Da Gian Mario Maulo, presidente del consiglio comunale, riceviamo e pubblichiamo:
“La complessa variante al piano regolatore chiamata ‘minitematica’ di è stata approvata ad aprile dopo una lunga fase di studio negli uffici e di analisi della commissione consiliare in cui sono rappresentati tutti i gruppi politici. La delibera è stata pubblicata all’albo ed ha ricevuto una serie di osservazioni analizzate dagli uffici, classificate per categorie, valutate e discusse dalla medesima commissione ed ora è stata nuovamente approvata analiticamente dal Consiglio Comunale con ben 120 votazioni in aula.
Chi oggi denuncia la poca trasparenza del procedimento non ha partecipato alle moltissime riunioni della Commissione ed è intervenuto in aula solo all’inizio per impedirne l’approvazione, invece di affrontare i problemi e fare le proposte nella discussione complessiva in cui ogni consigliere poteva intervenire per ben 30 minuti. Chiedere, invece, in aula di aprire la discussione su ognuna delle 104 osservazioni significava fare 104 delibere con decine di minuti di dibattito per ognuna: migliaia di minuti! Ciò equivaleva a rendere impossibile l’approvazione: il regolamento e la prassi consiliare non prevedono tale metodo; la Conferenza dei Capigruppo non l’ha voluto, lo stesso Consiglio ha bocciato tale proposta. Il senso di responsabilità di maggioranza e minoranza ha permesso di giungere alla conclusione dell’iter e di rispondere a problemi inveterati di centinaia piccole incoerenze, incongruenze, errori urbanistici su cui si erano create molteplici attese. Con questa delibera,inoltre, sono stati tutelati e promossi interessi pubblici di notevole valore: l’area dell’ex polizia stradale a fianco alla stazione viene finalmente riqualificata; presso l’area tra via Mattei e i cappuccini si realizza un parcheggio, una scuola e una via parallela a Via Cincinelli che sblocca definitivamente la viabilità del quartiere; si acquisisce una vasta area che amplia il parco del Sasso d’Italia; sopra via Gigli si acquisisce un’area di verde pubblico a servizio del quartiere S. Lucia; davanti alla scuola Fratelli Cervi si definisce una nuova viabilità e si acquisisce un parcheggio e un’area di verde pubblico. Dov’è la poca trasparenza, dov’è la poca democraticità, dov’è lo scambio di favori? Forse per un istante si è realizzata in Consiglio una sinergia che sarebbe augurabile sempre, al di là dei muri, al là dei giochi di ruolo, al di là del clima preelettorale. Grazie ai Consiglieri che hanno garantito i lavori del Consiglio ed a coloro che hanno espresso le loro critiche per migliorare la delibera. La città non può certo ringraziare chi impedisce al Consiglio di funzionare, magari ammantandosi di pseudodemocrazia per paralizzare le delibere”.
Gian Mario Maulo
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“Gli amici degli amici sono miei amici”, e in una città di 42000 abitanti, di cui forse 3000 non parlano o parlano poco l’italiano, si fa subito ad essere tutti amici. In ogni caso la “minitematica” (concepita circa dieci anni fa) è oggi depotenziata del 50% dalla recente L.R. n. 20 (Piano Casa Berlusconi) che consente -Comune permettendo- ampie possibilità di rottamazione e ampliamento degli edifici.