Sabato prossimo, 24 gennaio, alle 16,30 al teatro “Rossini” di Civitanova Marche sarà presentato il primo e, fino ad oggi, unico libro su Pasqualina Pezzola, la sensitiva marchigiana che per gran parte del Novecento fece parlare di sé in tutta Italia ed all’estero per le sue eccezionali doti di chiaroveggenza. Il libro, che sarà presentato unitamente ad un video con immagini d’epoca inedite di Pasqualina, è stato realizzato a cura della Provincia di Macerata in occasione del centenario della nascita della donna, scomparsa il 30 giugno del 2005 all’età di 97 anni.
L’iniziativa editoriale, così come il convegno che fu organizzato dalla Provincia nel primo anniversario delle morte di Pasqualina, si inquadra all’interno del programma di valorizzazione delle personalità maceratesi, che l’Amministrazione provinciale ha avviato in questi anni.
E, come risulta dai documenti e dalle testimonianze riportate nel volume, scritto a quattro mani da Isidoro Sparnanzoni e Stefano Petracci per i tipi della casa editrice marchigiana Affinità Elettive, non si può negare che Pasqualina Pezzola, detta dai suoi conterranei “La Montesanta”, sia stata un personaggio rappresentativo di una parte importante della storia sociale maceratese dell’ultimo secolo oltre che – come ha avuto modo di ricordare il presidente Giulio Silenzi – “una donna di grande cuore che ha fatto conoscere e amare la nostra terra ovunque e che, col suo ‘dono’, ha rappresentato uno dei fenomeni più particolari del ’900 italiano”.
Il caso-Pasqualina esplose negli anni ’50 e da allora in via del Casone, dove lei abitava, cominciò a radunarsi sempre più gente d’ogni età e condizione sociale. Anche molti personaggi famosi si rivolsero a lei come, ad esempio, re Faruk o il regista Fellini. Il fenomeno che l’accompagnava – una sorta di sonno durante il quale lei “viaggiava” per andare a visitare la persona indicata – è stato anche molto studiato e pure apprezzato da importanti personalità e studiosi della materia, come risulta dalle testimonianze raccolte nel libro e nel video (quest’ultimo con la regia di Giorgio Cingolani) realizzati dalla Provincia di Macerata.
Il programma di sabato al “Rossini” di Civitanova prevede un’introduzione del presidente della Provincia, Giulio Silenzi, a cui farà seguito la presentazione del libro da parte dei due autori. Seguiranno, coordinate da Evi Hermas Ercoli, diverse testimonianze, tra cui quella delle nipote di Pasqualina, Donella Pezzola. La proiezione del video e la premiazione di alcune scolaresche che hanno contribuito alla raccolta delle testimonianze delle persone di Civitanova che hanno conosciuto Pasqualina, concluderanno l’iniziativa a cui sicuramente parteciperà tanta di quella gente che ancora la ricorda con affetto. Il libro, in occasione della presentazione, potrà essere acquistato a prezzo speciale, mentre da lunedì sarà nelle librerie.
Nelle foto: due immagini di Pasqualina che compaiono nel libro, tra cui quella con il marito, Luigi.
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Pasqualina anche dopo la sua morte continua ad attrarre, a conquistare, a stupire e a sopravvivere negli occhi e nei racconti di quanti (tanti, si stima indicativamente intorno a 400.000) si sono affidati alle sue diagnosi, ai suoi occhi che vedevano oltre, alla sua inimitabile umanità. Così ieri pomeriggio per la presentazione del libro a lei dedicato si è ritrovata una folla di gente, tanto che il Teatro Rossini, pur capiente, non è riuscito a contenere quanti volevano esserci e si parla di 400 persone rimaste fuori. Andate a ruba le 1000 copie del libro al prezzo promozionale in occasione della presentazione, ma presto sarà possibile acquistarlo nelle librerie. Io conoscevo bene il nome di Pasqualina, ormai entrata nella storia e nella tradizione al pari di un qualsiasi altro celebre personaggio della nostra terra, ma vedere il documentario e ascoltare i racconti mi ha sorpreso, emozionato, stupito, fatto venire i brividi. Non conoscevo molte delle caratteristiche e capacità di questa donna straordinaria e consiglio veramente a tutti di scoprirla, di informarsi e di saperne di più.