“Conquistiamo questo punto per ottenere la salvezza matematica e poi pensiamo al futuro”. Così Tiziano Giudici (nella foto) in vista del match casalingo contro il Viareggio che arriva ad una settimana di distanza dall’ottimo punto conquistato sul campo dell’altra squadra seconda in classifica, il Prato. “In questi due anni la mia squadra ha fatto cose straordinarie che credo siano irripetibili – aggiunge l’allenatore della Sangiustese – e per questo sono incerto su cosa fare in futuro. Questa società purtroppo ha tutti contro, Pantanetti e Crescenzi se non avranno appoggi non potranno continuare a fare miracoli. Stiamo per raggiungere un altro traguardo eccellente, ma vedo troppo ostilità da alcune persone di Monte San Giusto. L’anno prossimo si potrebbe tornare a giocare al Comunale di Villa ma questo non basterà. Vedo che anche dei collaboratori della società ogni tanto mettono i bastoni tra le ruote e questi comportamenti sono inaccettabili soprattutto nei confronti di una persona come Antonio che sta facendo cose incredibili. Bisogna trovare un’unità di intenti per garantire un futuro a questa squadra, ora la situazione appare davvero troppo complicata”.
La Sangiustese potrebbe tornare a giocare a Monte San Giusto, ma circolano ancora voci di una fusione con la Civitanovese o di una squadra provinciale che giocherebbe in un nuovo stadio a Trodica. “Io di queste cose non so niente – risponde Giudici – e in ogni caso credo sia ancora presto per saperlo”.
Intanto nell’allenamento di oggi pomeriggio Fabio Rovrena ha accusato una distorsione alla caviglia ed è in forte dubbio per domenica. Piena emergenza a centrocampo dunque visto che Giudici non rieschierà i convalescenti Vitali e Bagalini che sono appena tornati ad allenarsi. Assente per squalifica anche Ciro Iazzetta. In difesa capitan Carboni e Arcolai dovrebbero essere in campo. Stringendo i denti. Questo è lo spirito che contraddistingue la Sangiustese.
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