di Alessandra Pierini
Bizzarra l’aria che si respira a fine partita negli spogliatoi. Nelle fila della Maceratese l’euforia non è quella tipica della vittoria di un derby. “Sono molto soddisfatto – dice mister Alessandro Porro – perchè non era assolutamente una partita facile. Noi siamo abituati ad un campo molto diverso, loro qui al Campo dei Pini sanno giocare bene. Abbiamo iniziato a giocare con leggerezza e non abbiamo finalizzato. Nel secondo tempo invece siamo stati più pratici e la gara ha preso la giusta piega per cui portiamo a casa i tre meritati punti. Abbiamo vinto un derby inedito al quale la città ha risposto in maniera significativa. Penso che molti siano stati attirati più dalla curiosità che dall’affetto per l’una o l’altra squadra. La soddisfazione è anche per aver offerto a questo pubblico numeroso e alla città una giornata particolare e una partita discreta nonostante la tensione che da sempre contraddistingue un derby.”
Pacati i toni di mister Giovanni Trillini (nella foto) della Vis Macerata: “Quello che ci è mancato è sicuramente un po’ di esperienza in più. Quando abbiamo avuto l’occasione di segnare non abbiamo finalizzato e abbiamo commesso un’ingenuità soprattutto nel primo gol, purtroppo in partite tattiche come questa chi segna per primo, vince. C’è anche da dire che i nostri ragazzi non sono abituati ad un pubblico così numeroso e trovarsi sugli spalti amici e compagni che incitano la Maceratese non è stato sicuramente facile. Per tutta la settimana abbiamo impostato la partita, visto che conoscevamo bene l’avversario. Abbiamo dato molto ma non è bastato. E’ un derby particolare in cui noi rappresentiamo la squadra simpatia, la rivelazione ma non dimentichiamo che la Fulgor è la storia e la tradizione calcistica della città.”
E’ Maurizio Mosca, patron insieme a Massimo Paci della Fugor Maceratese, a riassumere con poche significative parole: “Non mi diverte affatto vedere due squadre maceratesi una contro l’altra.”
(Foto di Guido Picchio)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati