Da Gian Mario Maulo, presidente del Consiglio comunale di Macerata, riceviamo e pubblichiamo.
‘Macerata prossima’ trova avviate molte opere pubbliche, ormai mature anche se a diversi stadi per iter amministrativo. Ora si attende un personale politico determinato nel realizzarle.
Con il piano casa si è deciso uno sviluppo di lunga prospettiva per l‘edilizia privata con criteri urbanistici socialmente significativi in termini di risorse e di residenze di proprietà comunale da destinare alle categorie più bisognose: la prossima amministrazione deve impegnane subito in strade e infrastrutture le risorse finanziarie derivate. Dopo l’apertura della Galleria che ha alleggerito il traffico di via Roma, corso Cavour, via Trento, Corso Cairoli e Viale Leopardi, è pronta da realizzare via Mattei- La Pieve e da progettare Montanello-Villa Potenza; da realizzare al più presto la bretella ormai a fine progettazione da via Trento alla galleria, da avviare lo studio di via Mattei -Via Bramante oltre i Cappuccini, di via Verga-Viale Indipendenza, della tangenziale di Sforzacosta e l’accesso dalla zona Pace; da sviluppare le sinergie per la viabilità del nuovo centro fiere e dell’uscita dalla superstrada a San Claudio; da portare a compimento opere pubbliche come il Convitto e palazzo Trevi Senigallia, da allestire Palazzo Bonaccorsi e il percorso museale da Piazza Strambi a Palazzo Ricci e Mozzi Borgetti, da realizzare il parcheggio a raso sotto Fontemaggiore per il quale è in corso uno studio di fattibilità.
Più urgente ancora è creare opportunità di lavoro con gli insediamenti produttivi di Valleverde, di cui sono in corso le opere di urbanizzazione, con la riqualificazione del Centro Fiere come polo espositivo, culturale, ricreativo e commerciale, con strutture direzionali e insediamenti produttivi di alta tecnologia alle ex Casermette invece di abitazioni.
Macerata prossima vuole una decisa operosità dell’Amministrazione nelle opere pubbliche per la crescita dell’ occupazione: le infrastrutture sono indispensabili per i servizi alla persona, alla formazione, all’impresa, vocazioni specifiche di una città capoluogo baricentrica per il territorio.
Finora sono stati realizzati tre grandi parcheggi (Sferisterio, Parksì, Garibaldi) e stralci di viabilità di attraversamento e/o di accesso (da via Mattei a Montanello e terza corsia di via Bramante): o si completano subito le altre infrastrutture per facilitare l’accesso degli utenti alla città o i servizi emigrano naturalmente verso gli utenti delle vallate vicine.
Gian Mario Maulo
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Concordo con l’amico Giamario.
Tanti progetti sono in arrivo o sono diventati esecutivi e quindi è necessario che chiunque andrà a governare la città sia preparato, capace, intelligente e che lavori concretamente per il bene comune maceratese.
E’ assolutamente necessario che il nuovo Sindaco, la nuova Giunta e i nuovi consiglieri comunali siano all’altezza dei gravi ed importanti compiti che dovranno essere affrontati nei prossimi anni.
Purtroppo però il personale politico maceratese, di tutti gli schieramenti (fatte le dovute eccezioni… che si contano comunque sul palmo di UNA mano), è probabilmente il peggiore personale politico che abbiamo avuto negli ultimi 50 anni.
E non credo che, a meno di qualche miracolo che ritengo alquanto improbabile (Lui ha cose più serie a cui pensare), i nuovi amministratori saranno migliori di coloro che li hanno preceduti in quanto al peggio non c’è mai fine.
Peccato che in questa arringa non ci siano ne il palazzetto nuovo ne una piscina funzionale, visto che Macerata è l’unico capoluogo di provincia d’ Italia sprovvisto da diversi anni. Cmq condivido il fatto che bisogna dare una svolta all’amministrazione di questa città, oramai ferma da troppi anni.