pontificare- che sembra non rendersi conto che la maggioranza uscente ha avuto il 60% dei consensi in città e che l’oltre 85% degli elettori, nel 2005, ha rifiutato il vostro progetto amministrativo.
Ed è sempre lei, che da mesi ormai, da patenti a tutti pretendendo di essere l’unico, santo, illuminato e vergine della politica cittadina.
Ed è sempre lei che ha ZERO, come autoironia, dimenticando che se non si ha la capacità di ridere -anche su e di se stessi- e ci si prende sempre sul serio poi questo diventa una malattia.
PS: nemeno tanto velatamente continua, tra le altre cose, a darmi del malato mentale, dimenticando che queste possono anche essere considerate diffamazioni a mezzo stampa.
PPSS: visto le sue repliche acide, irascibili e sempre sproporzionatamente sopra le righe le consigio di controllare la pressione perchè mi sembra (ma non essendo medico non mi permetto di dare un giudizio professionale quindi le prenda con beneficio di inventario) che potrebbe avere degli sbalzi improvvisi in quanto alcune delle sue risposte, anche leggendole dopo settimane, sembrano più aggressivamente improvvisate che mediate.
I miei trascorsi non snoper nulla camaleontici, come lei afferma, mentre è un fatto concreto il fatto che nel 1997 lei era assessoere di una giunta di destra.
Egrgio signor Cerasi le ricordo che io a differenza sua mi sono messo in discussione affrontando diverse campagne elettorali in prima persona e non mi sono mai nascoto come fa lei dietro una tastiera di un PC per pontificare. Io non vivo a differenza sua per contestare tutti e tutti per cercare una identità. Io credo di averla che poi possa essere apprezzata o meno sta ai Cittadini che fino a ieri mi hanno votato suo malgrado. Non intendo proseguire una discussione sterile con lei che invito serimanete a fare un’analisi di coscenza per essre più sereno, Lo dico per il suo bene perché le magre figure le fa solo lei e mi dispiace. Se poi le rode non so perché che sia anche un professore universitario, un mestiere che mi ha dato molte soddisfazioni, il problema è solo suo, ma la invito a riflettere su ciò che scrive.
Caro consigliere Munafò,
troppo facile e anche molto ipocrita offendere gratuitamente, come lei ha sempre fatto nei miei confronti, e poi quando non ha nulla da replicare e nulla a cui attaccarsi finge di fare “il signore” (e con protervia) chiude la discussione….
Per puntualizzare: che lei sia docente universitario la cosa proprio non mi tocca; era solo un modo di dire visto che lei da in continuazione patenti a tutti, capsice tutto e si permette di dire tutto (di tutti) e non accetta che altri possano avere idee differenti.
Ma l’ho già detto lei è solo capace di AUTOcompiacersi, cioè parlarsi addosso.
Fortuna quindi che abbiamo lei che ci salverà tutti, anche da noi stessi….
Caro Cerasi come le ho detto più volte si qualifica da solo, mi dispiace ma con Lei non è possibile discutere con serenità tanto è preso da odi personali che certo non le fanno onore. Detto questo rifletta seriamente su quello che le ho consigliato per vivere meglio e lo faccio disinteressatamente perchè mi dispiace vedere persone come lei protese più alla critica fine a se stessa che a vedere le cose con serenità. La saluto cordialmente.
Carissimo ed illustrissimo consigliere Munafò,
continuo a vedere che l’ironia e l’auto ironia sono qualità che purtroppo le mancano completamente in quanto tutte le sue risposte sono quatmeno stizzite.
Vedo che continua a darmi del malato imputandomi adesso -presunti- odi personali?
Sono curioso di sapere chissà cosa si inventerà la prossima volta…..
Io i sono limitato, magari con sarcasmo, a far presente alcune cose.
-Che lei sia stato amministratore di una giunta di destra corrisponde a verità.
-Che se in questo (al momento) nebuloso centro dovessero entrare anche Lanciani e Conti sarebbe un centro pendente verso destra è la scoperta dell’acqua calda.
-Che, nel caso di Rampa Zara, l’idea del parcheggio era stata originariamente presentata nel 1985 (e non 12 anni dopo dal comitato Menghi nel 1997).
-Che, in tutti i suoi interventi, lei non fa altro che autocelebrarsi dire quanto siete stati bravi i lettori possono vederlo da soli.
E’ lei che pretende in ogni suo intervento di essere l’unico, assieme a pochi altri, ad avere a cuore la città
Lei pretende di essere l’unico, assieme a pochi altri, che fa politica disinteressatamente
Evidentemente, il non detto, è che gli altri sono tutti peggiori di lei.
Cattolicamente parlando, mi sembra, sia peccato di superbia.
Caro sign. Cerasi a me piace parlare chiaro e le rispondo schiettamente sapendo già che il suo odio personale , non so come giustificato, non le farà leggere l’obiettività delle cose.
!) Ho fatto la’sserrore del sindaco Anna Menghi senza tessere di partito (a differenza sua (ex PCI, poi ex Socialista e ora grillino) e sono stato attaccato per la mia trasparenza e onestà dal centro destra. La giunta Menghi le ricordo è stata mandata a casa senza giustificazioni da una alleanza innaturale tra il centro destra (escluso l’UDC) e il centro sinistra. Se lei si dovesse inventare giustificazioni in merito me lo dica. Le ricordo che per opporsi a tale eclatante ingiustizia 6000, dico 6000 cittadini, hanno firmato il loro sostegno ad Anna Menghi. Mm dica quanti cittadini hanno firmato le adesioni alle sue deliranti pontificazioni fatte , ripeto nascosto dietro la tastiera di un PC e senza avere il coraggio di candidasi, lei ha avuto. Da questi fatti nasce la lista civica Comiatato Anna Menghi che aimè per lei è stata in questai anni rappresentata in consiglio comunale rappresentatndo l’unica opposizione:
2) La giunta Menghi è stata la prima a mettere in bilancio la realizzazione del parcheggio di Rampa Zara, votato a maggioranza, mi dica quale altra giunta lo ha fatto;
3) io non mi autocelebro, a difefreza sua mi metto in discussione e affronto l’elettorato, e Lei cosa fa’ se non avere forse invidia per una lista civica che in barba ai poteri costituiti, che forse Lei rappresenta come presunto puritano ( e non lo è ) della politica?
Detto questo caro Cerasi le dico francaente che è malato di odio e la cosa mi dispiace e fa perdere tempo a riconcorLa nei sui deliri politici perch suao malgrado oggi rappresenta solo se stesso (prima rappresentava il PCI e poi il PSI) e se permette io rappresento e difendo gli elettori che mi hanno votato. Cordialmente, Placido Muafò
Ultimo chiarimento a Cerasi non intendo perdere più tempo con lei, perché ho altro da fare anche per la mia Città che spero ci ricoscerà lo svorzo civico che stiamo facendo. I faziosi lasciano il tempo che trovano!
Continuo da profano, perche non sono laureato in medicina e non sono certo io a poter fare diagnosi, a consigliarle di fare attenzione alla pressione poiché molto spesso nelle sue astiose risposte, oltre che prendere fischi per fiaschi e scrivere una marea di corbellerie, traspare chiaramente l’incapacità di comprendere cosa scrivono gli altri…
Io ho scritto che lei a fatto l’assessore in una giunta di destra: dove ho scritto che lei aveva tessere di partito?
Dove ho scritto da chi sia e come stato attaccato?
Ho SOLO scritto che lei ha fatto l’assessore in una giunta di destra. Punto.
Non interpreti: legga con attenzione piuttosto.
Io non ho MAI scritto che altri hanno messo a bilancio il Parcheggio di rampa Zara prima della giunta in cui lei era assessore poiché avevo scritto una cosa completamente differente.
Cioè che l’idea, il progetto, l’ipotesi del Parcheggio sotto le Mura era una discussione vecchia, del 1985, e che quindi non era certamente una vostra idea originale.
Non interpreti: legga con attenzione piuttosto.
Continuo a ripeterle, visto che nemmeno lei è laureato in medicina o psichiatria e che quindi le sue analisi lasciano il tempo che trovano, che io non ho alcun odio nei suoi confronti e che questa è solo un suo modo, una sua giustificazione che lei tira fuori al solo scopo di deviare dal discorso e di replicare, come detto sopra, fischi per fiaschi ed anche, aggiungo, per darle modo di diffamare dicendo cose assolutamente non vere e lesive.
Io noto solamente.
E noto che nel 2000 le liste di appoggio alla candidatura della Menghi erano 2.
Nel 2005 solo una.
Nel 2010 invece che correre da soli cercate l’appoggio di altri.
Politicamente lei può anche ciarlare che, dalle 2 liste alla ricerca di alleanze, sono passi avanti ma la realtà dei fatti, a mio modestissimo avviso, è un tantinello diversa…
Le ripeto Cerasi non ho tempo da perdere con lei e poi sappia che arrampicarsi sugli specchi è problematico perché scivolano, questo le dovevo e concludo qui
Sono con Munafò, Bravi e Garufi sulla fattibilità del terzo polo, soluzione che continuo a reputare auspicabile oltre che fattibile.
A quanto mi risulta – e ho prove certe e dirette, non per sentito dire – Ballesi non ha fatto e non fa giochi sottobanco: anzi, garantisco – sbilanciandomi in prima persona, data la circostanza – che difficilmente ho riscontrato una analoga rettitudine di cuore in personaggi che intendono dedicarsi alla vita politica.
Siccome nessuno di noi può leggere il futuro, né io né altri possiamo dire oggi se le cose e le posizioni cambieranno; però per dovere d’onestà, commetterei peccato d’omissione a tacere su quel che so e che ho sentito più volte con le mie orecchie dal diretto interessato.
Lo dico a conforto della serenità di Anna e Placido, di cui condivido i principii e i propositi. Credo stiano prendendo un abbaglio consistente, a riguardo di Ballesi. Meno, è dato credere (ma qui sono di nuovo nel campo delle mie supposizioni personalissime e dunque al di là di riscontri concreti), a proposito di un UdC pronto a pronarsi al PdL. Ma anche su questo staremo a vedere.
….. Ognuno ha il diritto di vivere come può
(la verità ti fa male, lo so)
Per questo una cosa mi piace e quell’altra no
(la verità ti fa male, lo so)…….
Chissà se Caselli, quando cantava negli anni ’60, prevedeva il futuro…..
Vi beccate tra voi e dite grosse verita Il parcheggio di rampa zara era stato discusso nel 1985 poi riproposto nel 1997 dalla menghi e fin qui tutto bene.
Ma vi rendete conto che sono passati 25 ANNI E NULLA E` CAMBIATO e avete ancora il coraggio di candidarvi.
A cosa?
A chi perde piu tempo?