(AGI) – Ascoli Piceno 9 nov.- “La costituente di centro e’ una prospettiva indicata dall’UDC e sara’ realizzata secondo le aspettative di milioni di italiani che cominciano a vederla piu’ concreta con la scelta di Rutelli e quanti lo seguiranno e con la crisi sempre piu’ evidente del Popolo delle liberta’ che ancora non riesce ad elaborare una strategia di governo per le grandi riforme di cui l’Italia ha bisogno, preso com’e dai problemi personali e giudiziari di Berlusconi.”.
Lo ha affermato ieri sera l’on.Amedeo Ciccanti, vicecapogruppo dell’UDC alla Camera dei Deputati, intervenendo al convegno organizzato dalla Democrazia Cristiana delle Marche per la presentazione del programma elettorale per le prossime consultazioni regionali, previste nella primavera 2010. “Spacca non faccia lo ‘spaccone’ – ha aggiunto il parlamentare ascolano, riferendosi all’attuale Governatore delle Marche – perche’ se i sondaggi lo danno sopra al 50 per cento rispetto alla sua coalizione che invece soffre, quando avra’ un candidato opposto della PDL e la partita diventa giocata, la strada si mettera’ in salita e l’affanno denuncera’ le occasoni mancate in materia di sanita’ e di energia a causa dei vincoli patiti per le resistenze ideologiche di una parte della sua maggioranza”. Per Ciccanti, “se le Marche le vogliamo far tornare a crescere, ci vogliono non solo piu’ diritti sociali per distribuire meglio la ricchezza, ma anche piu’ diritti economici per produrre ricchezza da distribuire e questo potra’ essere fatto spostando al centro la politica economica nei prossimi cinque anni”.
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