di Alessandra Pierini
Romano Mari, medico di famiglia dal 1982, sposato con due figli, con una lunga esperienza politica e una fede cattolica forte e più volte manifestata è uno dei cinque candidati alle primarie di domenica. Il dottor Mari si è presentato nel corso di una conferenza stampa nella quale ha illustrato le sue proposte per la città di Macerata: “La mia è una candidatura dal basso – ha detto Mari – io non mi sono proposto, altri hanno raccolto consensi per me e sollecitato da amici mi sono lasciato coinvolgere, tra questi non c’è in alcun modo Adriano Ciaffi che considero una mente lungimirante ma che non mi condiziona in alcun modo.”
Ha un modo di parlare molto chiaro e pacato Romano Mari e in una sorta di rinnovata edizione del Principe di Machiavelli descrive le funzioni e le caratteristiche di un buon Sindaco: “Il bravo politico non racconta frottole, recepisce le istanze, le confronta con il bilancio e fa una scala delle priorità. L’unico scopo è cercare il bene comune attraverso il dialogo e il confronto. Voglio essere un sindaco che parla con la gente e voglio riportare la nostra Macerata su un piano di concretezza, fattibilità e governabilità, senza millantare. Sono amico di tutti, anche della destra ma ho una mia autonomia e alle mie spalle non ci sono nè padrini nè potentati. Con Meschini si è chiuso un ciclo, io ne apro un altro.”
Dopo l’introduzione ideologica, che fa anche presagire l’apertura a tutte le forze politiche e alle liste civiche cittadine, il candidato Mari è passato ad illustrare le linee programmatiche che prevedono una parola d’ordine, la concertazione: “Riunendo intorno ad un tavolo tutte le istituzioni e le forze sociali mi propongo di risolvere il problema delle infrastrutture realizzando l’intervalliva tra valli di Chienti e Potenza, completando d’accordo con la Quadrilatero spa la bretella Mattei-La Pieve e ancora creando un’uscita della superstrada a Macerata centro da Acquevive.” Anche per Romano Mari punto fondamentale è il centro storico: “Mi sono confrontato con residenti e commercianti – ha detto – tutte le amministrazioni si sono confrontate con il problema parcheggi, io ritengo che a Rampa Zara, pur selvaggio, il parcheggio c’è già, quello che manca è l’attracco. Dovremo poi pensare a un nuovo piano della residenzialità restituendo così appetibilità al centro e recuperando i grandi contenitori a favore delle giovani coppie, sento particolarmente anche le questioni della manutenzione ordinaria e dell’ornato pubblico.”
Dopo una breve interruzione, strettamente professionale , causa telefonata di paziente che ha bisogno di indicazioni sull’uso della Tachipirina, si passa inevitabilmente a parlare del tema dei servizi socio-sanitari che al Dott. Mari stanno particolarmente a cuore: “Il Sindaco è la vera autorità sanitaria locale. Il nostro ospedale funziona e abbiamo delle eccellenze. Un problema molto sentito è quello delle liste d’attesa poichè lo scarto tra accesso ai servizi in modo gratuito e a pagamento lascia il cittadino inerme.”
Altri argomenti affrontati sono stati la cultura da valorizzare e i giovani che hanno bisogno di certezza e ai quali Romano Mari promette un forte potenziamento della connettività a internet. Non manca il tema universitario: “Per quanto riguarda l’Università sono convinto della bontà dell’accordo tra le Università ma ritengo molto grave il fatto che il Comune non sia stato coinvolto.”
Per quanto riguarda invece la decisione del Pd di utilizzare le primarie per la scelta del candidato, Romano Mari si pone, come è nel suo modo di fare, con grande apertura e moderazione: “Non ero contrario alle primarie come strumento, che ritengo di grande democrazia, ma alle difficoltà anche nocive che possono creare tra i candidati. Sono anche convinto che sarebbe stato meglio non arrivare in cinque ma in numero minore, per quanto mi riguarda posso non risultare vincitore ma garantisco massima lealtà e impegno a chi uscirà vincitore. Ho deciso il mercoledì mattina e con due giorni e mezzo ho raccolto le mie firme. Non ritengo la questione firme rilevante perchè la raccolta dei voti è un’altra cosa, altra cosa è ancora la raccolta voti per le elezioni.”
E’ questa l’ennesima manifestazione di affetto e stima tra i candidati alle primarie, tra loro una situazione quasi utopica di rapporti idilliaci tra concorrenti che fanno interrogare sul perchè un accordo non si sia trovato prima.
(Foto di Guido Picchio)
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Perchè un accordo tra i 5 candidati non si è trovato prima?
Perchè in 4 avrebero dovuto ammettere di essere un gradino sotto il quinto…..
Excusatio non petita…
Come mai Mari che sta spendendo molto in queste primarie del suo partito (volantini, macchine ecc.) sente il dovere di puntualizzare che dietro di lui non c’è Ciaffi?
dicevo appunto “excusatio non petita… accusatio manifesta…”.
un semplice parere da cittadino qualunque:
i candidati alle primarie dovrebbero avere tutti le medesime possibilità iniziali di vittoria e la coalizione, secondo il mio modesto punto di vista, avrebbe dovuto “imporre” il divieto di pubblicità personali. I cittadini avrebbero così scelto la persona senza condizionamenti.
Si verifica invece che alcuni candidati stanno spendendo per le primarie quello che altri non possono spendere mettendosi, ingiustamente, in una situazione di predominanza.
Sono un po’ cattivo se affermo che alcuni candidati della coalizione hanno un atteggiamento “berlusconiano”?
Ciascuno dei candidati alle primarie del centro sinistra si sta muovendo, mi sembra, come meglio crede avendo delle proprie strategie e impegnano, a sua discrezione, dei propri fondi.
Sarebbe forse il caso di avere una nota spese di tutti, così come avviene per le elezioni cmunali, per vedere come e cosa hanno investito….
……Sempre che poi le note siano reali perchè, se andate a vedre le spese del 2005 che i vari partiti (ed i candidati) hanno presentato, vi fate 4 risate (che chi ha dichiarato di aver speso solo 500 euro ma poi è apparso per diversi giorni sui giornali, ha fatto cene ed aperitivi).
Davvero, Gianfrà? E chi, di grazia?
Ufficialmente si doveva dichiarare (in termini generali, come somma totale impegnata) quanto si era speso, sia come gruppo che come singoli candidati (non so se la norma statutaria è cambiata nel frattempo, perchè assolutamente inefficace), ed i prospeti di spesa erano accessibii a tutti.
Ma poi presumo che nessuno controlla e, se qualcuno dice il falso, non si sono sanzioni .
Avendo chiesto/visionato i conti praticamente di tutti mi sono accorto che nel 2005 ci sono state delle grosse incongruenze di moltissimi candidati e liste.
Ci sono state liste che hanno mandato opuscoli a colori a tutte le famiglie e comprato per diversi giorni pagine sui quotidiani ma poi (ne come lista ne come singoli candidati “conosciuti”), c’erano importi di spesa che giustificassero il tutto.
Singoli candidati, che si sapeva avevano organizzato aperitivi e cene elettorali, che poi dichiaravano di aver speso, si e no, per aver pagato un panino con la mortadella a 20 persone.
Liste che, ufficialmente, avevano speso nemmeno 2.000 euro (tra spese di lista e spese dei 40 candidati) ma che avevano affisso manifesti, mandato opusoli, organizzato incontri pubblici…
I conti dovrebero essere ancora accessibili solo che oggi ( a quasi 5 anni di distanza) è difficile ricordare, come singoli e come liste, chi aveva pubblicizzato e cosa.
Però il prossimo marzo, se non è cambiato lo statuto, tutte le liste e tutti i candidati dovrebbero ripresentare un documento in cui dichiarano le loro spese: basterà fare attenzione a chi spende e come e poi verificare… Ci faremo altre 4 risate.
beh, come tu dici sempre, i soldi non ci sono…
ma io ti avevo chiesto: chi, di grazia?
Filippo son passati 5 anni.
Potrei fare anche qualche nome, ma poi non avendo riscontri sarebbe difficile ora ricostruire le spese, dimostrare la cosa….
In generale posso dire che sno stati veramente poche le liste che non si sono sbagliate nel dichiarare le spese… 🙂
Lei e` un dottore?
Continui il suo mestiere senza devianze per il bene dei suoi pazienti.
Farebbe il sindaco per 1000 euro al mese?
Siamo alle comiche.Stanno arrivando a casa depliant per invitare a votare i vari candidati del centro sinistra per le primarie. Schede e Foto sono inoltre nel pacchetto dono di Natale,in un periodo di crisi del genere come si fa a buttare via i soldi in questa maniera? Inoltre questo invio dimostra le divisioni e le invidie esistenti all’interno del Centro sinistra. Per quanto riguarda il centro destra,come il solito non vuol vincere, non indovina mai il candidato:con Pistarelli si perde.Ha ragione Lanciani.
Infine è semplicemente RIDICOLA l’affermazione che Ciaffi non c’entra niente con la candidatura di Mari.
Come detto in altro post.
I candidati, visto che pagano di loro, hano tutto il diritto di spendere come megio credono i propri soldi.
Oppure la sua è invidia???
Invidie e divisioni?
Comprendo che lei dal “pensiero omologato” (cioè il capo pensa e decide per tutti) non comprenda come vi possano essere diverse idee all’interno di una coalizione e come vi possano essere diversi modi di sentire tra i vari candidati.
Nel centrosinistra, vivaIddio c’è libertà di pensero; nel centro destra mi pare che gli ordini vengano impartiti dall’alto e le scelte vengono imposte addirittura da fuori provincia….
Ancora polemiche polemiche sinistra destra sinistra………..presto andrete a sbattere con tanta confusione…….comunque ci vediamo a destra sinistra su giu di qua` e di la` a tre dimensioni cosi andremo tutti d`accordo.
Facciamo cosinuvo slogan sindaco a euro0.
Aunti si candiderebbero?
Fate una lista dato che al momento sono di moda e se poi c`e` ancora Ciaffi che guida qualcuno politicamnte e` un po troppo.
E` stato detto che e` lungimirante guardi allora verso le Vergini!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!