“La Maceratese rischia seriamente il fallimento”. Una frase pesantissima quella proferita dal direttore generale della formazione biancorossa Alessandro Pica che lascia ben capire qual è la situazione in casa biancorossa. La Maceratese all’ultimo posto in graduatoria sta vivendo un momento societario del tutto terrificante e di questo, oltre che all’aspetto tecnico, al momento deficitario, ne abbiamo discusso proprio con il direttore generale Alessandro Pica (nella foto), addetto alle relazioni con gli organi di informazione.
Direttore in questi giorni sono stati svincolati giocatori di spessore…
“Si è così. Ci hanno lasciato Scibilia, Oresti e sicuramente a breve lo farà anche Lazzarini ma le novità non terminano qui perchè anche altri nomi nei prossimi giorni figureranno nell’elenco degli svincolati”.
La situazione societaria è difficile per non dire di peggio…
“Purtroppo viviamo un momento molto particolare e mi auguro che l’intervento dell’ex presidente Mosca possa apportare importanti novità in seno alla società anche se per il momento tutto tace”.
Qual è di preciso l’intenzione di Maurizio Mosca?
“Quella di formare una cordata di ex presidenti biancorossi che si possano rimettere insieme per creare qualcosa di importante per la città e la squadra della Maceratese. Gli spiragli per il momento ci sono”.
La città è in fermento e cerca di capire quando ci saranno novità importanti in tal senso…
“Di sicuro siamo di fronte ad una situazione molto delicata che se non vede una fumata bianca nei prossimi giorni rischia di trovare una situazione sempre più grave. Noi siamo fiduciosi che il tutto si possa risolvere ma ripeto la situazione è molto delicata”.
La Maceratese potrebbe addirittura fallire?
“A come stanno le cose in questo momento si. Potrebbe farlo da un momento all’altro. Se un creditore fa istanza di fallimento la società ne pagherà le conseguenze e potrebbe sparire”.
Prendendo in considerazione questa ipotesi quali sarebbero le conseguenze nell’immediato futuro?
“Quando una società fallisce a stagione in corso il rischio principe è quello che dato che non ci sono fondi neanche per fare le trasferte alla quarta rinuncia la Federazione ti esclude direttamentee poi sempre seguendo questa ipotesi si ripartirebbe ipoteticamente dalla terza categoria nella stagione prossima”.
Ma questa ipotesi è remota oppure…
“Difficile dirlo a tutt’ora. Di certo siamo di fronte ad una grave crisi e se non si interviene in maniera decisa quello paventato da me potrebbe tramutarsi in realtà”.
Andrea Busiello
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Credo che nessun maceratese ad inizio stagione si sarebbe potuto immaginare questo triste scenario. Speriamo che arrivino presto buon notizie e che si possa realizzare il progetto di questa cordata. Spero poi che si riuscirà in qualche modo a coinvolgere la Lube nella figura di Fabio Giulianelli, sarebbe la soluzione migliore nel panorama provinciale. Ma in questo momento le condizioni della società sono veramente critiche e queste parole di Pica ne sono la testimonianza.
Mi stupisco di come spesso negli ultimi anni ci è sembrato che la Maceratese stesse toccando il fondo e invece ha continuato a precipitare ancora ….e ancora… e ancora…. A questo punto credo che ci siano dei problemi strutturali ma mi auguro con tutto il cuore che anche stavolta, in un modo o nell’altro, la Maceratese si risvegli dall’agonia….
Ma non era già fallita una volta?
che vergogna..queste cose da + di un mese ormai si sanno! FALLITI A NOVEMBRE,UNICO CASO NELLA STORIA DEL CALCIO
me vene da piagne come un fricu picculu
ultra’ rata
Io credo che una città come Macerata debba avere obbligatoriamente una società tra i professionisti. Ci sono realtà ben più piccole che fanno la serie B e noi non possiamo ambire almeno ad una serie C1 o l’attuale Lega Pro?? Mi auguro che ci sia una svolta importante in tal senso altrimenti sono dolori….
il dovere di alcuni signori che amministrano il bene pubblico SILENZI – MESCHINI E COMPANY non è solo quello di farsi belli spendendo 2 parole di circostanza nelle presentazioni della gloriosa società Maceratese ma è sopratutto quello di evitare che una risorsa come questa non finisca nel’indifferenza generale. Dovrebbero lottare per un futuro dellA maceratese. non mi sembra stiano facendo molto
Mosca sta facendo un gran lavoro. E’necessario che i nostri imprenditori si attivino fin da subito perchè dal nostro territorio non possono solo ricevere…occorre anche dare, ogni tanto. E questa è l’occasione giusta. Però, per cortesia, non tiriamo in ballo la politica e le amministrazioni locali che, in casi come questi, possono davvero far pochissimo. Il sindaco ha ufficialmente delegato Mosca, cos’altro dovrebbe fare? Ripianare i debiti della società con soldi pubblici? Ma per favore…
Mosca fa sempre un gran lavoro, si impegna e quando ci mette il nome non si tira mai indietro ! ha sempre dimostrato di mettere l’ anima in ogni cosa che fa, dal calcio, al softball, alla politica… e per questa sua caparbietà ogni cosa che fa riesce sempre bene!!!ce ne fossero di uomini cosi!!!
vedrete!
Di seguito il comunicato stampa di un gruppo di sostenitori della Maceratese.
“I giorni che stiamo vivendo sono contrassegnati dall’ansia, dall’inquietudine e dalla speranza che ci ostiniamo a tener viva per non cedere all’idea spettrale di dover trascorrere le nostre domeniche lontani dallo stadio.
Le sorti della gloriosa Maceratese sono appese ad un esile filo che potrebbe chiamarsi volontà, passione, attaccamento ai colori biancorossi da parte delle forze imprenditoriali del nostro territorio.
A queste forze noi rivolgiamo un accorato appello: la collettività presso la quale operano che, sia pur in parte, ha determinato il successo delle loro imprese chiede oggi un impegno volto a salvare e rilanciare l’immagine sportiva di una città capoluogo di provincia.
Alla società – o a quel che ne resta – chiediamo di prodigarsi per fornire con la massima chiarezza e tempestività tutti gli elementi utili a favorire l’operazione salvataggio in essere.
La Maceratese – lo ribadiamo ancora una volta – è patrimonio di tutti, sportivi e non, e in quanto tale da tutti va sostenuta, in particolare da chi ha le possibilità economiche per farlo. E questo sostegno va garantito in tempi brevissimi affinchè, entro il prossimo 17 dicembre, si possano evitare fughe di altri calciatori e, nel contempo, rafforzare la squadra impegnata in una difficilissima – ma non impossibile – lotta per la salvezza. Nel ringraziare l’ex presidente Maurizio Mosca per l’impegno profuso in questa delicatissima fase, vogliamo ancora una volta manifestare il nostro sostegno e la nostra disponibilità ad aiutare la squadra, anche attraverso il ritorno al pagamento del biglietto di ingresso mediante lo strumento della sottoscrizione volontaria da parte dei tifosi che verranno allo stadio di una somma equivalente al prezzo del biglietto stesso.”
I tifosi di http://www.maceratese.it