di Andrea Busiello
Si scaldano i motori. O meglio, le racchette. Si comincia a fare il countdown verso la settimana che va dal 18 al 26 di luglio perchè a Recanati, in provincia, ma forse è più corretto dire, in tutta la regione, sono tutti orientati all’evento dell’anno. Stiamo parlando di tennis e del Challenger Guzzini che si disputerà nella città leopardiana a partire dal 18 luglio per vedere il suo epilogo con la finalissima del 26 dello stesso mese. Inutile sottolineare la soddisfazione di tutto l’entourage organizzativo che ha portato per l’ennesima stagione nella Regione Marche un torneo di tale prestigio (da ricordare, per chi non lo sapesse, che nella nostra Regione solo San Benedetto ospita un torneo di questa caratura). Noi siamo andati ad ascoltare uno dei simboli di questa manifestazione che risponde al nome di Pierpaolo Cenci, il quale anche in questa stagione è ai nastri di partenza con l’entourage organizzativo.
Dottor Cenci ci illustri un attimo a grandi linee cosa prevede l’organizzazione in vista del torneo?
“Diciamo che innanzitutto è grande motivo di vanto per noi organizzare questo torneo per la settima stagione consecutiva. Siamo partiti nel 2003 ed oggi siamo di nuovo qui e questo ci fa davvero molto piacere. Per quanto riguarda la composizione tecnica del tabellone saranno 32 atleti a contendersi il titolo dal 20 al 26 di luglio mentre le giornate del 18 e del 19 saranno dedicate alle qualificazioni”.
Sappiamo che solamente a tre prima dell’inizio torneo verranno ufficializzati tutti i nomi dei partecipanti. E’ già in grado di fornire qualche big che potrebbe prendere parte alla manifestazione?
“Con certezza al momento no, ma ci sono arrivate parecchie richieste da giocatori anche di alta classifica. Dato che l’ufficializzazione avverrà solamente tre settimane prima della competizione al momento siamo ancora out con i nomi. Certo non è impossibile riportare a Recanati Joachim Johansson (nella foto) o Daniele Bracciali, nomi di grande spessore nel panorama mondiale, ma al momento non possiamo dare nessun partecipante per certo”.
Ci sarà anche il beniamino di casa Giacomo Miccini, che arriva ai nastri di partenza con tanta attenzione addosso tra gli addetti ai lavori…
“Si, l’organizzazione si è riservata di dare 4 wild-car per il tabellone principale e quindi ancora non abbiamo deciso con certezza ma una di sicuro sarà data a lui. E’ un ragazzo con delle doti davvero incredibili il recanatese d’adozione, che purtroppo in questa annata è stato fermo ai box per oltre 7 mesi per un’operazione all’anca. Il futuro del tennis italiano è rappresentato da lui e noi ci auguriamo che al torneo possa fare una bella figura”.
Molto importante sottolineare alla popolazione che l’ingresso sarà gratuito. Dico bene?
“Dici benissimo. Ed è importante che la gente lo sappia perchè abbiamo fatto ciò per permettere alla manifestazione di crescere in termini numerici. Negli ultimi anni si sono raggiunti numeri di grande rilevanza e dunque anche per questa edizione abbiamo deciso di puntare fortemente sull’ingresso gratuito”.
Un’ultima considerazione: sono passati a Recanati negli scorsi anni tanti grandi giocatori. Chi ricorda maggiormente?
“Si, sono stati tanti i giovani soprattutto che sono passati da Recanati per poi diventare grandi giocatori. Uno su tutti? Il francese Tsonga. E’ stato qui a Recanati e adesso sta disputando il Roland Garros. E’ un grande talento e già quando venne a disputare il torneo da noi aveva tutte le carte in regola per sfondare”.
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