L’onorevole Giulio Conti scrive in risposta a quanto dichiarato dal consigliere regionale Fabio Pistarelli a Cronache Maceratesi.
“Ho letto la cosiddetta “smentita” dell’avvocato Pistarelli sul vostro giornale riguardo l’episodio di ricatto politico nei miei confronti riferito da ”il Messaggero” e al tentativo di infangare mio figlio Fabio Massimo .
E’ pesante riprendere il discorso con chi usa certe “metodologie” di lotta politica.
Non è possibile smentire confermando. Mentre si dichiara di voler marciare uniti e fare accordi elettorali e personali indissolubili (con me), contemporaneamente si creano saldi presupposti per dividere radicalmente .
Ma chi può credere che alla riunione di Civitanova non si sia parlato anche della mia precedente offerta di candidatura a Sindaco di Macerata ?
Per essere credibile Pistarelli avrebbe dovuto smentire la notizia riportata da “ il Messaggero”, cosa che non ha potuto fare. Inoltre una persona irreprensibile avrebbe dovuto dichiarare pubblicamente la sua rinuncia alla candidatura a Sindaco di Macerata in seguito a questo fatto.
O no ?!
Invece si è ben guardato di fare entrambe le cose.
Infine oggi ho scritto una lettera al nostro coordinatore regionale per illustrargli quanto è accaduto e quale tipo di moralità pubblica si rischi di adottare e avallare con la candidatura di Pistarelli.
Se le ulteriori eventuali repliche a questa mia non saranno serie, questo penoso episodio diventerà inevitabilmente un racconto a puntate”.
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– La conferenza stampa di Giulio Conti: “Non accettiamo ricatti”:
https://www.cronachemaceratesi.it/?p=9168
– La smentita di Fabio Pistarelli: “Un equivoco clamoroso”:
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