di Simone Caraceni
L’Helvia Recina (nella foto un’azione di gioco) sbriga in un’ora di gioco la pratica Mondavio e chiude in testa alla classifica il girone d’andata della fase finale, con un vantaggio di quattro lunghezze su Ripatransone, primo inseguitore.
Partita mai in discussione quella di ieri sera a Villa Potenza contro un Mondavio fortemente rimaneggiato e privo dei requisiti minimi per insidiare la corazzata Helvia. La gara riserva una parvenza di equilibrio solo nelle prime battute, le ospiti cercano di compensare le pesanti assenze con determinazione e ordine tattico, le padrone di casa sbagliano troppo al servizio e concedono qualche sbavatura difensiva. Ma sono solo scosse di assestamento per le ragazze di casa che nella fase centrale del set cominciano a giocare con la consueta aggressività: la fase offensiva funziona a pieno regime, con Giorgi che trasforma ogni pallone che tocca in un punto.
Anche la battuta si fa più penetrante, le fanesi provano a reggere con qualche buon cambio palla ma vanno ben presto in difficoltà in ricezione, oltre a commettere diversi errori in attacco.
Il ritmo e la pressione dell’Helvia si rivelano insostenibili per le ragazze di Frattesi che con il passare dei minuti si smarriscono e lasciano campo libero all’avversario: primo set in cascina per Villa Potenza che macina gioco senza soluzione di continuità.
Ci si aspetta una reazione orgogliosa di Mondavio e invece il secondo set assume le dimensioni di una catastrofe per le fanesi, travolte su ogni aspetto del gioco: la fase di ricezione va letteralmente in tilt con un attacco che non fa neanche il solletico alla difesa dell’Helvia, sempre egregiamente diretta da Capasso.
Fioccano le ricostruzioni facili per Villa Potenza e la metà campo del Mondavio diventa un vero e proprio poligono di tiro per le attaccanti di casa: Verolo schianta a terra due spettacolari primi tempi, capitan Pierini risponde da posto due, Giorgi delizia la platea con una pipe degna di palcoscenici superiori.
Anche il secondo set scivola via rapidamente e il copione della gara è ormai scritto, strisciante la superiorità delle padrone di casa soprattutto sotto l’aspetto della fisicità e della qualità tecnica.
Il passaggio del tifone Helvia ha totalmente abbattuto le fanesi che nel terzo set rimangono in balia dell’avversario attendendo mestamente il momento della doccia: continuano le esercitazioni balistiche per Pierini e compagne che fanno subito il vuoto per poi amministrare il vantaggio.
Coach Penna, meticoloso ed esigente fino all’ultimo punto, regala spazio alla linea verde inserendo Storani in regia e Foglia in posto 4: dopo un’ora di gioco finisce la via crucis per il Della Rovere Mondavio che con questa sconfitta perde terreno rispetto alle posizioni di vertice.
Si chiude un girone di andata da batticuore per l’Helvia, sempre più lanciata verso la gloria: martedì sera remake della sfida in terra fanese (inizio ore 21.00).
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